ciao io convivo da 4 anni e noi abbiamo un conto in comune dove versiamo una quota fissa ogni mese, per le spese extra che possono capitare ad esempio il dentista o altro, la paga uno dei due, e poi andiamo a compensare la prossima volta con altra spesa straordinaria, così alla fine per la vita della casa spendiamo sempre uguale, anche se può sembrare quasi una società noi ci troviamo bene, nessuno dei due ci rimette e se per caso dovesse succedere che tutto finisce, oltre al dispiacere a livello sentimentale non ci sarebbero discussioni sulla voce denaro, come ho visto amici che si sono mollati, e si sono flagellati uno con l' altro per chi aveva speso di più ecc, bye
2006-10-31 01:09:29
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answer #1
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answered by fabiobeat 3
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Dipende da quanto guadagna il tuo Lui e da quanto guadagni tu.
Impostare una cifra fissa significherebbe levare alla parte più debole ( se esiste ) la possibilità di gestirsi meglio. Consiglierei una percentuale oppure chi ha più entrate dovrebbe farsi avanti e senza ulteriori commenti e discussioni mettere di più.
Auguri.
2006-10-30 18:34:48
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answer #2
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answered by trinity67 2
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Se convivete per "comodità" e basta allora è giusto parlare di quote o percentuali, così ogniuno continuerà a gestirsi la propria vita e le proprie finanze indipendentemente dall'altro.
Ma se invece andate a convivere per amore, perchè volete vivere insieme e per sempre la vostra vita e creare così una famiglia, la vostra famiglia, bè allora credo che diventando una cosa sola non ci sia più bisogno di separare, tutto è di tutti...
Io e la mia compagna condividiamo tutto fino all'ultimo centesimo...tra l'altro così risparmiate soldi perchè le banche o la posta che sia, dicono un botto di chiacchere ma a conti fatti pesano eccome se poi avete carte di credito, bancomat, ecc... allora è davvero meglio limitare gli sprechi dei costi...Ciao
2006-10-30 18:29:04
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answer #3
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answered by Edo I 2
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Io sto per andare a convivere e stiamo pensando ad una quota fissa. Quello che avanza lo si usa per le vacanze o per acquistare cose per la casa.
Logicamente ognuno tiene il suo conto personale, quindi 3 conti.
2006-11-01 04:58:10
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answer #4
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answered by Gianluca 1
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ciao noi conviviamo da due anni e mezzo. abbiamo un conto unico e non ha mai creato problemi. basta essere corretti l'uno con l'altra...
Non aprite tanti conti correnti perchè altrimenti fate mangiare le banche.....
2006-10-31 02:17:53
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answer #5
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answered by pollon 3
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Decidete se preferite pagare le spese in contanti o altro.
Poi è semplice:
versate in un cassetto o in banca una cifra uguale, prelevate per pagare le spese comuni e quando il cassetto è vuoto versate nuovamente.
Il problema semmai è stabilire con precisione quali siano le spese da pagare in comune e quali restano "personali".
2006-10-30 21:34:40
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answer #6
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answered by heron 5
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se ci sono già problemi di soldi ora che ancora non convivete figurati dopo. Pensaci bene. Chi è tirchio di soldi lo è anche di sentimenti di solito. Mi spiace dirti queste cose, ma se tu vai a convivere col tuo ragazzo è perchè lo ami, giusto? Allora la tua gioia non deriva forse dal vederlo felice e dal poter fare qualcosa per lui? Tu conteresti davvero che ha fatto la spesa quella settimana per quante volte e quanto ha speso? O gli rinfacceresti di avere pagato tu 2 volte consecutive la bolletta della luce?
Se ancora sei convinta, la quota fissa mi sembra la soluzione migliore. Potete decidere di mettere X soldi al mese per tutte le spese, e quelli che avanzano metterli da parte per il mese dopo o per le vacanze (chiaro che dovete metterne in eccesso consapevolmente, stessa cifra, da tutti e due, ogni mese)
2006-10-30 20:43:36
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answer #7
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answered by Cri 5
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L'unico problema che non ho avuto nelle mie diverse vita a due è stata la parte "spese". Fermo restando che i rispettivi introiti venivano gestiti separatamente, stabilito il budjet mensile, abbiamo contribuito in percentuale sullo stipendio, (salvo aggiustamenti in corso d'opera). E' un sistema che ritengo semplice e sopratutto democratico. Sottolineo "democratico" in quanto generalmente il mio "income" è superiore a quello di "lei". Abbiamo poi creato un fondo, alimentato anch'esso su base mensile e in modo proporzionale, per le spese extra, emergenze e quant'altro, che veniva depositato su un conto bancario comune e di accesso indipendente. Con questo sistema abbiamo garantito allo stesso tempo la conduzione automatica della casa, intesa in senso lato, delle evenienze eccezionali e, non ultimo, l'individuale e fondamentale indipendenza economica.
2006-10-30 19:03:03
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answer #8
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answered by scamanangous 3
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Ciao io convivo con il mio ragazzo da 13 mesi e ti posso dare un consiglio per la parte economica. Non aprire tre conti correnti sono più le spese che il resto.
Noi abbiamo fatto un conto corrente unico con cui paghiamo il mutuo e le normali spese di casa (luce, gas, telefono.......etc) e ci facciamo versare quindi tutti i nostri due stipendi. Tanto alla fine si paga al 50%.
Per noi funziona!!!!!!!!
2006-10-30 19:02:26
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answer #9
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answered by CRISTINA E 1
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conti separati, sempre....fate una lista di spese, bollette, cibo, condomino, ect, dividete per due, è poco romantico, ma molto pratico...se poi non dovessero bastare si aggiungono altri soldi, noi ci troviamo benissimo, senza litigi e discussioni, ognuno gestisce il resto dello stipendio.......siamo risparmiatori, quasi tutto in banca
ciao
2006-10-30 18:53:49
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answer #10
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answered by girellina66 GVG ® 6
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