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domanda: cosa rappresentano esattamente il minimo e il massimo della pressione? so che sono i valori a cui cominici/smetti di sentire il battito quando provi la pressione ma non so a cosa corrispondano esattamente...
un range di valori intorno al valore medio pressorio arterioso?
boh..
aspetto risposte!!

2006-11-01 08:46:17 · 6 risposte · inviata da Martina 3 in Salute Salute - Altro

6 risposte

la pressione arteriosa è la forza con cui il cuore pompa il sangue per farlo scorrere nei vasi, e si misura in mm/hg. la pressione dipende da diversi fattori: la forza con cui il cuore si contrae, la resistenza del sangue nei vasi, la dimensione dei vasi, la loro elasticità... la pressione si indica con 2 valori: il più alto (sistolico) indica la pressione massima con cui il cuore spinge il sangue nelle arterie, il valore piu basso invece (diastolico) corrisponde alla pressione di rilascio, o meglio alla pressione minima che si trova nelle arterie prima che il cuore pompi di nuovo. la pressione non è sempre costante: al risveglio per esempio è piu bassa, cambia anche tra uomo e donna e aumenta con l'età per il naturakle "indurimento" dei vasi.la misurazione della pressione si basa sul passaggio da moto laminare a moto turbolento: quando metti il bracciale per misurare la pressione (sfigmomanometro) e lo gonfi, fai chiudere i vasi: a questo punto non senti nessun suono. quando rilasci la manovella e il bracciale si sgonfia, inizia a passare un filo di sangue e il turbinio che produce (si tratta di moto turbolento) fa sentire il suono. questo si sente fino a che il sangue non ricomincia a passare in maniera laminare, quando questo avviene si sente l'ultimo battito corrispondente alla pressione diastolica. non sto a farti la pappardella sull'ipertensione perchè magari non ti interessa, sappi solo che i valori di pressione sono ritenuti " normali" fino a una massima di 140 e una minima di 85 circa.

2006-11-01 09:40:52 · answer #1 · answered by Ladyswan 5 · 2 1

La massima è la pressione SISTOLICA, vale a dire la pressione che si crea, grazie al ventricolo sinistro, durante la contrazione del cuore, che risente delle resistenze periferiche, dell'impedenza aortica, delle catecolamine circolanti ecc ecc
La pressione minima è, invece la pressione DIASTOLICA, vale a dire la pressione che vige durante il periodo di rilasciamento del cuore (la diastole, appunto).
I valori medi? Per un adulto in buona salute la pressione ottimale sarebbe 110/80.
Questi valori cambiano soprattutto con l'età: il processo di invecchiamento provoca irrigidimento delle arterie (questo vuol dire che le resistenze aumentano inevitabilmente) perciò la pressione si alzerà di conseguenza. Nell'anziano mantenere bassa la minima (almeno sotto i 90) e avere una massima intorno ai 130-135 sarebbe l'ideale.

2006-11-01 18:47:12 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

La pressione arteriosa si misura in mm/hg ed è rappresentata da quattro valori.
1) pressione sistolica, corrisponde alla contrazione del ventricolo sx che fa uscire il sangue ossigenato in direzione dell'Aorta.
La pressione sistolica è quella che sentiamo come primo battito durante la misurazione della pressione ed è la pressione massima esercitata sulle pareti dell'arteria Aorta che è la prima a ricevere il sangue.
2) pressione diastolica o pressione minima; mano a mano che ci allontaniamo dal cuore e che il sangue scende dall'Aorta a tutti quanti i vasi del corpo la pressione esercitata diminuisce fino a raggiungere le estremità del ns corpo, le arteriole; il sangue viene riconvogliato nella vene e ricondotto verso il cuore.
La pressione diastolica è la minima pressione che si riscontra proprio alle estremità ed è rappresentata dall'ultimo battito percepibile attraverso la sua misurazione con lo sfigmomanometro.
3) pressione differenziale, determinata dalla differenza tra pressione sistolica e diastolica: è un indice molto interessante di predizione di possibile aumento del rischio di ischemie coronariche; più la pressione differenziale si alza più il rischio aumenta.
Questo perchè la circolazione nelle coronarie avviene prevalentemente durante la diastole.
Se una persona ha una PA di 170/70 (differenziale 100) ha un rischio di ischemia miocardica doppio rispetto ad una persona con PA 170/110 (differenziale 60).
4) La pressione media, che si ottiene dall'addizione della pressione diastolica+1/3 della pressione differenziale è un marker importante di aumentato rischio di ischemie cerebrovascolari.

2006-11-01 18:32:56 · answer #3 · answered by x_pava_x 4 · 0 1

la minima e max rappresentano diastole e sistole rispett ovvero rilasciamento e contrazione del cuoreore.in pratica hai il cuore.durante la diastole si ha rilascimento dei ventricoli che si riempiono e successiva contrazione per spingere il sangue nelle arterie.deve essre 80-120 vaolre più valore meno

2006-11-01 09:58:23 · answer #4 · answered by Sere 3 · 0 1

La pressione massima si dice sistolica ed è la massima pressione nelle arterie quando il cuore si contrae. La minima è detta diastolica, cioè la pressione minima nelle arterie fra un battito e l'altro del cuore.I valori normali sono fino a 140 la massima e fino a 90 la minima

2006-11-01 08:52:49 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 1

La mia ora 80 mini 110 max.

2006-11-01 10:54:48 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 5

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