Io non mi considero nè fascista nè comunista termini usati oggi in modo improprio anche perchè sono uguali e significano semplicemente dittatura. Mi considero una " libera pensatrice" che cerca di valutare gli avvenimenti e la storia semplicemente attraverso la cultura, la lettura, lo studio, l'ascolto di varie fonti su un determinato problema filtrando tutto poi attraverso quel colabrodo che può essere la molta o scarsa intelligenza di cui sono fornita, esperienze umane vissute direttamente ( non sono più giovane)e soprattutto una coscienza umana che cerco sempre di mette sopra a tutto perchè credo che certe leggi vadano rispettate dentro di noi SEMPRE E PRIMA di qualunque legge formulata dagli uomini e cercando di mantenere per me stessa una certa onestà affettiva e intellettuale.
Anch'io sono infastidita da queste affermazioni dette così tanto per dire e da persone che in realtà non riflettono molto e non sanno controbattere se non difendendosi dietro la facciata di questi due termini che appartengono entrambi al passato perchè entrambi si sono mostrati fallimentari se estesi ad un numero troppo grande si persone.
Da noi esistono ancora i Comunisti che non hanno mai smesso di sognare e guardano appunto la realtà con le lenti del loro sogno. Vedrai quando si sveglieranno che tiro formidabile, come la guerra in Afganistan di qualche tempo fa fra Russi e Fondamentalisti.
2006-11-25 05:09:21
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answer #1
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answered by salsa 1
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noi siamo gli eredi degli anni 70, dell'estremismo politico, i moderati ormai sono persone senza più ideali e che aspirano solo al potere
2006-11-25 03:17:44
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answer #2
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answered by upanishad89 1
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io si, ed era il mio povero nonno che fece l. a. Marcia su Roma ed e'sempre stato fascista. Il mio nonno paterno, invece, combatteva pilotando un aereo scadente contro le fortezze volanti , due mitragliatrici da 7,sixty 5 contro un mostro con 8 mitragliere ed un paio di cannoncini da 20 mm. Non era propriamente un fascista, anche se fu istruttore di volo dei Moschettieri del Duce, guardia pretoriana del predetto. Dopo l. a. guerra, ( era stato organic in Russia) divenne Maoista. Pero', qualche mese prima di morire, ricordo che lo portai il giorno di Natale a Castiglione della Pescaia, dove era nato ( organic io sono nato li') a vedere l. a. sua vecchia casa dell'infanzia. Incontrammo due ragazze americane che studiavano a Siena, e che parlavano italiano, e lui disse loro: "sapeste quanti ne ho buttati giu', dei vostri..."ed il suo sguardo si annacquo'consistent with l'emozione...ed aggiunse"io sono un comunista, ma ho servito consistent with il Duce, Il Re Imperatore e l. a. Patria, e ne sono orgoglioso". A casa mia, a 10000 km dall'Italia , tengo l. a. sua foto di quando, sull 'attenti, davanti al suo Macchi 205 Veltro , viene passato in rassegna dal Re Imperatore. Uomini cosi'non esistono piu'.
2016-12-13 14:01:10
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answer #3
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answered by ? 3
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Hns sei un grande!
veramente coloro che sanno di diritto , politica o storia italiana non amano fregiarsi di tali aggettivi, al giorno d oggi si usa dire che c è chi appoggia la liberalizzazione dei mercati e la loro privatizzazione e chi no, i primi sono liberali, i secondi sono filomarxisti, diciamo che i liberali appoggiano la teoria della mno invisibile di smith, gli altri no.
2006-11-25 10:39:17
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answer #4
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answered by Candycandy 4
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questo lo dicei la sinistra, chi non è con loro è fascista, se lo dicono a me non mi offendo, anche se ormai il fascismo è finito da più di 50 anni, però per loro quelli di destra sono fascisti mentre loro di sinistra non sono più comunisti, anche se nelle loro file ci sono partiti che si chiamano Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista, questo è l'indovinello che mi dovrebbero spiegare
2006-11-25 09:24:16
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answer #5
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answered by camilla viola 7
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Solo oggi? Ma era così anche prima!
Cosa vuoi, noi italiani (anche se vorrei dissociarmi da questo "noi") siamo fatti così. Non siamo molto abituati a trattare di politica senza apporre sulla schiena delle varie persone l'etichetta AMICO o NEMICO. In mezzo a gente così il "moderato" non ha vita facile. Abbiamo sempre il vizietto di considerare chi ha un'idea diversa dalla nostra come malvagio e fetente. Questo avviene in entrambi gli schieramenti. Vediamo solo i difetti e mai i pregi dei "nemici", vediamo solo i pregi e mai i difetti degli "amici".
D'altra parte, diceva qualcuno che la democrazia non è nata in Italia, ma vi è stata solo importata.
Probabilmente, dobbiamo ancora capire come funziona questo strano aggeggio esotico...
2006-11-25 03:56:59
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answer #6
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answered by Paolo 3
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perchè l'italia non è poi tanto un bel paese..o vai in giro con un cartello con scritto sono di centro oppure ti schieri da qualche parte
2006-11-25 03:17:17
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answer #7
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answered by Anonymous
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E perchè allora non cominciamo da noi stessi, inziando a cambiare il modo di discutere per esempio qui in Answer?
Siamo diventati tuti rissaioli, come gli squallidi personaggi della domenica pomeriggio o dei reality??
Tutti rissaioli....tutti pedissequamente schierati a partito preso.
..E se cominciassimo tra di noi, cominciando a ragionare su cosa sia la vera politica, su quali siano i doveri di un delegato onorevole?
Sulle nostre metologie di elezione? Di distribuzione deii seggi?
Su differenza tra sistema bipolare e non.
Se insomma, evitassimo di parlare solo di persone rese presidenziali, tipo berlusconi e prodi, e parlassimo dei programmi di tutti, e di quale tipo di rappresentanza vorremmo?
Questa si...forse... è utopia?
Siamo condannati alle risse superficiali ed alla ignoranza in materia???
2006-11-27 01:08:25
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answer #8
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answered by silvia*** 5
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