Caro zyggor,
hai già avuto altre risposte molto esaurienti e competenti, quindi mi auguro che ti abbiano rassicurato sull'assoluta non pericolosità dell'anestesia...ma non potevo proprio esimermi dal darti anche la mia testimonianza, perchè oltre ad essere un'infermiera che ha lavorato in sala operatoria (ma senza pc aperto su yahoo come la nostra amica dottoressa... purtroppo... eheheh!! ;-)) ho anche un'esperienza diretta come paziente davvero niente male: 11 interventi chirurgici e dunque altrettante anestesie, sicchè ho la grande fortuna (cosa vuoi, è una questione di "fattore C") di essere espertissima in questo campo!! Mi hanno anche dato una scheda fedeltà per la raccolta dei punti e ho già vinto un servizio da caffè, un telo da mare e uno scolapasta... eheheh!!
Scherzi a parte...capisco perfettamente la tua paura, è del tutto normale non avendo mai fatto prima un'anestesia, e tra l'altro è un timore anche molto comune, che in misura variabile prova chiunque.
Anch'io ovviamente come tutti sarei portata a raccomandarti di non avere paura, perchè non c'è davvero nulla da temere, ma sono anche consapevole che sarebbe abbastanza inutile, perchè qualunque cosa ti venga detta, un pochino di timore e insicurezza ti rimarrà ugualmente, soprattutto quando ti porteranno in sala operatoria...fin quando, dopo il risveglio, ti accorgerai tu stesso che è andato tutto benissimo e che non te ne sei nemmeno accorto.
E sarà così, te lo assicuro.
Però cercherò di rispondere alle tue domande in modo più preciso possibile, perchè mi sembra che tu abbia bisogno di capire meglio a cosa vai incontro e cosa accadrà esattamente, e del resto anch'io sono dell'idea che essere ben informati sia molto utile in quanto si è più preparati psicologicamente...visto che -in qualunque contesto- le cose che ci fanno più paura sono quelle che non conosciamo.
Cosa si prova, come ci si addormenta, come ci si risveglia... ora ti spiego come meglio posso tutto quello che hai domandato (sai facevo qualcosa di molto simile per un'associazione ONLUS, per questo mi calo facilmente nella parte e sono lieta di aiutare di nuovo qualcuno, perchè per problemi di salute molto gravi non ho più potuto continuare a fare volontariato, che amavo).
Innanzittutto tieni presente che molte delle paure che abbiamo verso l'anestesia derivano dal fatto che fino a pochi decenni fa le tecniche e i farmaci utilizzati erano diversi, molto meno sicuri, più rischiosi e con maggiori effetti collaterali, e nell'immaginario collettivo sono rimasti impressi i racconti delle nostre nonne e la tipica paura "di rimanere sotto i ferri" a causa dell'anestesia.
Oggi però questo pericolo è praticamente del tutto scongiurato e anche gli effetti collaterali sono ridotti al minimo, credimi!
Poi c'è anche un altro tipo di paura atavica e inconscia che entra in gioco: il fatto di perdere il contatto con la realtà e non avere più il controllo di sè stessi, sia del proprio corpo che della propria mente.
Ma su questo c'è poco da fare, se non cercare di essere consci che non corriamo alcun pericolo e cercare di lasciarsi andare, comprendendo che non è sempre indispensabile avere il controllo di tutto, soprattutto perchè sarai circondato da personale competente che in quel momento sarà tutto concentratissimo solo su di te...correresti un milione di rischi in più se solo chiudessi gli occhi per un istante mentre cammini per strada, tanto per dire una cosa qualunque!
Detto ciò... prima dell'intervento effettuerai degli esami che serviranno a verificare che il tuo fisico non abbia alcun problema che possa influire sull'anestesia, normalmente da protocollo sono una lastra del torace, degli esami del sangue e un'elettrocardiogramma.
Poi il giorno precedente all'intervento (all'incirca, dipende dalle abitudini del reparto) farai una visita con il medico anestesista, che dopo aver analizzato questi esami, ti farà varie domande per accertare ulteriormente la presenza di eventuali problemi.
In quel momento potrai fare tutte le domande che vorrai e toglierti qualunque dubbio. Non imbarazzarti o bloccarti in caso l'anestesista ti sembri un po' frettoloso e poco disposto al dialogo...capita raramente, sono sempre molto comprensivi e cordiali, ma a volte può dipendere dalla mancanza di tempo o dal fatto di dare per scontati alcuni dettagli che ormai sono routinari, e ho visto dei pazienti non azzardarsi a fare altre domande e poi chiedere tutto dopo a me (o colleghe), con molta ansia.
Se fosse il tuo caso insisti e spiega tutte le tue paure all'anestesista, perchè è la figura più adatta a fornire spiegazioni...vedrai che troverai comprensione e disponibilità e questo ti rassicurerà.
