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convivo da ormai 24 anni con una mamma che soffre di depressione e si rifugia nell'alcool..quando ero piccola ho dovuto subire un sacco di aggressioni non fisiche..ma mentali che penso siano le peggiori..mio padre non ha mai affrontato il problema veramente..ci ha sempre girato intorno..io ormai sposata da due anni c abito vicino e continuo a subire questo dolore..l'ho portata da una psicologa..ma gia dalla seconda seduta non ci e piu andata..io ora ho una famiglia mia con un figlio di appena un anno..che anche lui purtroppo sta subendo le mie ansie..voglio dare a mia madre un'ultima chance poi la lascero' al suo destino..oltre l'anonima che escluderei a priori visto che non ha nessuna intenzione di andarci..che altre soluzioni avrei????

2006-11-17 21:15:09 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Salute Salute - Altro

16 risposte

So che è difficle ma penso che l'unica persona in grado di poterti dare una mano è proprio quella che ha raggirato il problema. Ogni soluzione affrontata da sola non ha dato buoni risultati perchè è tua mamma che non ha voglia di seguire un percorso, perchè non ci crede. E penso che abbia anche risentito del fatto che la figura di tuo padre non fosse presente nei suoi momenti di crisi. Prova a parlarne con lui, io non so quale sia la natura del vostro rapporto, ma fagli capire quanto è importante per te e i tuoi figli e che spinta potrebbe dare alla salute mentale di tua mamma. Se capirà prenderà in mano la situazione e sono sicura che la tua mamma si lascerà andare nelle sue mani come un cucciolo... Penso che comunque ci sia sempre il bisogno di uno specialista, non soltanto per lei, ma che aiuti voi a superare i momenti più difficili e intensi.
Ti auguro di affrontare con serenità questi momenti, non abbandonarla perchè abbandoneresti una parte di te. Non è buonismo, è amore.

2006-11-17 21:32:26 · answer #1 · answered by pipsy78 3 · 0 0

Non puoi assolutamente prendere tutto il peso della situazione sulle tue spalle facendo subire a tuo figlio tutte le conseguenze. Fai bene a dare a tua madre un'altra chance ma è anche giusto che se questa non avrà il risultato sperato, farai bene ( anche se questa scelta ovviamente ti farà soffrire) a mollare tutto. Questo soprattutto x il bene di tuo figlio, xchè la sua vita, il suo benessere interiore e quindi una sana crescita dipendono soprattutto dall'ambiente familiare. Che vive in un ambiente ove regna l'ansia, anche se di temperamento naturalmente forte, alla lunga finisce con il diventare ansioso, problematico. Io credo che se tuo padre fino a questo momento non ha affrontato il problema , quasi sicuramente coninuerà a farlo e tutte le responsabiltà graveranno su di te, con un'inevitabile compromissione anche del tuo rapporto matrimoniale. Non si può dare ciò che non si ha, voglio dire che se tu non sei serena, potrai sforzarti di non apparire tale con tuo figlio ma solo x poco tempo, in realtà i bambini hanno le antenne x percepire che qualcosa non va, e poichè non ne comprendono la causa si sentono minacciati.Attualmente la sua fonte principale di sicurezza sei tu e tale devi restare.
Mi dispiace veramente x tua madre, la chance che dovresti darle è convincerla ad andare in un centro di recupero x alcolizzati e ad un centro di aiuto-aiuto x depressi. La depressione è sempre un segno di disagio interiore, il corpo manda dei segnali di una sofferenza dell'anima che si traduce in sofferenza psichica e alla lunga organica. Forse tu saprai qual è la causa scatenente del disturbo psichico di tua madre( un cattivo rapporto di coppia?),però da sola non puoi risolvere tutti i problemi che la situazione comporta, finirai col compromettere anche il tuo equilibrio con tutte le conseguenze delle quali ho già detto.
Tenta un'ultima volta. è giusto ma se vedrai che purtroppo non risolverai nulla , fai la scelta + saggia anche se molto dolorosa , x il bene della tua famiglia. I figli non possono e non devono subire e pagare x situazioni di cui non sono responsabili x essere segnati a loro volta . E' una questione di responsabilità, credo che tu debba pensare ( se l'ultima chance fallirà) al tuo bambino e x poterlo fare hai bisogno di accettare ( anche se con dolore) l'idea che hai fatto tutto ciò che potevi e che questa scelta era l'unica possibile.
Hai tutta la mia comprensione e spero che le mie parole ti abbiano aiutato.

2006-11-18 06:45:27 · answer #2 · answered by sun 7 · 0 0

I consigli agli altri sono sempre difficili, perchè non sei tu che stai vivendo il dolore. Il tuo dolore rimarrà potrai chiuderlo in un casstto e cercare che non influenzi la tua vita. Come sopportarlo? Come puoi e stai facendo, non lasciarti travolgere dalla disperazione
Ma hai detto una cosa giustissima. Tua mamma è depressa, e come avrai letto, ti avranno detto, questa è la causa del suo alcolismo. Non ha bisogno "solo" di un psicoterapeuta, anche perchè sin tanto che è depressa, con la sua vita e quella degli altri ha perso i contatti. La depressione è malattia, non stato d'animo o psicologico. Va curata. Hai bisogno di un buon neurologo, di una giusta terapia medicinale (che per almeno i primi10 giorni sarai tu a farle assumere, se no lei che non si ama non si curerà) poi la depressione, se non è a stadi cronici ed irreparabili, si attenua, con l'aiuto dei famaci lei ritrova il contatto con la vita, riscopre l'amore per la vita, per se stessa e per chi la circonda, smette di essere avvolta nella sua aptia e senso di inutilità. Smette di non aver più ne presente ne futuro. Dalle un'ultima chance, falla curare in maniera seria, come la depressione deve sempre essere considerata. Forse l'alcolismo, che altro non è che una conseguenza, si potrà poi curare portandola in una clinica dove la disintossicano, Ma questo servirà solo se prima i motivi che la spingono a bere, la depressione, sono stati messi sotto controllo. Non importa superarli, non importati capirli. Importa solo curarli.
ti auguro un mondo di bene, e ti mando un abbraccio per quello che hai subito e per l'amore che ti spinge ancora a lottare
Antonella

