Concentrazione, una avatar del presente sitio, ha risposto con completezza a questa domanda?

Question

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=Aj6e0qYzmw5BzVFG_17rUSDwDQx.?qid=20061028013305AAQnYUf

Adesso la mia: molti hanno dichiarato di essere stati turbati o di non aver, non solo amato, ma rifiutato la storia di Alice nel paese delle meraviglie, sin da bambini, anche io avevo questo rifiuto...quindi.... forse alcune volte i bimbi hanno un sesto senso?
la parola hai genitori o a chi ha esperienze personali

Sono d'accordo sul fatto che la vita privata non debba influire sul giudizio della opera, pero se e' correlato il messaggio?
O se la opera era utilizzata come mezzo?

Answer 1

carrol era pedofilo (fatto accertato, anche pubblicato sulla repubblica) secondo me ha fatto quella storia per terrorizzare le bambine

era il film horror che mi faceva più paura da piccolo, soprattutto i loop

Answer 2

la mia bimba è ancora troppo piccola per leggerlo, o per vederlo.
io ricordo bene il libro, ma benissimo il film ed effettivamente anche a me non è mai piaciuto particolarmente...!
Per tornare alla tua domanda però i bimbi hanno sicuramente un sesto senso supersviluppato...e ci sono cose che la attraggono profondamente mentre altre la allontanano con completa indifferenza. Accade in particolare con le persone, verso alcune (persone mai viste) ha slanci di amicizia, con altre non è interessata ad avere nessun rapporto.

Answer 3

"Alice nel paese delle meraviglie" è una storia ke ho conosciuto quando avevo già 8 anni e non m'ha fatto mai paura, anzi, +ke altro m'incuriosiva e stimolava la fantasia.
Cmq ank'io penso ke i bambini a volte capiscano cose nascoste agli adulti, forse xkè essendo ancora piccoli hanno un'intelligenza legata ai sensi +sviluppata e non ancora corrotta dalle vicissitudini...

Answer 4

ma non diciamo scemenze....alla fine una storia la si interpreta sempre come si vuole,e i bambini sicuramente nel modo più semplice.a meno che non abbiano gli stessi problemi dello scrittore.

Answer 5

Non so se è questione di sesto senso, sicuramente ricordo che da piccolo non mi piaceva il libro, invece adesso apprezzo sia la storia che il cartone animato.
Probabilmente è più indicato a bambini adulti?

Answer 6

In realtà la filosofia insita nel testo di "Alice nel Paese delle meraviglie" è molto sottile, i simboli contenuti hanno un valore ermetico e tutto il racconto in definitiva è un'introduzione alla teoria degli universi paralleli. Non dimentichiamoci che Carrol era un uomo di scienza. L'equivoco dura da più di cento anni: in effetti questo libro non era stato scritto per i bambini, ma per adulti dotati di introspezione scientifica e di una notevole inclinazione per la speculazione filosofica.

Answer 7

State parlando del cartone animato o del racconto del sig. Carrol. Perchè se state parlando del cartone e non vi è piaciuto è un paio di maniche ma se l'avete letto (ai vostri piccini) o vi è stato letto (ed eravate piccini/e) allora ci sono due possibilità: o siete dei geni della logica oppure i vostri genitori volevano a tutti i costi insegnarvi i paradossi della logica. Alice nel paese delle Meraviglie è un bel cartone animato (secondo me per menti un po' cresciute) ma a livello traspositivo è totalmente fuorviante... Se i bambini rifiutano questo cartone significa che non gli piace - PUNTO E BASTA. Personalmente ho letto prima il libro (per esigenze di studio) e poi per caso ho visto il cartone della Disney.

Answer 8

che i bambini abbiano un sesto senso non ne ho dubbi.
per quanto riguarda alice, mi credi se ti dico che non ho mai ne letto ne visto la storia e il cartone?
forse sono stato fortunato..!
ciao!

Answer 9

non mi piaceva da piccola e non mi piace ora, mi faceva orrore quella tremenda regina, il sorriso senza gatto... giocare con i fenicotteri al posto dlle racchette...ma Lewis Carrol si faceva?

Answer 10

Ho letto il libro e ho visto il cartone animato ed entrambi li adoro. Se dovessimo render conto della vita privata, delle inclinazioni o dei gusti degli scrittori allora dovremmo smetterla di leggere parecchi libri. I libri vanno interpretati secondo le proprie inclinazioni, attraverso i propri pensieri...Comunque avrei preferito non leggere questa domanda perchè a questo punto mi avete rovinato quell'attesa emozionante che precede la vigilia di Natale, prima che mandino in onda Alice nel paese delle meraviglie (lo fanno quasi tutti gli anni), è il momento in cui, in assoluto, ogni Natale, ritorno ad essere bambina e a godermi prima alice e poi la leggenda degli spiriti natalizi. Quest'anno una parte di quella fanciulla, che era in me, sarà andata via, perchè penserò allo squallore di questa scoperta. Che tristezza che mi è venuta. Certe cose è meglio non scoprirle, comunque devo restare fedele a quello che ho detto all'inizio, la vita privata degli scrittori non deve influire sulle considerazioni personali date ad un racconto. Eppure.....