Puoi anche domandargli, se pensi di avere problemi di agitazione, che la notte prima ti venga dato un ansiolitico (normalmente detto "qualcosa per dormire"), in genere il Tavor, per sedare l'ansia e favorire il sonno, in modo che il giorno dell'intervento tu sia più riposato e soprattutto rilassato, perchè ti aiuterà psicologicamente ad affrontare in modo più sereno l'operazione.
Poi circa un'ora prima rispetto all'intervento viene somministrata (normalmente di routine, ma puoi chiedere anche questo all'anestesista per esserne certo) una "premedicazione", chiamata anche in modo un po' dialettale "puntura del coraggio" (ma possono anche essere delle gocce) perchè è una prima leggera sedazione che ti lascerà conscio e ancora sveglio, ma contribuirà a rilassarti, decontratturarti e sedare l'ansia...e quindi a darti "coraggio".
Le reazioni sono soggettive, comunque potresti avvertire una certa sonnolenza, un piacevole senso di torpore e rilassamento muscolare, a volte la testa che gira un pochino (infatti dovrai rimanere sdraiato) e l'ansia sicuramente diminuirà.
Poi ti porteranno con il letto in sala operatoria, dove ti verrà messo un piccolo cateterino venoso (a volte viene già fatto in reparto) cioè un'aghetto nel braccio, che verrà fissato con del cerotto e lasciato in sede fin dopo l'intervento, che servirà per somministrarti in vena l'anestetico, altri eventuali farmaci e delle flebo, qualora necessarie, senza dover bucare di nuovo ogni volta.
Quindi l'anestesia verrà effettuata tramite questa via e nemmeno te ne accorgerai, te lo assicuro.
Come ti hanno già detto è usuale chiedere di contare fino a 10, ma l'effetto è quasi istantaneo, riuscirai ad arrivare a 3-4, massimo fino a 7...e poi non ricorderai più nulla.
In quei pochi secondi non avrai nessuna sgradevole sensazione, non proverai dolore, non starai male...insomma nessun timore, avvertirai solo un senso di torpore, di fortissima sonnolenza, ma non farai nemmeno in tempo a realizzare cosa stai provando perchè ti sarai già "addormentato", dolcemente.
Io ti consiglio, avendo fatto molti corsi di tecniche di rilassamento e di psico-dinamica mentale, di fare un'altra cosa in alternativa al conteggio: Già da quando ti daranno la premedicazione, comincia a chiudere gli occhi, non parlare, cerca di estraniarti da ciò che ti circonda, rilassa tutti i muscoli, lasciati andare, svuota la mente, respira con la bocca leggermente aperta, molto profondamente ma lentamente, con calma, e concentra il tuo pensiero solo sull'aria che entra e che esce dai tuoi polmoni.
Continua, anche per mezz'ora o per un'ora, e quando la respirazione sarà diventata circolare e ciclica senza più bisogno di pensarci, porta la tua mente altrove, pensa a qualcosa che ti rilassa e che ti infonde pace e serenità, come un ricordo caro, un momento felice della tua vita, oppure immagina un paesaggio rassicurante, come una collina in fiore a primavera, con il sole tiepido che ti scalda il viso, una cascatella di acqua limpida che gorgheggia allegramente, le farfalle che danzano da un fiore all'altro e qualunque cosa che ti dia serenità... lasciati andare, immedesimati, fino quasi a percepire veramente quei suoni, a sentire l'erba che ti solletica i piedi, ad avvertire il profumo della natura intorno a te...se non l'hai mai fatto può sembrarti sciocco, ma ti assicuro che provando si può raggiungere uno stato di rilassamento profondo molto rasserenante e piacevole, quasi stupefacente!
E quando sarai in sala operatoria continua a fare lo stesso esercizio, non distogliere la mente, non interromperti... ti addormenterai molto più dolcemente, meno contratto, meno ansioso, e anche il risveglio sarà più sereno, te lo garantisco!
Certo molti medici non concorderanno (sebbene potranno al massimo dirti che non cambierebbe nulla, male di certo non può farti) ma sono tecniche naturali da cui, si sa, la medicina tradizionale si discosta sempe un po'.
Ma torniamo all'anestesia...
L'intervento proseguirà con la somministrazione di gas anestetici tramite una maschera facciale esterna (solo appoggiata al viso) oppure, in base alle necessità, verrai intubato, ovvero in termini semplici verrà inserito un piccolo tubo dalla bocca, collegato poi ad un respiratore per la somministrazione di ossigeno...ma tutto questo non ti deve assolutamente preoccupare, perchè lo inseriranno e lo toglieranno mentre tu sarai addormentato e quindi non ti accorgerai assolutamente di nulla!
