Bhe' prima di tutto bisognerebbe capire cosa in realta' e' la gravita'..due nostri vecchi quali newton ed einstein hanno tirato fuori delle teoria su questa forza che e' stata la prima forza conosciuta dall'uomo. Newton pensava che questa era una forza di tipo centrale che e' infinita nel centro della terra e si annulla all'infinito mentre einstein con il suo principio di equivalenza ha tirato fuori una teoria molto elegante ed anche molto complessa che tira in gioco strumenti matematici quali i tensori e tutto quello che e' collegato al calcolo tensoriale..comunque con il pricipio di equivalenza Einstein mette in relazione un sistema gravitazionale con un sistema accelerato affermando che si comportano allo stesso modo (esempio dell'ascensore che cade). Einstein appilca i risultati della relativita' speciale alle masse ed hai corpi accellerati ed alla fine tira fuori un'equazione che si chiama equazione di campo o anche equazione di einstein che e' impossibile risolvere a patto che non ci si metta in un'approssimazione, vale a dire nell'approssimazione di campo debole..vale a dire quella equazione (o meglio quelle equazioni che rassomigliano in maniera incredibile alle equazioni di Maxwell) si puo' risolvere in un punto infinitesimo del campo gravitazionale..e le soluzioni sono delle onde chiamate onde gravitazionali..questo a livello teorico, l'esistenza delle onde gravitazionali e' stata rilevata in maniera indiretta da un tale che si chiamava Taylor (la binaria di taylor)..dunque dal dualismo particella onda (de Broglie) si capisce che il gravitone puo' essere trattato come una particella ed e' responsabile dell'attrazione gravitazionale o in altri termini della interazione tra le masse..ora, in fisica nucleare sono state trovate antiparticelle quali per esempio il positrone (addirittura un tale che si chiama Faymann..Richard Faymann dimostro' che un antiparticella non e' altro che una particella vhe viaggia indietro nel tempo) che e' esattamente l'antielettrone in quanto possiede la stessa massa, la stessa carica ma di segno opposto dell'elettrone, ed e' come l'elettrone una particella elementare...dunque il concetto di antigravita' e plausibile a livello teorico....ma ancora nessuno ha mai trovato un gravitone...figuriamoci un antigravitone..che dovrebbe essere il responsabile dell'antigravita'..c'e' da dire che siamo ottimisti in quanto essendo le onde eletromagnetiche soluzioni delle equazioni di maxwell (anche in questo caso ci si mette in delle approssimazioni per risolverle come considerare p.es la gauge di coulomb..ma queste cose e' meglio lasciarle stare) ed essendo le equazioni di Einstein identiche in forma alle equazioni di Maxwell e tenendo conto del fatto che le soluzioni delle eq. di Einstein sono delle onde con la stessa forma delle onde elettromagnetiche, ci viene da pensare che siccome l'esistenza delle onde elettromagnetiche venne scoperta da F. Herz 10 anni dopo la morte di Maxwell padre della teoria, magari tre un po' verranno individuate anche le onde gravitazionali (vedi progetto L.I.S.A. o il rivelatore A.U.R.I.G.A.) e chissa' anche el loro coniugate.
Un'altra cosa e poi chiudo la scoperta eventuale delle onde gravitazionali aprirebbe la strada ad una nuova modalita' di osservazione dell'universo puntanto i riflettori verso queste onde si potrebbero individuare con esattezza delle sorgenti enormi di onde gravitazionali quali i buchi neri o osservare esplosioni di supernovae..insomma si potrebbero osservare in maniera diretta fenomeni di natura catastrofica come quelli accennati pocanzi
Ciao Ciao
2006-11-07 04:06:07
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answer #1
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answered by Francesco 1
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Ad oggi si stanno facendo degli studi sulle "onde gravitazionali", cioè quanti di energia gravitazionale, questo significa che se un giorno saranno mai scoperte, potrebbe essere plausibile riprodurle ed usarle come "antigravità".
Ciao
2006-11-09 09:12:30
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answer #2
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answered by sbarbino 2
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Certo che esiste!! Per informazioni chiedere ad uno dei profesori che insegnano nella scuola dove lavoro. Ha detto che l'ideale sarebbe far stare le casse audio del pc ad un metro di altezza dal tavolo. Evidentemente sa qualcosa che noi non sappiamo.
2006-11-08 03:49:00
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answer #3
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answered by txakurro 3
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La risposta è SI.
Come dice Nikos85MI, se esiste il bianco esiste anche il nero, se esiste la luce esiste anche il buio.
Allora se esiste la gravità deve esistere anche l’antigravità .
Tuttavia è ben difficile, forse impossibile, stabilire dove sia e come si manifesti.
La risposta di Luigi F è fantasiosa. Ma quale altra ipotesi abbiamo? Si faccia avanti chi ha qualcosa di meglio, ma attenzione al prossimo commento.
