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11 risposte

tumore benigno non deve preoccupare ,anche se la diagnosi di benignità si può avere solo con esame istologico su TUTTo il tumore benigno. quindi,meglio toglierlo.

2006-11-17 01:16:35 · answer #1 · answered by ? 5 · 0 0

Un cancro è una riproduzione anormale ed imprevista di cellule.. in base all'ubicazione, alla tipologia di tessuto, e alla velocità di crescita, il tumore può essere classificato maligno o benigno..
Il benigno, può diventare maligno se le condizioni cambiano, ad esempio se si espande ad un altro tipo di tessuto che cresce in un altro modo e con altri effetti..
Le variabili sono infinite..
i nei ad esempio sono dei tumori benigni..ma se vengono sollecitati in un certo modo, alcuni di loro possono diventare un cancro tra i più devastanti e velocemente letali che esistano..il melanoma (quello di cui è morto Bob Marley)...

spero di esserti stato utile..

2006-11-17 01:17:50 · answer #2 · answered by thgildnakrad 4 · 1 0

Il tumore benigno è una massa causata da una anormale proliferazione cellulare. Di per sè l'unica differenza con il tumore maligno è che non da metastasi, cioè rimane fermo nel luogo in cui si forma e non tende a migrare in altri organi ( al contrario di quello maligno). Nella maggior parte dei casi non danno problemi tranne quando si ingrossano così tanto da comprimere ciò che sta attorno. La probabilità che si trasformino in maligni esiste, ma è comunque molto bassa ( tranne in alcuni casi) tanto che non sempre è necessario toglierlo perchè spesso i rischi di un intervento sono superiori a quelli di lasciarlo dove sta. Questo in modo molto semplice. La diagosi di tumore benigno si fa comunque solo dopo biopsia e esame istologico del campione.

2006-11-19 01:12:59 · answer #3 · answered by Alessio B 1 · 0 0

Un tumore è un insieme localizzato di cellule che per un motivo tutto loro hanno pensato di farsi diverse e unirsi insieme e di vivere in modo tutto loro. Poi come in tutte le cose ci sono i gruppi che si riuniscono e non fanno casino (esempio i nei piatti o bellezze sono tumori benigni) e altri gruppi che fanno casino, vanno da tutte le parti a fare danni e quelli sono i tumori maligni che danno metastasi. Come nella realtà i buoni possono diventare cattivi, ma in questo caso i cattivi non diventano mai buoni.

2006-11-18 16:25:09 · answer #4 · answered by morfeoelelinfe 2 · 0 0

un tumore benigno è un tumore che non ha cellule cancerogene..ma che possono in futuro presentarsi facendo diventare il tumore maligno..
è meglio operarsi e farselo tolgiere

2006-11-18 08:55:53 · answer #5 · answered by Alberto C 3 · 0 0

un tumore è qc ke cresce in modi, tempi e con caratteristiche diverse dal tessuto in cui si trova.
quando è benigno di solito nn è allarmante, vuol dire ke è lì, chiuso, come in un sacchetto ma va asportato perchè il rischio è ke si ingrandisca, dia fastidio o degeneri in maligno,ad esempio rompendo il suo "sacchetto"..
è importante toglierlo sempre il prima possibile! dammi retta!
in bocca al lupo!

2006-11-18 07:48:22 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Ciò che differenzia un tumore maligno da uno benigno è la capacità di dare metastasi.Un tumore benigno non da metastasi percio si può stare relativamente tranquilli. Può diventare maligno (ma non maligno nel senso che ad un certo punto dà metastasi) nel momento in cui magari aumenta di volume e comprime qualche organo,vaso,nervo ecc e porta altri problemi, diversi dal tumore in se.Esempio, comprime dei fasci nervosi e perdi un pò di sensibilita alla mano...cose così....Deve essere chiaro che non darà mai metastasi(cioè non si spostera mai attraverso sangue, via linfatica o per contiguità)!!!!!

2006-11-17 07:46:38 · answer #7 · answered by fabiangelove 3 · 0 0

Premetto che dipende molto da che tipo di tumore tu intenda, in quanto l'andamento e le caratteristiche possono avere molte variabili. Il tumore benigno è una raccolta di cellule all'interno di un tessuto, in una quantità che non è fisiologica. Viene differenziato dal maligno perchè non invate i tessuti circostanti, perchè non metastatizza, cioè invade gli organi distanti dalla sede di origine, e perchè le sue cellule presentano ancora caratteristiche delle cellule originarie del tessuto. Spesso presenta una capsula che lo delimita. Grazie a queste caratteristiche, la semplice asportazione chirurgica risolve il problema.
Altro capitolo è che possa trasformarsi in uno maligno. Certo che è possibile, anzi, molti tumori intestinali dopo anni, subiscono altre trasformazioni, che portano le cellule ad essere più aggressive e quindi a sostituire il tessuto sano, quasi completamente. Per fortuna molti altri invece non subiscono questa trasformazione.
Spero di essere stato chiaro, saluti.

2006-11-17 03:42:38 · answer #8 · answered by Dott.P 3 · 0 0

non credo che un tumore benigno possa trasformarsi in maligno comunque è sempre meglio farlo controllare ogni tanto

2006-11-17 02:30:04 · answer #9 · answered by noureanna 3 · 0 0

tumore
(o neoplasia), neoformazione di tessuto costituito da cellule atipiche modificate rispetto alle normali. La malattia tumorale presenta almeno tre caratteristiche che la definiscono: clonalità (nella maggior parte dei casi, il tumore prende origine da una singola cellula mutata, che prolifera fino a formare un clone di cellule neoplastiche); anaplasia (mancanza della normale differenziazione cellulare); autonomia (la crescita è completamente svincolata dai meccanismi di regolazione che operano nell’organismo normale). I tumori vengono distinti in benigni o maligni, a seconda delle caratteristiche biologiche e morfologiche che ne determinano la maggiore o minore aggressività. È benigno ogni tumore che non mette in pericolo la vita; che si accresce lentamente per espansione (e non per invasione e infiltrazione dei tessuti circostanti); che è delimitato da una capsula fibrosa; che non dà metastasi (cioè le sue cellule non proliferano in modo selvaggio diffondendosi a distanza) e resta nella sede di origine; che può essere asportato chirurgicamente, con guarigione completa del paziente. Viceversa le caratteristiche fondamentali del tumore maligno (spesso chiamato genericamente cancro) sono la rapida proliferazione di cellule; la mancanza di una capsula fibrosa; l’accrescimento invasivo con infiltrazione progressiva dei tessuti e degli organi circostanti; la capacità di dare origine a localizzazioni secondarie (metastasi), lontane dalla sede primitiva d’insorgenza del tumore.

2006-11-17 01:16:58 · answer #10 · answered by gℓαмσυя 6 · 1 1

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