La cosa strana dell'anestesia è proprio questa: si perde coscienza quasi senza accorgersene e quando ci si risveglia non si ricorda nulla e si ha l'impressione che siano passati solo pochi istanti.
Il risveglio comunque è molto più soggettivo, c'è chi riprende conoscenza e coscienza molto più velocemente e chi invece rimane assopito e intorpidito più a lungo, pur essendo comunque già sveglio da un punto di vista anestesiologico, ma è comunque un processo dolce e graduale, ti sembrerà di riemergere da un sonno profondo e comincerai pian piano a percepire di nuovo ciò che ti circonda.
Il risveglio avviene sempre in sala operatoria, sotto il controllo attento dell'anestesista e degli infemieri, che ti chiameranno per nome e ti toccheranno il viso per stimolarti a reagire e ad aprire gli occhi, e quando si saranno assicurati che ti stai risvegliando bene e che tutto procede per il meglio, daranno disposizioni affinchè tu sia ripostato in camera, con il tuo letto.
Ci sono molte persone che, pur reagendo a queste stimolazioni, rimangono più addormentate di altre (dipende anche da quanto è durato l'intervento e quindi da che dose di anestetico è stata somministrata, oltre che da una reazione soggettiva) e cominciano ad avere percezione del risveglio solo in camera, dopo 15-30 minuti, e poi continuano a sonnecchiare per varie ore, ma anche questo dipende dalla lunghezza dell'intervento.
Per interventi molto brevi ad esempio il risveglio è praticamente immediato, la sonnolenza passa rapidamente e già dopo un'ora si è completamente svegli e coscienti quasi come nulla fosse successo. Nel caso di interventi complessi e della durata di molte ore è possibile rimanere semi-addormentati anche tutto il giorno.
Indubbiamente quando ti sveglierai avvertirai il dolore dovuto all'operazione, ma in genere viene somministrato un analgesico (antidolorifico) subito, quindi il male dovrebbe rimanere entro una soglia del tutto accettabile.
Se così non fosse avverti le infermiere senza aspettare che il dolore arrivi ad un picco altissimo perchè è più difficile da sedare.
Bisogna sicuramente avere un po' di pazienza e di sopportazione, soprattutto per i primi 1-2 giorni, e meno farmaci si assumono meglio è (dal mio personalissimo punto di vista), ma non è nemmeno necessario complicarsi la vita volendo sopportare ad ogni costo per fare gli eroi.
Insieme al dolore, per le prime ore dopo il risveglio si può avvertire anche un po' di nausea, a volte si vomita anche.
E' normalissimo, è un effetto collaterale dell'anestesia, se dovesse succedere non preoccuparti, segnalalo e ti verranno dati dei farmaci antiemetici per sedare anche la nausea e il vomito ed entro poche ore calerà fino a scomparire.
Un'ultima cosa: sei certo di dover fare l'anestesia generale?
In molti casi è possibile anche procedere con un tipo di anestesia molto più moderno, la spinale, che in poche parole consiste nell'introduzione di un ago nella parte bassa della schiena, da cui viene introdotto un anestetico che toglie completamente la sensibilità alla metà inferiore del corpo, lasciando il paziente del tutto sveglio.
Ha il vantaggio di essere meno pesante, meno rischiosa, di non dare effetti collaterali e di agevolare largamente la ripresa post-operatoria.
Se non ti impressiona l'idea di rimanere sveglio e cosciente durante l'intervento in sala operatoria (ma tieni presente che non vedrai nulla di impressionante, la tua visuale sarà coperta da una sorta di paravento) ti consiglio di domandare se nel tuo caso è possibile procedere con questa tecnica, potrebbe essere vantaggiosa anche psicologicamente data la tua paura dell'anestesia totale.
A questo punto mi sembra di averti detto proprio tutto...forse anche troppo...sei ancora sveglio o ti sei addormentato davanti allo schermo?? Hai l'orchite?? Eheheh!!
Eh si sono stata decisamente prolissa, chissà se c'è una lunghezza massima delle risposte, perchè temo che non venga pubblicata tutta, riguardandola mi rendo conto che è proprio improponibilmente lunga...ma provo ad inviarla così ugualmente, nella speranza che tutte queste cose, forse un po' noiose, ti siano comunque state utili, ti abbiano rassicurato e abbiano chiarito al meglio tutti i tuoi dubbi e le tue incertezze!
Sai dal mio punto di vista answers dovrebbe essere principalmente un servizio di utilità per aiutare chi è in difficoltà per svariati motivi e ha bisogno di consigli, chiarimenti o approfondimenti su un argomento... per questo finora ho preferito dare meno risposte ma più complete possibile, anzichè scribacchiare due righe tanto per fare e andare a caccia di punti, sebbene per una singola risposta -calcolando le righe e il tempo- impiego il tempo corrispondente ad almeno 100, forse anche 130 risposte più brevi...insomma solo 2 punticini anzichè 200-300!!
