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IO E MIO MARITO STIAMO PENSANDO DI AVERE UN BAMBINO, MI CAPITA SPESSO DI PENSARE ALL'ESAME DELLA MIOCENTESI, ALCUNI DICONO CHE è TERRIBILE, ALTRI CHE UNA COSA DI ROUTINE, IO HO 25 ANNI, ED ALCUNI DICONO CHE BISOGNA FARLA DOPO I TRENTA MA CONOSCO DELLE MIE AMCIHE CHE INVECE L'HANNO FATTO?
MI AIUTATE A CAPIRE DI PIU'?
GRAZIE

2006-11-06 19:48:45 · 17 risposte · inviata da Pamela N 2 in Gravidanza e genitori Gravidanza

17 risposte

Aggiungo poco a quello che è già stato detto (molto bene) da altri...
1) io ho desiderato fare il b-test e la translucenza nucale alla 12esima settimana, perchè sono esami non invasivi (un piccolo prelievo di sangue tuo e un'ecografia) e non rischiosi, e ti esprimono una "probabilità" che il tuo bimbo abbia problemi. Questa probabilità è calcolata con formule e tabelle, ma fai conto che alla nostra età (io 26 anni) il rischio è 1/1150, con il risultato di questi testi il rischio per me si è abbassato a 1/17000...
2) se invece il rischio resta uguale o aumenta, c'è ancora un'altra possibilità prima di pensare all'amniocentesi, ovvero la villocentesi: questo è un prelievo di tessuto della placenta, con un'iniezione analoga a quella dell'amniocentesi, ma siccome non arriva altrettanto vicina al bambino il rischio di aborto è minore.
3) per curiosità, ho chiesto a una ragazza che ha fatto l'amniocentesi di dirmi *onestamente* che esperienza è, perchè non credo che sia piacevole (al di là del rischio) avere un ago piuttosto grosso e lungo che ti entra nella pancia. Lei ha detto che in effetti è stato un po' brutto, dolore non tanto però "fa effetto" ed ha preferito non guardare. Suo marito invece ha guardato e si è sentito male! E' importante comunque che l'esame sia fatto da una persona molto competente, perchè entra un corpo estraneo nel mondo protetto del bambino... Sul monitor si vede proprio il bimbo nel suo liquido e un "coso" lungo che gli si avvicina, quindi penso sia normale avere un po' di timore e cercare di evitare questo esame se non necessario!
Tra l'altro l'esame di per sé dura poco, ma nei due giorni seguenti la donna deve stare a riposo e muoversi il meno possibile, perchè l'eventuale aborto nasce come conseguenza di un piccolo distacco della placenta o simili a seguito del "buchino" dell'ago... quindi per permettere la cicatrizzazione e non rischiare di più bisogna stare ferma.
Ti aggiungo una nota che può sembrare banale, ma è derivata dall'esperienza di persone a me vicine: purtroppo tutti questi esami non ci danno la sicurezza al 100% di niente, una mia amica credeva di essere sicura perchè gli esami erano tutti nella norma ma purtroppo la sua bimba è nata con una piccolissima malformazione ad una vena che alimenta il cuore, impossibile da diagnosticare con qualsiasi esame, e adesso dopo 6 mesi dalla nascita e 3 seri interventi chirugici sta ancora in ospedale a lottare per vivere. Invece ad alcune mamme che erano state messe in guardia che probabilmente il feto aveva dei problemi, sono nati bimbi sanissimi!
Quindi io credo che sia bene fare tutti i controlli non invasivi, non fasciarsi la testa se i medici ci danno delle notizie così-così e sperare che vada tutto bene, soprattutto se sei così giovane!

2006-11-06 22:29:11 · answer #1 · answered by Micol S 2 · 2 0

L'esame di cui parli è l'AMNIOCENTESI. Analizzano (dopo averlo prelevato con una siringa) il liquido amniotico. Possono così sapere se il bambino è affetto da patologie ereditarie. Sanno anche il sesso con sicurezza. L'esame non è di solito consigliato prima dei 35 anni. Fallo solo se in famiglia ci sono casi di malattie tipo la Sindrome di Down o altre malattie genetiche.
L'esame ha un suo piccolo rischio, ma al giorno d'oggi è ababstanza sicuro (si rischia l'aborto).
Quindi non fare di testa tua, ma fatti consigliare dal tuo ginecologo. Baci.

2006-11-07 03:53:29 · answer #2 · answered by Laura B 6 · 5 0

Ciao Pamela, tutti ti hanno risposto in maniera corretta, nelle varie sfumature della cosa! Personalmente ti consiglio di non farla, a meno che nelle tua famiglia non ci siano casi di persone down. Ma anche se fosse sì ti devi chiedere cosa faresti se tuo figlio fosse down. Lo terresti? Se sì allora non credo abbia senso l'amniocentesi. In seguito ad un esame è stato riscontrato che io avevo un'alta probabilità di avere un figlio down, per cui il ginecologo mi ha consigliato di fare l'amniocentesi. Spaventata e al primo figlio ho deciso di farla. Per mia fortuna la bimba era sana ma ho passato i giorni d'attesa dell'esito dell'esame con un'ansia inutile anche perchè..il bambino lo avrei tenuto lo stesso. Ritengo questo esame una cosa troppo invasiva, per la madre e per il bambino. Sono daccordo cn la prevenzione ma solo qualora vi sia reale necessità e quando la futura mamma sia conscia della cosa. Per cui Pamela...ora prova ad avere questo bambino, sei giovane e di certo non avrai problemi. Fallo solo se per te l'eventualità di avere un figlio down può essere un problema. Tieni anche conto che questo esame non rivela molte altre patalogie!
Ciao ciao

