TFR. Quanti di voi lasceranno in mano allo "Stato" la gestione del tfr?

Question

Mi date un consiglio?
Quali sono gli aspetti positivi e quali quelli negativi?

Answer 1

Nelle piccole medie imprese il tfr è una manna, perchè costituisce la principale fonte di autofinanziamento.
Infatti mi sembra che la finanziaria lascerà nelle imprese fino a 50 dipendenti il tfr.
(mi piace ricordare che invece la legge biagi, approvata nel 2003 dal centrodestra, non poneva questo limite ma auspicava la destinazione del tfr alle assicurazioni nel silenzio del dipendente)

Consiglio comunque di consultare il capo prima di far spostare il tfr, tanto agli effetti del dipendente cambia poco; più che altro l'anticipo del tfr possibile solo una volta per legge, e con regole precise(per es. i motivi per l'anticipo), potrebbe risultare più difficoltoso se spostato dall'azienda.
Questo perchè il capo può essere più indulgente sull'applicazione delle regole, e concedere l'anticipo anche quando la legge non lo permetterebbe; cosa che sicuramente non farebbero inps o fondi pensione, ove non ricorrano i casi (limitatissimi) previsti dal codice.

Gli aspetti positivi per l'inps (eper le assicurazioni) sarebbero una gestione di capitale che aiuterebbe nella resa finanziaria e quindi nell'autosotentamento, che soprattutto per l'inps è più che auspicabile.
L'aaspetto negativo perl'inps è il costo di gestione (ammortizzabile con la resa finanziaria) e la burocrazia...
Per le assicurazioni private, invece, c'è sempre il rischio che si rubino tutto, anche se è un rischio remotissimo, praticamente impossibile, perchè i fondi chiusi a cui si farebbe riferimento (anche nel caso dell'inps) hanno regole precisissime per la loro approvazione, gestione, controllo etc. che escludono ingerenze della compagnia presso la quale è "depositato" il fondo.

Ps diffida di chi ti dice che si pappano tutto, non ha la minima idea delle regole perl'istituzione di questi fondi, che non possono nemmeno venir gestiti (tanto per fare un esempio) da dipendenti o associati alla compagnia cuivengono affidati.
L'unica ipotesi (remota) sarebbe una compagnia assicurativa che sparisce coi soldi, ma questo è ovviamente impossibile per grosse compagnie con lunghe storie e tradizioni (come generali, ras, alleanza ass., ina etc. solo per citarne qualcuna).
E forse anche in questo caso essendo il fondo difficile da muovere i soldi che sparirebbero, sarebbero almeno inparte, risarciti dall'inps pressocui già esistono fondi per risarcire i dipendenti truffati in questo modo.
E per questi fondi le ditte già pagano delle tasse apposite, quindi darli all'inps o all'assicurazione, avrebbe quasi nessuna differenza, se non la burocrazia.

Answer 2

I soldi in mano a questo stato?
E' più sicuro affidare le pecore ai lupi.

Answer 3

Il consiglio è tenerselo. E' inutile impoverire l'azienda, quando non si ha nemmeno la sicurezza di riaverlo se lo si consegna allo stato. Pensa ai contributi INPS.... tra quanti anni potrai avere diritto ad una pensione? Forse mai. Dando il TFR allo stato, l'INPS logicamente avrà la possibilità di respirare un attimo, ma tra 40 anni non ci saranno più questi soldi. Prodi si vergogni perchè questo vuol dire prendere in giro gli Italiani...

Answer 4

io no di certo, preferisco lasciarlo all'azienda così avrà denaro da investire per crescere

Answer 5

Per il lavoratore è indifferente che il TFR sia mantenuto dall'Azienda o dallo Stato: il suo trattamento (in termini di rivalutazione, criteri per richiedere anticipazioni, fiscalità, ecc.) è disciplinato dal codice civile e non risente del soggetto che fisicamente lo mantiene.

Se la norma presentata in finanziaria verrà approvata così come è, il lavoratore potrà decide se destinare il proprio TFR a fondi pensione oppure mantenere il TFR (sono due cose completamente diverse: i fondi pensione mirano a conseguire rendimenti più elevati ed erogano, a scadenza, un vitalizio, il TFR ha un rendimento basso ma garantito per legge e si concretizza in un capitale a disposizione del lavoratore, sul quale si applica una tassazione particolarmente conveniente). In caso di mantenimento del TFR, la sua sorte (ossia se rimane in azienda o confluisce all'INPS) non è determinata dal lavoratore ma dalla legge.

Answer 6

Ma ragazzi, che dite??
I soldi del TFR o rimangono all'azienda, che poi li darà quando appunto si concluderà il rapporto lavorativo (e serviranno all'azienda per investire, e mi pare giusto) oppure verranno in parte dati allo stato, che puntualmente se li papperà.
Quindi il vostro discorso di investirli in un'assicurazione e anche sotto al materasso non centra!
Qua va deciso se vanno allo stato o lasciarli in ditta!
Io ovviamente li lascio all'azienda!

Giu* :-)

Answer 7

nemmeno per skerzo..!!

Answer 8

neanche se fosse l'unica possibilità..... ti suggerisco una bella pensione integrativa

Answer 9

preferisco darli a una assicurazione per una pensione integrativa,dandoli allo Stato si rischia che ne momento che ti serve qualche acconto non puoi chiederlo mentre con assicurazione puoi stipulare delle condizioni per cautelarti nell'eventualità ti servisse della liquidità,è poi manca solo che ci mangiano il tfr.
è pensare che ieri alla TV a reportage, si è scoperto che lo stato ha tanti soldi già pronti che aspettano di essere incassati,immobili e beni mobili sotto seguestro che aspettano di essere venduti, è cercano i fondi da chi le tasse le paga prima ancora di prendere lo stipendio.
e' poi perchè dare il tfr a loro,non bastano le tasse che paghiamo ci devono mangiare anche quelli e mettere in ginnocchio e le piccole e medie aziende.

Answer 10

non ci penso minimamente.... quei soldi sono "miei" e me li voglio gestire a modo mio!



chissa' perche' tutti la pensano come me e ho tre pollici giu'....

a proposito, lo so benissimo che la riforma del TFR non mi "mettera'" in mano il TFR maturato ma rimarra' in azienda e oltretutto si applichera' al TFR maturando, quello gia' maturato non rientra nella riforma.... ma se permettete me lo voglio gestire io il mio TFR non in casse statali che chissa' che ne faranno....