La risposta di sa_di_co2: non metto in dubbio le tue competenze tecniche, anche perché non sarei in grado di farlo. Tu cerchi di spiegare l’antigravità partendo da una costante di una formula. Da incompetente ritengo che una formula serva a calcolare il valore di una certa grandezza e non a spiegarla. Se ti rivolgi solo ad accademici, può darsi che la tua risposta sia soddisfacente, ma le persone comuni, come me, difficilmente potrebbero capire l’antigravità attraverso la formula da te citata.
In particolare, la costante cosmologica è stata sconfessata dallo stesso Einstein, che l’ha definita il più grande errore della sua vita, adesso invece viene accettata quasi unanimemente, ma ancora oggi non conosciamo il suo valore esatto. Quindi su questa costante non abbiamo ancora certezze.
2006-11-08 02:32:54
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answer #4
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answered by Liliana 2
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Ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria.
Ad ogni stato fisico della materia ne esiste uno contrario
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Esiste, non , regolata dalla legge di gravitazione universale, proprio perché del nostro universo; I corpi tendono ad attirarsi reciprocamente in base a questa legge in modo proporzionale alle loro masse e inversamente al quadrato della distanza.
In un probabile universo parallelo questa legge può benissimo essere invertita ; repulsione invece di attrazione.
2006-11-07 10:43:05
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answer #5
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answered by ~ Kevin ~ 7
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Allora l'antigravità è il valore negativo assunto dalla costante cosmologica dell'eq.elementare di campo di Einsten:
Ruv - 1/2 guv R + L*guv = 8*pigreco*G*Tuv/c
Dove : Ruv = tensore di Ricci
quv = tensore metrico
L = Costante cosmologica
Tuv = tensore stress di energia
R = scalare di Ricci
L quindi assume un valore anti-gravitazionale in quanto sta nella parte destra dell'eq...essa in definitiva rappresenta il valore anti-gravitazionale dell'energia-massa oscura nel vuoto.
Questa eq. è stata ferocemente attaccata da molti fisici..inoltre essa diventa assurda nella descrizione spettroscopica del vuoto quantistictico.
Oggi molti pensano che la materia nel vuoto non genera gravità e quindi in questa eq. la costante andrebbe tolta...ma non ècosi semplice....
Cerchiamo di riassumere semplicemente:
1) La teoria quantistica relativistica..sviluppata da Landau..e altri fino a Feymann è ancora tutto ma tutto da dimistrare..Un esempio la Teoria della Supersimmetria..esclude per il momento la gravità..in quanto con essa darebbe solo valore assurdi.
Per dirla banale lo S/T della T.della R.G. non accetta singolarità..si muove in una dimensione di continuità. Lo spazio quantistico è invece per definizione discreto ma in esso rimane il grande problema di definire come originano le masse delle particelle. (Uan speigazione nel Modello Standard è il bosone di Higgs).
Nell'ambito di questa teoria c'è la QED che si sviluppa su un numero finito di particelle (in essa è stata pensato il gravitone) e la teoria dei campi che si sviluppa su dim. infinite..ma un vettore di uno spazio di Hilbert è sempre e comunque numerabile..mentre lo spazio continuo per definizione non lo è.
Questo è il primo serio ostacolo a trattare in termini quantistici eq. relativistiche.
2) Inoltre queste eq. nel vuoto quantistico proprio non funzionano..sono assurde..quindi la T.della R.G. a certe dim. non vale..e non c'è verso su questo.
£) Inoltre per rispondere alla domanda se interpretiamo la massa attraverso Il modello Standard allora essa è il risultato di un effetto esterno dei bosoni di Higgs sulla particella..in tal caso l'effetto gravitazionale sembrerebbe un effetto acquisito dalle particella. e quindi l' antigravità non potrebbe mai esistere.
Infine Lo spazio vuoto quantistico è rinormalizzabile..per questo motivo esso non genera gravità..ma se è così allora la costante cosmologica insieme all'eq. di Einstein si va a fare friggere.
2006-11-07 08:33:28
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answer #6
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answered by Terminator 2
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La gravità attrae ogni cosa, l’antigravità , se esiste, respinge ogni cosa.
La materia ha questa duplice caratteristica, cioè attrae fino a un certo punto, ma se ci si avvicina oltre ad un certo limite, allora respinge.
L’impenetrabilità della materia, chiaramente repulsiva, è l’alter ego della gravità .
Una massa di materia attrae in superficie con una forza che è pari alla sommatoria delle forze repulsive antigravitazionali dei suoi atomi interni che si oppongono alla pressione e li mantengono disgiunti (questa non usarla perché non l’ho ancora brevettata).
L’antigravità , secondo me, esiste ed è proprio l’impenetrabilità della materia.
2006-11-07 07:26:26
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answer #7
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answered by Luigi F 3
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Come per il bianco esiste il nero, e per la luce il buio...
2006-11-06 17:56:12
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answer #8
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answered by Nikos85MI 5
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si certo che esiste, se esiste ilbuco nero che è la gravità al massimo, esiste anche l'anti gravit che è una super nova poco prima della sua esplosione.
2006-11-06 17:28:40
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answer #9
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answered by giiovi 5
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questa domanda è troppo difficile
2006-11-06 17:24:42
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answer #10
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answered by Anonymous
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