aticorpo é uma molécula, produzida pelo organismo vivo, por intermédio do sistema imunológico, que produz uma reação específica em relação a um antígeno. Exemplo: Você entrou em contato com o virus da varicela (catapora). Alguns virus foram caturados e analisados pelo sistema imunológico. A informação foi passada para os linfócitos, que, aprendendo sobre a bioquímica do virus, produziu uma molécula capaz de aniquilá-lo. Caso você entre em contato novamente com esse virus, ele não te causará doença, pois você está imunizado, já possuindo o anticorpo específico para a doença.
2006-11-03 00:26:25
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answer #1
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answered by edmergulhao 3
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ANTICORPOS: moléculas capazes de neutralizar agentes infecciosos. Ligam-se de forma não covalente aos antígenos. São também chamados de Imunoglobulinas e constituem em uma família de glicoproteínas. São produzidas pelos linfócitos B.
Podem ser de 2 tipos:
Estar presa a membrana do linfócito e atuar como indutora da resposta imune: IgD e IgM;
Estar livre em fluídos celulares (soros, salivas, suor): demais Igs
Obs: igs (imunoglobulinas)
2006-11-03 12:21:42
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answer #4
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answered by Isabel Titoneli 3
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Un anticorpo è una proteina a forma di "Y" usato dal sistema immunitario per neutralizzare corpi estranei come virus e batteri , riconoscendo ogni antigene legato al corpo come un bersaglio. Questo perché al termine dei bracci della "Y", ha una struttura in grado di chiudere i segmenti del corpo da riconoscere. Ogni chiusura ha una chiave diversa, in questo caso, il proprio antigene. Quando la chiave (antigene) è inserita, l'anticorpo si attiva, espellendo o neutralizzando l'intruso in questione. La produzione di anticorpi e la funzione principale del sistema immunitario umorale.
Gli anticorpi o immunoglobuline sono una classe di glicoproteine del siero, il cui ruolo nella risposta immunitaria specifica è di enorme importanza. Vengono prodotte dai linfociti B degli organismi a sangue caldo. Essi hanno la capacità di legarsi in maniera specifica agli antigeni (Microorganismi infettivi come batteri, tossine, o qualunque macromolecola estranea che provochi la formazione di anticorpi).
La gran parte degli anticorpi è costituita dalle gammaglobuline, in minor misura dalle betaglobuline o da globuline intermedie tra le due chiamate beta2 o T.
Gli anticorpi presenti alla nascita sono considerati di origine materna, trasmessi attraverso la placenta o il colostro. Col tempo questi scompaiono, sostituiti da quelli generati per difendersi dagli antigeni ambientali o da infezioni naturali o da immunizzazioni prodotte con vaccinazioni o sieroprofilassi.
La caratteristica degli anticorpi è quella di legarsi in modo specifico all'antigene che lo ha prodotto, e in generale solo a quello. Situazioni di "cross-reactivity" o reattività incrociata sono probabilmente all'origine di situazioni patologiche quali quelle che si hanno nelle patologie autoimmuni.
Indice [nascondi]
1 Struttura degli anticorpi
2 Classi di anticorpi
3 La risposta anticorpale
4 Voci correlate
[modifica] Struttura degli anticorpi
Gli anticorpi o immunoglobuline, come accennato precedentemente, possiedono particolari siti combinatori capaci di legarsi a particelle strutturalmente complementari denominate antigeni.
Gli anticorpi sono costituiti da due parti differenti:
la regione costante (C), che è comune a tutte le immunoglobuline appartenenti allo stesso isotipo
la parte variabile (V), che contiene il sito di combinazione con l'antigene e che è quindi variabile a seconda della specificità dell'anticorpo per un dato antigene
Strutturalmente le immunoglobuline sono dei tetrameri, cioè sono costituiti da quattro catene glicoproteiche, due catene pesanti uguali fra di loro e due catene leggere anch'esse uguali fra di loro. Ogni catena possiede una estremità aminoterminale da un lato e una estremità carbossiterminale dall'altro. A formare la caratteristica forma a Y degli anticorpi, ponti di disolfuro legano, in numero variabile da 3 a 14 a seconda della classe di immunoglobuline, le varie catene in modo tale che le due catene pesanti tra loro affiancate costituiscono, con la loro porzione carbossiterminale, il tronco della Y. I bracci della Y sono invece ciascuno formato dall'appaiamento dell'estremità aminoterminale di una catena pesante con una catena leggera.
