cribbio credo che l'hiv l'abbia sicuramente superato, ma la sifilide ancora c'è! Stai attento...............
RAGAZZI IL MAL FRANCESE E' LA SIFILIDE!
2006-11-24 03:20:50
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answer #1
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answered by Anonymous
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Accidenti al meglio!
La sifilide è ancora presente e svariati milioni di persone ne sono affetti, per fortuna è possibile curarla.
Credo che l'hiv sia moooolto peggio.
Comunque, per evitare la maggior parte delle M.S.T (malattie a trasmissione sessuale), c'è un solo modo: Il preservativo!
Quindi, "incappucciatevi" e mandate a fanculo chi vuole farlo senza protezioni!
2006-11-24 11:31:21
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answer #2
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answered by Efedrilla 3
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Era chiamato “mal francese” una grave malattia venerea che si diceva fosse stata portata in Italia dalle truppe di Napoleone.
Si trattava della sifilide, detta anche lue, che viene trasmessa per contatto sessuale, allorchè nelle mucose dei genitali sono presenti lesioni, anche microscopiche.
La malattia si sviluppa in vari stadi, in maniera estremamente subdola: a due-tre settimane dal contagio, sul punto dell'infezione compare una piccola ulcerazione, che anche senza alcuna terapia, regredisce spontaneamente entro un paio di settimane, inducendo il/la contagiato/a a non dare eccessivo peso all’episodio.
Dopo un periodo di circa quattro-otto mesi di incubazione, inizia la seconda fase: eruzioni cutanee, pustole, il cosiddetto “collare di Venere”, un eritema localizzato tutto intorno al collo della donna.
Anche queste manifestazioni scompaiono, senza alcuna terapia, dopo circa un mese, un mese e mezzo.
Inizia quindi un periodo di latenza, che dura da qualche mese fino a qualche anno, durante il quale il/la contagiato/a non rileva alcun sintomo, ma è potenzialmente in grado di contagiare altri individui.
Al termine di questo periodo inizia il terzo stadio, che interessa vari apparati biologici, in particolare il sistema nervoso centrale, che priva il/la luetico/a dell’autonomia di svolgere le funzioni primarie: perde la capacità di coordinare i movimenti, di parlare, di vedere ecc..
La malattia è trasmissibile anche per via ereditaria, per infezione del feto attraverso la placenta, che del resto non viene attraversata da quantità efficaci dei medicinali per la cura prenatale.
La malattia era praticamente incurabile fino all'avvento degli antibiotici, arrivati in Italia nel 1945: oggi, il trattamento tempestivo si risolve nella grande maggioranza dei casi con la completa guarigione.
La malattia è ancora presente in tutti i Paesi occidentali, e si rileva la diminuzione dei casi in contemporanea con la presenza delle campagne di sensibilizzazione, che vengono incentrate sulla efficacia preventiva del preservativo.
Ragazzi e ragazze, dategli sotto, ma con il PRESERVATIVO, checchè ne dica “Eminenz”.
La stessa raccomandazione vale nei riguardi dell'AIDS, nel quale le cure presentano tuttora gravi lacune, nonostante i passi da gigante fatti nelle sue cure dal momento della sua scoperta.
Chiedo scusa se sicuramente non ho usato termini tecnici corretti: ho scritto sulla base del ricordo di quanto a suo tempo ci dissero i medici militari, nel mio periodo di leva.
2006-11-25 06:21:48
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answer #3
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answered by Robert Saw 4
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che cosa e' il mal francese?
2006-11-24 11:28:41
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answer #4
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answered by Anonymous
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se sapessi cos'e' ti potrei rispondere, delucidaci.
L'ambasciatore Boris Biancheri, in un commento pubblicato sul quotidiano "La Stampa" del 29 ottobre 2001, parla di "mal francese", di una urgente ridefinizione della posizione strategica della Francia in Europa e nel mondo a seguito delle recenti trasformazioni politiche, dalla riunificazione della Germania alla nuova sfida del terrorismo internazionale. Il "mal francese" si ripercuote inevitabilmente sulla lunga campagna elettorale per la Presidenza della Repubblica. E le nuove paure terroristiche le condizioni dello scontro politico in Francia.
C'est ca??????
IL "MAL DI FRANCIA"
Editoriale del 6 maggio di Radio Città Aperta
Il ballottaggio delle elezioni francesi ha dato il risultato previsto. Chirac ha vinto con un larghissimo margine su Le Pen. La sinistra francese, uscita con le ossa rotte dal primo turno, ha dato il suo contributo alla vittoria di Chirac ritenuto il meno peggio di fronte alla possibilità che il leader della destra Le Pen diventasse presidente di uno dei più importanti paesi europei.
Il pericolo, se mai ci fosse stato visti i numeri, sembrerebbe passato, ma è importante non tirare prematuramente un sospiro di sollievo perchè le elezioni francesi offrono una lezione ed uno scenario comunque inquietante per le forze della sinistra.
Alcuni, ad esempio sostengono che per battere il pericolo della destra xenofoba occorra sostenere la destra moderata. O meglio, c'è qualcuno, come Rutelli, che sostiene in una intervista a Repubblica di oggi che per battere la destra occorre che il centro-sinistra adotti le scelte della destra moderata come ha fatto Blair in Gran Bretagna: tolleranza zero, lotta alla criminalità, esercito europeo, partecipazione alle crociate antiterrorismo degli Stati Uniti contro l'Iraq e via cantando.
O c'est ça???
2006-11-24 11:31:00
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answer #5
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answered by augh! 3
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