il comporto (oppure la durata dell'assenza di malattia) e' stabilita dal ccnl . Ad. esempio il per il contratto commercio e molti altri i giorni di assenza sono 180 (6mesi) da fare nell'arco dell'anno solare. Se pero' il motivo dell'assenza di malattia e' una cosa grave per cui non e' possibile il rientro al lavoro si puo' chiedere con una lettera controfirmata per accettazione, un congedo per malattia non retribuito (dove bisogna avere comunque un certificato medico che attesti la malattia) per altrettanti 180 gg dopo di che c'e' solo la risoluzione del rapporto di lavoro. Ma se mancano questi requisiti, cio manca solo un certificato medico che attesti la malattia lunga diventa assenza ingiustificata dove c'e' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Anche se prima il datore di lavoro e' tenuto a fare una contestazione scritta dove bisogna giustificare l'assenza e il mancato certificato!
Se vuoi altre informazioni.... contattami!
2006-11-07 19:15:45
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answer #1
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answered by mary 3
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L'unico motivo di licenziamento riconosciuto dal contratto collettivo, è l'assenza di almeno 14 mesi (non continuativi) negli ultimi 30.
Il licenziamento deve essere comunicato durante l'ultima assenza, se ne ricorrono detti termini.
Si giustifica la cosa non per la quantità delle assenze, dove non c'è limite riconosciuto, ma per la presunzione di impossibilità di prestazione d'opera "normale" dovuta a causa di malattia o invalidità ( temporanea e, o ripetitiva).
In questo caso al rapporto tra datore di lavoro e dipendente si sovrappone un rapporto tra Stato ed invalido regolato da apposite norme.
Mi è purtroppo capitato il caso in questione ed il giudice non ha potuto darmi torto riconoscendo che si tratta di un problema di carattere sociale la cui soluzione è a totale carico dello Stato.
Ti consiglio avvalerti dell'opera di un qualificato consulente che possa seguirti nel ricorso che il sindacato sicuramente proporrà a tale licenziamento (giusto o sbagliato che lo ritenga), contando sull'ampia discrezionalità dei giudici del lavoro.
La determinazione è l'arma dell'imprenditore!
Auguri.
2006-11-07 03:07:21
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answer #2
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answered by nessundorma 2
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Purtoppo sì se si supera il periodo detto di "comporto", che è variabile a seconda dell'anzianità.
2006-11-07 01:30:36
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answer #3
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answered by feah59 1
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certo, se supera il periodo di comporto, che è indicato nei contratti collettivi
2006-11-07 02:49:31
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answer #4
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answered by robinia 2
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si anch'io so che c'e' un tetto massimo che non si deve superare mi pare che sia di 6 mesi all'anno.
2006-11-07 01:36:18
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answer #5
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answered by pea 3
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ciao pennettetto!!
si che puo
2006-11-07 02:05:44
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answer #6
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answered by Anonymous
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credo di no, l'importante è che porti sempre i certificati, avverti sempre nel minor tempo possibile la ditta e non manchi per più di 5mesi e mezzo.
se non stai bene nessuno te ne può fare una colpa.
2006-11-07 01:39:46
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answer #7
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answered by pippimini 4
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no se le assenze sono certificate dal medico
2006-11-07 01:29:09
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answer #8
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answered by Anonymous
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