Mai è un po' troppo, però è molto improbabile, dato che la bilancia dei pagamenti americana è negativa e gli americani devono esportare... quindi ora non hanno nessun interesse che il dollaro torni sopra l'euro... l'euro ha dalla sua una economia forte e grossa e inoltre molti paesi arabi stanno cominciando a tenere riserve in euro anzichè in dollari per motivi "ideologici". Bisogna vedere che mire ha la Cina, dato che ha molti titoli del tesoro americani e magari un rafforzamento del dollaro potrebbe avvantaggiarli... (anche in termini di maggiori esportazioni) Cmq per tutto il prossimo anno vedo difficile che si torni anche solo al cambio di 1,15 dollari per euro.
2006-11-05 09:54:58
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answer #1
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answered by Enrico 4
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Prima di quando ti immagini.
2006-11-05 09:23:47
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answer #2
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answered by Heidi 2
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Non credo, sembra indicare l'andamento opposto il deficit commerciale Usa, le previsioni sui comportamenti delle banche centrali di Europa e Stati Uniti, l'alleggerimento delle riserve in valuta americana da parte non solo di stati arabi. Ma serve molta cautela nelle riflessioni, non dimentichiamo che il dollaro è comunque la principale moneta in caso di crisi internazionali
2006-11-07 20:05:41
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answer #3
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answered by Pitagora 2
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Poco probabile nel breve, almeno fino a quando non avranno risolto gli squilibri della bilancia commerciale, ormai enorme (7% del PIL).
Ciao.
2006-11-07 08:58:30
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answer #4
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answered by Anonymous
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Buon giorno.
Il cross euro dollaro è attualmente in fase laterale con una base intorno ad euro 1,25 ed un vertice intorno ad euro 1,28.
La volatilità è piuttosto compressa. Probabili movimenti rilevanti alla rottura del trading range. Per una vera inversione di rotta rispetto all'attuale trend il dollaro dovrebbe attestarsi al di sotto di euro 1,18.
I miei migliori saluti
Curzio.
purpletrading@hotmail.com
2006-11-05 19:07:56
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answer #5
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answered by curzio 1
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Pesano per gli USA i deficit gemelli (quelli delle partite correnti e del bilancio interno), mentre gioca a suo favore la differenza nei tassi d'interesse ($5,25% €3,25%).
Il tasso d'inflazione è maggiore negli USA (3%) che nell'Area Euro (2,2%).
Il flusso dei movimenti di capitali sembra rallentare verso gli USA.
Se gli USA riusciranno a ridurre i deficit gemelli penso che il trend di discesa del $ possa invertirsi.
2006-11-05 18:08:46
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answer #6
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answered by bayliss 4
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non quest'anno. ma prima o poi penso di si
2006-11-05 12:31:14
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answer #7
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answered by rfase2r 2
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Sai che significherebbe?
L'Italia in bancarotta senza scampo, sarebbe il panico.
2006-11-05 09:37:40
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answer #8
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answered by liga 5
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Mi ricordo il dollaro a 600 lire ovvero a circa 33 centesimi di euro. Essendo attualmente a meno di 80 centesimi ci sono ancora amplissimi margini di discesa. La Gran Bretagna potrebbe adottare il dollaro al posto della Sterlina. Poi potrebbe scoppiare la terza guerra mondiale. E forse il dollaro potrebbe riprendere peso ma restando su scenari normali ogni paese come la Romania o la Bulgaria che entra in Europa accresce la forza di una moneta ancora in piena fase di espansione. Chi ne fa le spese siamo in pratica noi esportatori. E fino a quando resisteremo?
2006-11-05 09:35:46
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answer #9
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answered by Anonymous
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finche' conviene algi americani lo stato di fatto attuale non accadra', poi il giorno che le giubbe blu ne avranno bisogno , mangeranno l'euro in un sol boccone
2006-11-05 09:25:50
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answer #10
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answered by comunista di destra 1
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