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2006-11-07 20:20:21 · 11 risposte · inviata da cometa155 3 in Salute Salute - Altro

Grazie Ciccilia mi riferivo appunto alla richiesta di legge.
Certo che il dolore porta a desiderare l'estremo, ma in cuor suo ogni attimo è importante.

2006-11-12 07:44:18 · update #1

11 risposte

...questo è un argomento un pò troppo delicato per poter essere sviscerato in poche parole.....

2006-11-07 20:45:46 · answer #1 · answered by edikante 5 · 0 0

il dolore e la stanchezza
la mancanza di dignità e di speranza.
L'assenza , l'impossibilità di morire dignitosamente senza bestemmiare la vita .
Questo e molto altro porta a desiderare l'eutanasia.
Io ci ho pensato moltissimo , l'ho vissuta sulla pelle dei miei cari , e davvero in certi momenti non si ha nessun dubbio sull'opportunità di effettuarla.
Medici e personale non entrano in questa scelta , che è solo intima alla famiglia , e alla persona direttamente interessata .
Io lascerò disposizioni scritte in tal senso .

2006-11-08 04:36:35 · answer #2 · answered by fara 7 · 1 0

Deve essere chiesta dal malato o dai suoi parenti più stretti,

Medici e personale non ti indicherannomai una soluzione del genere.

2006-11-13 02:05:32 · answer #3 · answered by prettybaby 5 · 0 0

nessuno ha il desiderio di morire, anzi abbiamo tutti un istinto di conservazione che ci porta al rifiuto della morte.

altro è quando si cercano le cause e si trovano le scuse per giustificare il nostro pensiero verso l'eutanasia.

si dicono cose che poi nella realtà nessuno di noi è così convinto di saper accettare.

non è pietà chi con l'eutanasia giustifica il suo gesto.

non è vanto per colui che giustifica l'assassinio, perchè di questo si tratta, di un'altro essere umano.

ciò che inorridisce è la facilità con cui certe persone parteggiano per togliere la vita e come ladri si comportano verso coloro che di vita ne è rimasta poca.

sembra una rincorsa a diventar dei boia.

2006-11-12 12:17:58 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Dai pazienti secondo me. Ne ho sentiti tanti che chiedevano di non soffrire più e farla finita.
Però ho visto anche tante persone soffrire ma avere paura di morire lo stesso....é un argomento delicatissimo, e molto personale e soggettivo. Forse forse non si può generalizzare..

2006-11-11 09:21:22 · answer #5 · answered by fabiangelove 3 · 0 0

Pienamente d'accordo con fara f. chi ha dovuto assistere impotente alla dolorosissima agonia di persone care, quando sei lì e li vedi piangere e pregare di dare loro sollievo.....quando ti accorgi che non vogliono farsi vedere perchè il dolore li sfigura.....quando ti prendono la mano e ti chiedono di far smettere quel calvario......allora davvero capisci che prolungare anche solo di un giorno questa cosa è inumano e crudele! Se il paziente lo chiede è amore farlo....se lui non lo chiede non c'è problema...non lo si fa.

2006-11-08 07:15:28 · answer #6 · answered by lella testona 6 · 0 0

io la penso come Fara ,quando la sofferenza e la disperazione sono inimmaginabili il diritto di scelta è sacrosanto

2006-11-08 04:47:35 · answer #7 · answered by ? 6 · 0 0

ma tu per richiesta intendi una legge che la consenta o la pratica effettiva?io credo che il paziente e i suoi parenti abbiano esigenze diverse dai medici,l'importante è disciplinare la pratica perchè tanto si effettua ugualmente,solo che non sempre si sa,almeno si evitano effetti criminogeni (cfr.aborto)

2006-11-08 04:34:22 · answer #8 · answered by ЩЦ-MIПG 6 · 0 0

secondo me dal paziente stesso

2006-11-08 04:32:26 · answer #9 · answered by donnagloria89 2 · 0 0

Dal paziente se ce la fà, altrimenti dai parenti. Il caso Schiavo docet. Il personale infermieristico non c'entra nulla.

2006-11-08 04:28:54 · answer #10 · answered by paolapoggi50 6 · 0 0

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