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Io come hobby realizzo capi d'abbigliamento ed è la mia più grande passione. Attualmente lo faccio per me e per i miei amici. Se volessi vendere qualche capo che faccio sarebbe come se intrapprendessi un'attività di commercio e quindi dovrei avere la partita IVA e pagarci sopra le tasse?

2006-11-24 01:28:58 · 2 risposte · inviata da lollipop84 1 in Affari e finanza Tasse Italia

per davide: il punto è questo... non si tratta di un lavoro redditizio, non ci uscirebbero neanche i soldi di uno stipendio normale... io ho 2 mani per cucire, non ho un'industria di sartoria, se apro una partita IVA tra tasse, commercialista e contributi da pagare non solo non ci guadagno nulla, ma vado in perdita!!!

e come cosa mi sembra molto assurda...

2006-11-24 02:23:21 · update #1

2 risposte

Esatto. Se vendi abiti realizzati da te sei lavoratrice autonoma, ma non commerciante, bensì artigiana. (vendita beni da te prodotti, cioè trasformati partendo da una materia prima: stoffa, fodere, ago, filo, bottoni ecc....).
Ergo:
1) Partita Iva
2) CCIAA - Albo artigiani
3) Assicurazione Inail
4) Assicurazione previdenziale Inps
5)Contabilità-dichiarazioni dei redditi e Iva
Tutto questo può essere anche redditizio, se lo fai con una certa organizzazione ed a tempo pieno (o quasi).
Se hai già un'altra attività pensaci bene.

2006-11-24 20:28:20 · answer #1 · answered by heron 5 · 0 0

Esatto, oltre che la partita Iva devi anche aprire la posizione in c.c.i.a.a. (camera di commercio) e tenere i libri contabili.
Ciao

2006-11-24 09:31:16 · answer #2 · answered by Davide 4 · 0 0

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