2006-11-07 05:52:27 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 0

Io ti consiglierei di usare il motore di ricerca su internet ed informarti sulla gravidanza in generale. Ho letto proprio su qualche sito che è stata inventata una nuova analisi che sostituisce l'amiocentesi. Mi sembra di aver letto che tramite questa analisi è possibile verificare possibili malattie del bambino e anche il sesso proprio come l'amniocentesi ma viene fatta molto prima di questa.
Ho sempre reputato l'amniocentesi un'analisi pericolosa ma anche dannosa per la nostra psiche. Come ti sentiresti se al 4°-5° mese di gravidanza ti direbbero che il feto è affetto da qualche malattia? Predicano tanto sull'aborto ma questo viene fatto entro i 90 giorni dal concepimento ma poi ti permettono di interrompere la gravidanza se un esame ti dice che è malato ma questo esame viene fatto quando ormai il bambino ha praticamente tutti gli organi già formati.
Informati su questa nuova analisi e sicuramente ti tranquillizzerai e potrai avere il bambino in tutta serenità

2006-11-07 04:42:23 · answer #4 · answered by ninfea 3 · 2 0

L'amniocentesi è un esame che verifica la probabilità che si possa presentare una malattia genetica. Lo stesso esame però non verifica tutte le possibili patologie ma solo le più diffuse come la sindrome di down, se in casa poi ci sono casi di malattie genetiche bisogna comunicarlo cosi che il test viene effettuato anche su quella specifica malattia. Io ho da poco ho partoritoho e ho deciso di non effettuare l' amniocentesi perchè non ho casi di malattie genetiche in famiglia e perchè il duo test (un esame che viene effettuato prima dell' amniocentesi) è andato bene. il mio bimbo è sano. E' una scelta personale......chiediti se sei propensa all'aborto, io me lo sono chiesto, e non avrei avuto il coraggio di interrompere una vita solo perchè diversamente abile....

2006-11-07 06:59:01 · answer #5 · answered by artvea 2 · 1 0

Se non hai famigliarità per malattie genetiche l'esame è inutile, infatti la probabilità di abortire in seguito all'amniocentesi è superiore al rischio che il vostro bambino abbia malattie ereditarie. A meno che tu non sia assolutamente certa dell'idea di abortire in caso di malattia del bambino...credo dovresti parlarne con il tuo ginecologo di fiducia e con uno psicologo esperto di questi temi.

2006-11-07 06:16:51 · answer #6 · answered by molly_bloom82 3 · 1 0

L' amniocentesi è consigliata farla dai 35 anni in su. Nella mia famiglia mia cognata lo ha fatto la prima volta quando era incinta di sua figlia all'età di 27 anni, ma la bambina è nata col diabete. Per il secondo figlio, nato 3 mesi fa, lo ha fatto ancora e i medici hanno detto che era tutto a posto, ma il bambino è nato con una grave cardiopatia congenita. è stato operato e adesso sta bene, ma questo tipo di esame (hanno detto i medici) che si fa per vedere (di solito) se il bambino sarà affetto dalla sindrome di down. non sono un' esperta ti ho raccontato solamente l' esperienza avuta nella mia famiglia. è meglio che ne parli con il tuo ginecologo. ti faccio tanti auguri.

2006-11-07 04:16:24 · answer #7 · answered by mihaela gabriela b 2 · 1 0

Di solito questo esame è consigliato a quelle donne che in famiglia sia di lei o di lui ci sono stati casi di malatie genetiche tipo sindrome di down o cose del genere. Io posso dirti che mia zia l'ha fatto per sicurezza in quanto lei e mio zio sono cugini alla lontana e come sai il mescolarsi dello stesso sangue (ciò matrimoni all'interno della famiglia) può provocare la sindrome di down o altre malattie in quanto il sangue è sempre lo stesso.
Un pò di rischio c'è ma basta andare da un bravo medico e vedrai che andrà tutto bene (mia cuginetta è bella in forma), se è quello che vuoi.
A mio parere se sai che sia la tua famiglia che quella di tuo marito non è soggetta a malattie genetiche che possano portare disfunzioni al feto direi che puoi anche non farla e goderti l'eventuale gravidanza in santa pace.
E poi prima dovresti rimanere in cinta e poi pensare a questo esame perchè se appunto non c'è n'è bisogno perchè farlo???
ciao ciao

2006-11-07 04:10:23 · answer #8 · answered by Panteranera_84 3 · 1 0

Un'amniocentesi a 25 anni? E perchè? Guarda che iniettano una sostanza al bambino per farlo stare fermo durante l'esame....e il rischio di aborto è 1 su 250 casi, perciò se non c'è motivo non farlo. Solo il medico può decidere. Non fa male ma è comunque un esame invasivo.

Un bravo ginecologo già con una morfologica ( ecografia alla 20° settimana) ti sa dire tutto quello che c'è da sapere. Ma non te lo diranno mai, ogni amniocentesi sono 500 euro o più, perciò.......

2006-11-07 04:04:12 · answer #9 · answered by Loretta R 2 · 2 1

d'accordo con la precendete risposta ma aggiungo che di solito in casi eccezionali si fa se la madre ha il gruppo sanguigno 0-

2006-11-07 04:04:01 · answer #10 · answered by Claudia 3 · 1 0

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