sono completamente daccordo con te.
il peggior razzista è colui che non vuole rispettare il pensiero e le esigenze del prossimo. se devono esserci dei clandestini devono avere rispetto per la nostra società mentre dovrebbero essere espulsi tutti gli altri che molte volte non solo non fanno niente tranne che i regolari abusivi ma portano solo danni! se da quello che ho scritto mi prendono per razzista posso dire che ne io ne di sicuro tu lo siamo.
2006-11-08 04:32:58
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answer #1
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answered by Anonymous
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per me il razzista è colui ke non digerisce una persona diversa da lui...in un certo senso hai ragione...ma ke faccia faresti a vedere una scena cosi?:
un ragazzo nero e su una sedia a rotelle...e alcuni ragazzi ke lo deridono per 2 motivi...1 perkè e nero e 2 perkè è"handicappato"(l'ho sentito con le mie orekkie)...io mi sono sentita mortificata per loro...sono rimasta senza parole...una sola parola sono riuscita a dire: "mi fate skifo"...
sono stata razzista verso quei ragazzi secondo te?...
ci sono situazioni e situazioni.....ci sono anke i delinquenti italiani, ke non sono da meno di quelli stranieri...tutto il mondo è un paese..dove, senza distinzione di razza, colore, provenienza, ci sono persone cattive e persone buone....ma in fondo tutte creature di Dio(qualcuna malriuscita...ma sempre essere umano è).....
poi c'è un'altra cosa, un fatto ke mi è capitato quando ero piccola, non lo dimentikerò mai...
avevo 7 anni...i miei compagni scoprono,durante la lezione di religione, ke non ero(e non sono)cattolica, ma evangelica...
l'ora di ricreazione giocavano tutti a girotondo..
e io:"mi fate giocare?"...e una di loro mi dice:"no tu non puoi, non sei come noi...sei "vangelista"(detto tipo dispreggiativo..)...
non è stata una forma di razzismo?...
ora pensa un bambino nero, o giapponese o cinese...ke si sente dire una cosa molto simile...pensa a come si possa sentire...io lo sò...l'ho provato...e sicuramente essere discriminati in questo modo ti segna qualcosa dentro...
siamo tutti uguali....i criminali, ripeto, esistono in qualsiasi nazionalità...
ciao e scusa il mio sfogo...ma io la penso così....
2006-11-08 12:39:40
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answer #2
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answered by lunapiena1979 5
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A rigirar la frittata va a finir che cuoce male......
Adesso chi ha umanità e guarda il prossimo senza guardare da dove viene è razzista, mentre invece gli intolleranti come te sono i buoni ? Questa mi mancava, GRAZIE !
2006-11-08 12:23:20
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answer #3
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answered by marcovalex 4
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Mi sta sfuggendo chi vuole a tutti i costi irregolari e clandestini.Questi ci arrivano via mare e via terra,sfuggono ai controlli e ai rimpatri,escono e poi rientrano,ma non mi sembra che nessun partito politico favorisca questo flusso indesiderato.Se li trovi in mezzo al mare in balia delle onde cosa fai?li lasci annegare?Ma questo non è buonismo,questa è umanità.
2006-11-08 12:16:10
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answer #4
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answered by bikaner 7
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razzista???
punto 1) le razze esistono, non siamo tutti uguali ed è evidente
punto 2) difendere l'italia dalle orde barbariche mi sembra il minimo.......... quindi sarei razzista xkè voglio il bene del mio paese??? ok allora lo sono.
e qual è il problema?
ITALIA LIBERA, PULITA E ITALIANA.
NO ALL'ISLAM
2006-11-09 09:00:57
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answer #5
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answered by Anonymous
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allora non sai cosa vuol dire razzismo, non è difficile, basta aprire un dizionario e vedere che la tua definizione non c'entra niente.
2006-11-09 11:12:00
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answer #6
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answered by maroc 7
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Razzismo vuol dire giudicare un individuo in base ai preconcetti che si hanno sul suo aspetto fisico o sulla sua cultura. E' un atteggiamento che fa capo alla pigrizia mentale comune a tutti: ti giudico come appartenente a un gruppo perché giudicarti per quello che sei come individuo mi costa troppa fatica o mi fa paura. Sì, la paura dell'altro, del diverso da noi è il primo motore verso il razzismo (l'altro è brutto sporco e cattivo, per cui noi possiamo sentirci belli, puliti e buoni). La differenza sta nel sapere applicare la potenza dei neuroni cerebrali per frenare gli istinti base della pigrizia e della paura. E ne vale la pena, perché lo scambio con l'altro ripaga abbondantemente! A chiudersi nel proprio giardinetto-rifugio si finisce sempre per deperire ed estinguersi.
2006-11-08 13:33:20
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answer #7
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answered by etcetera 7
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Grande ANDROMEDA!!!! sono d' accordo con tutto quello che ha scritto!!!!!
2006-11-08 13:16:25
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answer #8
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answered by teguslove 4
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Il razzismo lo si legge anche nella tua domanda anche se penso che sia non voluto. Scrivere cose in un modo pulito utilizzando sempre esempi estremi per farsi dalla parte della ragione non maschera il tuo pseudorazzismo.
Parli di razzismo ed immigrati e senza volerlo sei andato a fare esempi che difficilmente si possono poi accostare ad americani, cinesi o non-extracomunitari. Insomma, tutta una pappardella per finire parlare dei mussulmani, zingari, rumeni. Il razzismo è questo, identificare nella parola immigrato o clandestino o extracomunitario i soliti noti non distingendo chi delinque e chi no.
Non accetti chi non si integra? Perfetto ma non parlate poi in modo da colpire anche chi si integra benissimo e anche meglio di certi italiani.
Nessun "buonista" difende chi delinque anche se lo si può, alle volte, giustificare, ma spesso i non-buonisti, fanno di tutta un'erba un fascio criticando culture, stili, storie, paragonando la nostra democrazia con la loro e quant'altro.
2006-11-08 12:34:48
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answer #9
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answered by Anonymous
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sono d'accordo con te, anche io sono convinto che gli immigrati rappresentano una forza lavoro senza la quale la nostra economia non può più andare avanti e che bisognerebbe, come dici tu, cercare di limitare l'accesso di quelli con precedenti penali e di quelli che non hanno un lavoro (ed in parte con la bossi-fini ciò è stato fatto) ma la verità è che rimandare un immigrato al suo paese d'origine, a causa di tutta una serie di atti burocratici ha costi enormi e la conseguenza di ciò è che si finisce per lasciarli quasi tutti in italia.
2006-11-08 12:28:46
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answer #10
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answered by aaaaaaaaa 2
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per me razzista e' chi parla di razzismo.
2006-11-08 12:59:32
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answer #11
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answered by clara 1
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