Ma cosa importa? Io mi dico: tantissima gente è alla ricerca spasmodica di punti, quasi maniacale, eppure anche la guida di answers spiega che i punti servono per dimostrare la propria cultura, la propria utilità e il proprio impegno verso gli altri, precisando anche "e poi sarà anche un altro motivo per vantarsi con gli amici"... ma mi chiedo che soddisfazione può esserci se tutti questi punti si raccolgono con centinaia di risposte inutili del tipo "boh...non saprei dirti... si è giusto...ecc"??!
Beh, comunque ognuno è libero di comportarsi come desidera e come crede meglio, io preferisco fare così...spero solo di non averti annoiato!
Parlo al singolare perchè oltre a te chi vuoi che legga la mia risposta?! Eheheh!! :-D
Però magari potrà servire anche ad altri utenti che in futuro avranno bisogno di informazioni sull'anestesia come te, non dovrebbe essere così?
Ma ora basta... solo un'altra riga per farti tanti, tantissimi in bocca al lupo per il tuo intervento!!!
Coraggio, vedrai che andrà benissimo!! Smack smack!! :-))
Irene
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AGGIUNTA:
Caro zyggor,
sono molto lieta se la mia risposta ti è stata utile! :-)
Ho letto le tue precisazioni.... anche se posso capire la tua ansia, ti ripeto di non avere paura, veramente, te lo hanno scritto tutti (medici compresi), non ce n'è nessunissimo motivo!!!
Non può accaderti nulla di nulla!!!
E' assolutamente impossibile, ti ripeto IMPOSSIBILE (!!!!!) che non ti addormenti, non può succedere, togliti davvero questo timore, anzi ti dico nuovamente che ti addormenterai appena ti inietteranno in vena l'anestetico, tempo 4-5 secondi scarsi dormirai profondamente (beh l'anestesia non corrisponde al sonno, sono due stati diversi, ma dico "dormire" per intenderci).
Non te ne accorgerai nemmeno! Non si ha quasi neanche il tempo per ragionare e per rendersi conto di ciò che sta succedendo, quando ti dicono di contare tu inizi tutto convinto:
UNO!!!!!!
DUE!
tre...
quattr....qua...q.... RONFF RONFFF!!!
E' proprio così vedrai ehehehe! ;-)
Comunque non "fissarti" troppo sul conteggio... non tutti gli anestesisti lo fanno fare, è solo un modo come un altro che ormai è diventato "un'usanza", più che altro per distrarre il paziente che in quel momento è teso...ma tu puoi anche benissimo non contare, puoi solo rilassarti come ti ho spiegato io, puoi recitare una preghiera (arriveresti a "padre nostro che s...ronf ronf"), puoi raccontare una barzelletta (ma sceglila moooolto corta ehehe!!!), insomma fai quello che preferisci, non ci sono regole precise... ma ti ripeto, non avrai neanche il tempo di pensare!
E ti addormenterai, al 101%!!
Anche il risveglio sarà semplice, come ti ho spiegato... riaprirai gli occhi con l'impressione di avere appena pronunciato "tre, quattr...", al massimo ti sentirai intontito, frastornato, assonnato, poco lucido...ma pian piano riprenderai coscenza, non c'è problema!
E per la paura di non svegliarti affatto... beh questa è la cosa che devi temere meno di tutte, al giorno d'oggi l'anestesia è sicurissima, se sei giovane e non hai malattie cardio-vascolari gravi non c'è praticamente nessun rischio, e comunque ce ne sono ben pochi anche negli anziani con problemi cardiaci, non hai davvero nulla da temere!
Hai mai sentito di gente che non si è svegliata dall'anestesia?
Quando succede, quelle rarissime volte, dipende da conseguenze legate all'intervento più che all'anestesia di per sè...e siccome devi operarti alle ginocchia non penso proprio che si possa trattare di una pericolosa e delicata operazione che va a toccare organi vitali!
Sai è un po' come viaggiare in aereo: molte persone hanno paura, ma statisticamente si corrono migliaia di rischi in più a fare un giretto in macchina o in bicicletta, capisci?
Stai tranquillo dai... e pensa a fare presto questo intervento che probabilmente risolvendo il tuo problema alle ginocchia trarrai molto più giovamento che continuare a rimandare per la paura dei rischi legati all'anestesia...credimi!!!
Di nuovo IN BOCCA AL LUPO!!!!!
PS: se hai bisogno puoi anche scrivermi un messaggio privato via email (clikki sul mio nick e trovi il collegamento alla posta, lo sai vero?), io sono disponibile anche a sentirci per telefono se può confortarti... un abbraccio! :-)
2006-11-02 16:05:41
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answer #1
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answered by Anonymous
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