La digestione con pepsina scinde la molecola dell'immunoglobulina in due frammenti: uno costituito dai due bracci della Y chiamato frammento Fab (antigen binding) bivalente che contiene il sito combinatorio con l'antigene e un altro chiamato frammento Fc (frammento cristallizabile).
Esistono 5 tipi di catene pesanti denominate con le lettere greche gamma (γ),alfa (α),miu (μ),delta (δ),epsilon (ε) e 2 tipi di catene leggere kappa (κ) e lambda (λ).
[modifica] Classi di anticorpi
IgM: notare la struttura a pentamero
IgA: notare la struttura a dimeroLe immunoglobuline umane sono suddivise in 5 classi principali elencate in ordine decrescente di concentrazione sierica: IgG, IgA, IgM, IgD, IgE. Le catene leggere sono comuni alle cinque classi di immunoglobuline, che invece differiscono per le catene pesanti: γ per le IgG, α per le IgA, μ per le IgM, δ per le IgD e ε per le IgE.
IgG, sono la classe di anticorpi maggiormente rappresentata nel siero rappresentando circa il 75% delle immunoglobuline circolanti. Sono monomeri e hanno un peso molecolare di 150.000. Attraversano la barriera placentare e quindi si trovano a concentrazione elevata già alla nascita, conferendo al neonato una certa protezione durante i primi mesi di vita. Si possono distinguere 4 sottoclassi IgG1, IgG2, IgG3, IgG4. Le sottoclassi 1 e 3 stimolano la reazione del complemento.
IgA, costituiscono circa il 20 % delle immunoglobuline circolanti e sono presenti nelle secrezioni esterne, quali saliva, colostro, lacrime, muco delle vie respiratorie e del tubo digerente.Nel siero sono monomeri mentre nelle secrezioni sono dimeri e polimeri. Le IgA rappresentano un importante mezzo di difesa contro le infezioni locali (saliva, lacrime etc). Stimolano la reazione del complemento solo attraverso una via di attivazione alternativa.
IgM, costituiscono circa il 5-10% delle Ig totali. Sono dei pentameri.E' la classe di anticorpi che per prima viene sintetizzata al primo contatto con un nuovo antigene (risposta primaria). Stimolano la reazione del complemento e non passano la barriera placentare.
IgD, rappresentano lo 0,2% delle immunoglobuline circolanti. Sono presenti sulla membrana cellulare dei linfociti B, dove, legato l'antigene per cui sono specifiche, inducono l'attivazione della cellula a proliferare, maturare a plasmacellula e a produrre in forma solubile anticorpi in grado di riconoscere gli stessi antigeni della Ig di membrana.
IgE, sono presenti nel siero in concentrazione bassissima, sono monomeri. Sono responsabili della risposta a parassiti. Il frammento Fc delle IgE si lega ai recettori di membrana dei mastociti e dei polimorfonucleati basofili; qui le IgE, dopo combinazione con gli antigeni corrispondenti, inducono la liberazione da parte delle stesse cellule dei mediatori responsabili delle reazioni allergiche di I tipo.
[modifica] La risposta anticorpale
In seguito all'incontro con un antigene estraneo l'organismo reagisce con la produzione di anticorpi specifici per quell'antigene e con la instaurazione della cosiddetta memoria immunologica. L'antigene infatti stimola un particolare clone di linfociti B a proliferare e a differenziarsi in plasmacellule con la susseguente secrezione di anticorpi (risposta primaria). Una successiva introduzione dello stesso antigene agirà su un sistema immunologico già predisposto e quindi la risposta anticorpale sarà più pronta e più energica (risposta secondaria). La risposta primaria è bifasica: inizialmente vengono prodotti anticorpi di classe IgM e successivamente quelli di classe IgG. La risposta secondaria è invece di tipo IgG.
Il cambio di produzione di classe immunoglobulinica (switch isotipico), da IgM a IgG o altre classi, è sotto il controllo dei linfociti T ed è regolato da linfochine: l'interleuchina 4 stimola lo switch verso le IgE mentre l'interleuchina 5 verso le IgA.
[modifica] Voci correlate
Teoria di Burnet
Teoria di Szilard
2006-11-03 08:28:16
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answer #8
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answered by neto 7
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