non si tratta di "rivalità".
in palestina da almeno un millennio ci stavana i palestinesi (musulmani).
poi , a seguito dell'espansione coloniale inglese tra fine ottcento e inizi del 900 tutta l'area media orientale è diventata un "protettorato "inglese, il governo ha iniziato a favorire l'immigrazione ebraica in palestina, e già negli anni 30 ci sono stati i primi scontri tra i locali e i nuovi immigrati.
dopo la 2^ guerra mondiale l'esodo ebraico in palestina è diventato massiccio, ovviamente tutelato dalle potenze occidentali.
2006-11-08 22:51:17
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answer #1
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answered by pilettone 5
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gli Ebrei, cacciati via nei secoli dalla loro terra d'origine, si erano sparpagliati per il mondo con la Diaspora, alla fine della seconda guerra mondiale molti decisero di tornare nella loro terra assegnatagli nuovamente dall'ONU, fino ad allora erano stati un popolo senza terra e vivevano sparpagliati qua e là.
Vent'anni dopo l'Egitto minacciò di cacciarli via e di distruggere lo Stato di Israele appena ricostituitosi, così nel giugno del 1967 ci fu una guerra che durò 6 giorni. Israele la vinse e conquistò anche militarmente (non solo per assegnazione dell'ONU) la striscia di Gaza, la Cisgiordania e il Sinai.
In quei territori vivevano anche i Palestinesi, che non hanno mai digerito il ritorno degli Ebrei.
Gli Ebrei, avendo vissuto in stati occidentali, hanno portato tecnologia e ricchezza...perciò le condizioni economiche dei due popoli, che sostanzialmente convivono in un territorio microscopico, sono abissalmente diverse. Da un lato ci sono gli Ebrei assolutamente occidentalizzati e tecnologicamente avanzati, dall'altro i Palestinesi...poveri e arretrati.
E' ovvio che in circostanze simili i Palestinesi si sentano spodestati in un territorio che consideravano ormai proprio, tra l'altro le ricchezze Israeliane a loro non hanno mai giovato per niente.
In sostanza si sono ritrovati di punto in bianco con gli Ebrei che prima non c'erano, con meno terre, e spettatori della ricchezza degli altri con cui non avevano nulla in comune.
D'altro canto gli Ebrei avevano diritto a un loro territorio, e la cosa più naturale era rimetterli nella loro terra da cui erano stati cacciati via in passato molto remoto.
2006-11-08 05:17:23
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answer #2
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answered by Camilla72 5
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in realtà da sempre, ma l' attuale conflitto e conseguenza della decolonizzazione europea del dopoguerra e soprattutto dell' istituzione nel 1948 dello stato ebraico ( fondato da Ben Gurion), stato creato unilateralmente, poi riconosciuto dall' onu ma non dalla lega araba
2006-11-08 05:12:47
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answer #3
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answered by Anonymous
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Risale alla notte dei tempi. Da quando Mosè, decise, non si sa a quale titolo che quella dei palestinesi era la terra promessa. Questo fù l'inizio il resto credo lo conoscano quasi tuttti
2006-11-08 04:58:59
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answer #4
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answered by gufo blues 6
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io credo che la rivalità sia iniziata quando dopo la prima guerra mondiale all'inghilterra è stato affidato il mandato per la palestina ( cioè fu incaricato di occuparsi della poltica ed economia) e un bel giorno decise che i poveri ebrei provati da situazioni difficili in tutto il mondo dovessero occupare la palestina creando lo stato d'israele. dunque ebrei e palestinesi si ritrovarono a convivere e a essere in rivalità..
2006-11-08 05:03:18
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answer #5
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answered by claudia b 3
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da quando l'onu ha deciso di assegnare dei territori della palestina agli ebrei in seguito alla 2 guerra mondiale...
2006-11-08 04:55:56
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answer #6
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answered by Luisa E 3
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