2006-11-18 05:42:55 · answer #3 · answered by malaikasana 5 · 0 0

Ci sono centri riabilitativi che fanno capo alle varie ASL per varie dipendenze anche per il tabagismo. Non sottovalutare il centro anonimi perchè hanno tirato fuori centinaia di persone affette da dipendenze. La cosa più importante è che lei abbia anche la più piccola voglia di liberarsene e poi con l'aiuto dei vari centri ce la farà. Lo ammetto, ho avuto la tua stessa esperienza e ti sono molto vicina. Con varie ricadute, mia madre ce l'ha fatta, ma ci vogliono anni di perseveranza e non deve venire mai meno la speranza. Un grosso abbraccio e un bacione al tuo piccolo.

2006-11-18 05:39:19 · answer #4 · answered by paolapoggi50 6 · 0 0

io pregherei perche' penso che solo DIO puo' veramente aiutarti in questo caso difficile tu sei una figlia esemplare e hai fatto anche troppo ma solo tua mamma puo' prendere la decisione di smettere e comunque non e' sola ha un marito non mi intendo molto di questo problema dovresti farti consigliare da degli esperti o da persone che hanno vinto questa battaglia penso che la forza di sopportare questo dolore la puoi solo trovare nel sorriso del tuo piccolino

2006-11-18 05:38:54 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

a questo punto o opti per una soluzione "drastica" oppure la lasci andare per la sua strada....credo che se tua mamma non vuole nel suo profondo guarire non c'è nulla che tu possa fare..
ovviamente è sempre tua mamma stalle vicino falle capire che le vuoi bene , ma che per il tuo di bene e quello dei tuooi cari non puoi assecondarla nelle sue depressioni.
prova con un ultimatum:o la bottiglia o voi(tu e tuo figlio)
con tanto affetto un bacione

2006-11-18 05:34:58 · answer #6 · answered by anna b 3 · 0 0

Non puoi far intervenire i servizi sociali e uno psichiatra anche contro il suo volere?La depressione è una malattia...non essere anzioso tu sei un'altra persona che non c'entra nulla con ciò che purtoppo fa tua madre.Sei apposto tu!

2006-11-18 05:34:21 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

La tua richiesta non si rivolge a cercare un aiuto per tua madre, ma per te stessa. Sei tu che cerchi il modo di sopportare il dolore
che ti provoca la situazione di tua madre. Io ti auguro di poterlo trovare nella tua famiglia ,tenendo presente soprattutto che il tuo bambino deve stare fuori da questa situazione, se non vuoi che nel futuro debba portarne il peso. In bocca al lupo!

2006-11-18 05:33:19 · answer #8 · answered by mago merlino 6 · 0 0

Purtroppo poche sono le strade in queste situazioni soprattutto se tua mamma non si vuole sottoporre volontariamente ad una terapia o comunque non vuole avere aiuti..
Se hai già provato a spiegarle che dovrebbe cambiare stile di vita per te, la sua famiglia e anche per il bel nipotino che ha, l'unica cosa che posso dirti è di pensare a te stessa.
Essere familiare di una persona con un così doloroso problema è difficile e comporta una grande sofferenza ed ansia, fatti seguire da uno psicologo, cerca di recuperare un po' della serenità che hai perso e che forse non hai mai avuto.
Rivolgiti ai centri specializzati (Ser.T o Alcolisti Anonimi..) che hanno progetti di sostegno anche per le famiglie...
Tieni duro e vedrai che una volta serena magari riuscirai ad affrontare meglio la situazione e a guidare anche la tua mamma verso una nuova vita...

2006-11-18 05:31:58 · answer #9 · answered by Annola 4 · 0 0

stefy ti capisco e mi dispiace che anche tu debba trovarti a vivere questa situazione. conosco bene il problema,mio padre e' un alcolista. tu almeno hai una famiglia tua,una casa tua e volendo puoi avere un po' di respiro. purtroppo fin quando non prendono coscienza loro stessi del problema e del disagio esistenziale che vivono, a noi poco rimane da fare. puoi cercare di starle vicino ma senza accondiscenderla nel suo vizio.l'accondiscendenza e' il primo degli errori in qiesto caso.e' inutile,per quanto sia brutto dirlo,cercare di lavorare su tua madre. ma qual e' la fonte la causa della sua depressione? xke' si e' rifugiata nell'alcool? io cercherei di capire questo e parlerei con tuo padre.forse e' arrivato il momento che lui affronti la situazione e cominci a considerarlo un problema anche suo.
mio padre quando stava ancora con mia madre aveva smesso di bere iniziando una terapia di gruppo in un centro di riabilitazione x alcolisti e tossicodipendenti,che frequentavano insieme nel week-end...e l'affrontarlo insieme aveva fatto si che smettesse. contattami se vuoi, parlarne ti fa bene soprattutto con chi conosce il malessere che vivi!un bacio grande,alessia

2006-11-18 05:31:20 · answer #10 · answered by alessia a 3 · 0 0

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