L'accomodazione è il meccanismo di adattamento dell'occhio alla messa a fuoco di oggetti situati a differenti distanze, da molto lontano ad estremamente vicino, e viene nell'oculistica attuale attribuita a cambiamenti di forma della lente organica del nostro occhio, il cristallino, per azione di piccoli muscoli interni che lo sorreggono. Per l'oculista americano William Bates invece la messa a fuoco è determinata da una continua variazione di forma di tutto il globo oculare per opera dei piccoli cordoncini muscolari che lo circondano: i sei muscoli oculomotori. Egli ritiene che questi muscoli oculari esterni oltre ad esercitare la funzione di permettere al globo di ruotare nella sua cavità, possano avere un ruolo sia nel processo di accomodazione sia nella produzione degli errori di rifrazione. Dunque l'adattamento necessario per la visione a differenti distanze è determinato da un cambiamento continuo di forma di tutto l'occhio dato dai muscoli oculomotori e gli errori di rifrazione, compresa la presbiopia, non sono tanto dovuti ad una modificazione organica della forma del globo oculare quanto invece da un disequilibrio funzionale, quindi curabile, nell'azione dei muscoli estrinseci. In particolare, Bates osserva che l'azione anomala di questi muscoli è accompagnata da tensione e sforzo per vedere e che rilassando questa tensione muscolare il globo oculare ritrova la sua forma normale. La chiave per comprendere l'origine e la cura dei disturbi di vista si trova dunque nella constatazione che essi scompaiono o diminuiscono quando l'occhio riesce a rilassare un'inutile sforzo di vedere. La tensione mentale di qualsiasi genere, secondo Bates, produce sempre una tensione oculare conscia od inconscia e se questa prende la forma di uno sforzo di vedere si produce un'errore di rifrazione.
Questo è quello che ho trovato, ma visto che non sono un oculista non so darti delle spiegazioni! Ciao.
2006-11-17 11:23:51
·
answer #2
·
answered by ♥Minnie♥ 5
·
0⤊
0⤋