è solo il termine che non mi piace.
per il resto sono d'accordo con te, ne ho già parlato anche in un'altra mia risposta. Solo nobilitandosi col lavoro possono migliorarsi, non certo poltrendo in una stanza di 2x2.
Lavoro non retribuito almeno 5 ore al giorno per 5 giorni a settimana...il tanto necessario per ripagare lo stato delle spese del loro stesso mantenimento...a costruire strade, aggiustare condotte idriche e quant'altro...
Sai dove sta il problema?
Le ditte appaltatrici dei lavori pubblici insorgerebbero e minaccerebbero il licenziamento degli operai...scoppierebbe la rivoluzione nei settori in cui si vorrebbe impiegare la manodopera dei detenuti.
altro problema: il rischio evasione...se li metti a lavorare devi pagare qualcuno che li controlli, e ovviamente non puoi mettergli le palle di ferro ai piedi per evitare che scappino. credo che rispettare i diritti umani e garantire la sicurezza evitando che evadano diventerebbe una spesa molto esosa...quindi alla fine non so se sarebbe economico per lo stato.
Il principio però lo condivido appieno...si potrebbero trovare alcune attività compatibili.
le sigarette comunque se le pagano di tasca!
X Idrusetta forse dovresti leggere meglio la domanda... le sigarette, la tv, le visite vuole negarle solo a chi si rifiuta di lavorare, e lo troverei anche giusto.
X Lupogrigio...non si è parlato di una nuova Cayenna, nè di fruste o maltrattamenti, ma di nobilitazione attraverso il lavoro, per alleggerire i costi dello Stato e non pesare in maniera così esagerata su chi sta fuori dal carcere perchè onesto lavoratore. io lavoro, mi pago il canone tv, pago il mutuo casa con grande fatica...non vedo perchè i detenuti non debbano lavorare, o debbano essere retribuiti quando lavorano.
Se sono in carcere c'è un motivo, e credo che trascorrere 1 ora all'aria in un piazzale di cemento e 23 ore in cella senza fare una mazza non giovi nè a loro nè a noi
Le carceri potrebbero essere ristrutturate da loro stessi, e potrebbero così migliorare anche le loro condizioni di vita.
Tra l'altro il fatto che il lavoro nobiliti l'uomo non è un detto senza senso. lavorare mette ordine nella vita, e non si sa mai che qualche nullafacente ladruncolo senza arte nè parte impari anche un mestiere che gli servirà quando sarà uomo libero a costruirsi un futuro.
Esistono le mezze misure...se non ti piace il termine li chiamiamo lavori utili anzichè forzati e non si è mai detto di mandarli a Cayenna, la vera Cayenna sono le celle di 2 metri per 2, che ho visto con i miei occhi, perchè in carcere ci ho insegnato. E non hai idea di quanto i detenuti aspettino le ore di lezione o qualunque minimo incarico che possa tenerli impegnati. Il lavoro sarebbe il modo migliore per passare delle ore che in carcere non passano mai...Sappi che i detenuti fanno a gara per poter lavorare in carcere...e solo pochi eletti hanno questa fortuna.
Quello che tu credi un abuso, non sarebbe altro se non un miracolo per molti di loro che marciscono dentro celle umide e malsane a rinco.glionirsi davanti alla tv.
2006-10-30 10:41:22
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answer #1
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answered by Camilla72 5
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lavorare in carcere è privilegio!
di detenuti che lavorano all'interno dei carceri ce ne sono parecchi.
per esempio nel carcere di Torino hanno creato una torrefazione e i detenuti producono caffé artigianalmente per una ditta (caffé equo).
la marca DE PUTA MADRE è stata creata in un carcere
http://www.my-tv.it/video.jsp?IdArt=235&ord=3
2006-10-30 19:13:06
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answer #2
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answered by Anonymous
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DOVE SI FIRMA?
2006-10-30 18:41:48
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answer #3
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answered by niko [AJO'! 3
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la trovo una proposta ottima, anche se non li chiamerei lavori forzati, ma socialmente utili, considera però il fatto che il mondo degli appalti italiani per la costruzione delle infrastrutture & simili è un vero e proprio far west....e la gente avrebbe una maniera in meno per mangiarci sopra...o una in più per abbuffarsi se un po' furba, come succede spesso e volentieri negli states. Ma comunque sia non la trovo affatto una proposta stupida. Proporlo, dovresti avere dei contatti politici....
2006-10-30 18:25:52
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answer #4
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answered by Anonymous
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Il lavoro obbligatorio per i carcerati è un'ottima cosa anche per fini rieducativi. Cosa serva tenere una persona chiusa in cella senza far niente è un mistero, a meno che non lo si voglia abbrutire ancora di più. In parte è già applicato e previsto (più che altro come premio), ma andrebbe ancora più esteso. Ci aggiungerei la pena del contrappasso: ad esempio un ricco truffatore potrebbe essere messo a servizio di uno dei poveretti che ha truffato e così via.
2006-11-01 05:21:52
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answer #5
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answered by etcetera 7
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ti appoggio pienamente
2006-10-31 05:04:25
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answer #6
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answered by AnnaLisa 2
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Io si, ma 8 ore al giorno mi sembrano poche, tu che ne dici? E comunque prima bisognerebbe dare una regolatina alla nostra magistratura, che fa acqua da tutte le parti e che spesso manda gli onesti in carcere e tiene liberi i delinquenti, non trovi? Un passo alla volta.........
2006-10-31 02:23:38
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answer #7
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answered by arcangelo 6
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totalmente d'accordo. i detenuti costano alla collettività e rendono assai poco. tra l'altro, il solo modo per recupera o tentare di farlo una persona, è farla lavorare. oggi le carceri sono luoghi in cui si ozia. sul carcere parlano tutti, quasi sempre a sproposito. chi sostiene che ci si debba liberare dalla necessità del carcere, tipo gli anarcoidi e falliti vari, chi che il carcere debba recuperare le persone ad un ruolo nella società. ma il carcere non offre nulla di tutto ciò, oggi. pochi sono quelli che lavorano, e comunque non è un lavoro teso alla rieducazione. scrivimi, se vuoi
ciao
2006-10-30 20:59:58
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answer #8
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answered by toscanaccio 3
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anch'io propenderei per lavori che avessero una reale utilità, ripulire le strade, aiutare in vario modo, sempre con lavori utili, la società che li mantiene,
2006-10-30 19:10:09
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answer #9
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answered by Pirite cubica 2
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bisognerebbe fare come in usa, che spesso condannano ai lavori socialmente utili e gratis .
2006-10-30 18:39:57
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answer #10
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answered by tobia1111 3
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Non so neanche io come si fa a farsi ascoltare dal governo (!), però sono con te. I lavori forzati sono la più giusta e civile delle punizioni severe. E la TV si potrebbe togliere ai carcerati indipendentemente dal resto........
2006-10-31 02:20:44
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answer #11
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answered by Mortimer 6
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