il problema per cui non si riesce a capire come abbiano fatto a costruirle sta nel presupposto che guida la nostra concezione storica come di un progresso più o meno costante che parte dalla preistoria e arriva ai giorni nostri. Questo è un assioma indimostrabile che viene assunto vero a priori. In realtà le grandi piramidi furono costruite, secondo le ipotesi accreditate, almeno cinque millenni orsono, ai tempi della prima dinastia; le analoghe successive costruzioni sono risultate invece molto meno stabili e perfette, come se già a quei tempi la tecnologia fosse andata persa. A parte il problema di sollevare i massi e disporli secondo una precisione ancora oggi irragiungibile per edifici di quelle dimensioni, ciò che stupisce è la capacità dei costruttori della prima dinastia di intagliare perfettamente la forma di blocchi enormi, persino di riuscire a lavorare in questo modo il granito, senza aver trovato traccia alcuna degli strumenti di precisione che abbiamo oggi (e che forse non sarebbero nemmeno stati sufficienti per quei risultati). Quale visione o contesto culturale e religioso riusciva poi a spingere migliaia di persone a partecipare alla costruzione di questi monumenti, qual'era lo scopo, cosa li ripagava della loro fatica, visto che non erano schiavi? Si trattava davvero solo di sepolcri, sia pure per un dio incarnato nel faraone, o furono adibiti a tale uso solo in un secondo tempo? Non credo che verrà mai trovata una risposta chiara e definitiva a queste domande e il passato dell'umanità resterà sempre avvolto nelle nebbie del mistero, né più né meno del futuro. Ma sono proprio il mistero e la meraviglia ad attrarci.
2006-10-28 20:58:57
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answer #1
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answered by etcetera 7
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Una delle ultime teorie
http://www.anticoegitto.net/costruzionepiramidi.htm
2006-10-29 06:21:17
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answer #2
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answered by Iside 2
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Ho letto che da una pietra spezzata è spuntato un capello. Chissa che non siano state gettate, concio per concio, in opera in delle casseforme cubiche.
- fanno la cassa forma (un gran cassone come per il cemento
- portano con sacchi il cemento e lo gettano insieme all'acqua mescolando
- aspettano che si solidifichi
E' un' ipotesi.
Comunque è una leggenda che fossero schiavi a costruirle; invece erano muratori specializzati ben pagati e alimentati. E' certo che formassero delle corporazioni che contrattavano con i sovraintendenti trattamento e salari. Ci sono arrivati i contratti e i verbali delle trattative.
2006-10-28 19:49:58
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answer #3
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answered by Anonymous
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è proprio questa la loro bellezza: il loro mistero. dimostra anche che gli antichi utilizzavano molto il cervello anche con una tecnologia così primitiva
2006-10-29 16:41:03
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answer #4
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answered by Giulio D 4
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la grandiosità delle costruzioni ha fatto sì che la fantasia della gente si sia sviluppata a dismisura senza trovare la spiegazione più semplice e forse banale: la conoscenza approfondita della matematica e della geometria e la capacità pratica di sfruttare tecnologicamente regole teoriche. La invenzione della ruota è di certo molto ma molto più remota della civiltà egizia, e l'uso di una "macchina semplice" come il cosiddetto "piano inclinato" che sfrutta forze che possono esserci d'aiuto come la gravità e l'attrito,ha fatto sì che simili costruzioni potessero essere edificate, ovviamente con notevole uso di una forza che la natura ha dato a noi e cioè le nostre braccia, moltiplicate per migliaia e migliaia (capirai a quel prezzo, praticamente gratis)
2006-10-29 13:52:00
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answer #5
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answered by muvimar 2
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Chi ha detto che non conoscevano le leggi dell'ingegneria moderna e solo che non sono arrivate fin noi, che nel mezzo ci sono state epoche di oscurismo e le conoscenze sono state perdute.
Gli egiziani erano grandi astronomi e matematici, unito ad un gran
senso pratoco.
2006-10-29 09:18:17
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answer #6
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answered by Reverendo 2
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La mia ipotesi è la seguente.
Non credo che le piramidi le abbiano costruite gli egizi. La storia antica, così come ce la insegnano a scuola, è soltanto una fantasiosa ricostruzione basata su scarse conoscenze e pochissimi ritrovamenti archeologici a suffragarne la validità. Esistono cose che gli scenziati non riescono a spiegare e delle quali la scienza ortodossa non parla mai. Credo semplicemente che nei milioni di anni trascorsi da quando il primo uomo intelligente ha aperto gli occhi sulla terra a quando si sono avute le prime tracce di una civiltà umana(primi insediamenti in Mesopotamia), possa essersi evoluta una civiltà altamente tecnologica della quale si sono perse le tracce storiche. Una civiltà che, per un motivo o per l'altro, ha finito per essere spazzata via dalla storia per catastrofi naturali (tipo il diluvio biblico), o per guerre intestine (descrizioni di una sorta di guerra nucleare con tanto di esplosioni a fungo e macchine volanti si trovano in antichi testi indiani, tipo i vimana). Questa civiltà scomparsa ha costruito le piramidi egiziane e messicane, le linee di nazcaa e tutto quanto la scienza ortodossa non riesce a spiegare. E' tanto difficile da credere? Mandiamo continuamente sonde ad esplorare lo spazio profondo, conosciamo i segreti dell'atomo abbiamo la mappa del genoma umano e tutte queste grandi scoperte le abbiamo fatte in meno di un secolo (cento anni fa ancora non esisteva il motore a scoppio!). Non per riperemi ma, dalla nascita del primo uomo sapiens sapiens (praticamente uguale a noi) ai primi insediamenti umani sono trascorsi milioni di anni nei quali potrebbe essere successo di tutto!
2006-10-29 06:39:42
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answer #7
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answered by inventamondi 4
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bella domanda ma difficlle rispondere
2006-10-29 05:15:31
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answer #8
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answered by (¯`•Invisible°• 3
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non avevano da mangiare e l'unico modo era lavorare..
sperare almeno in qualcosa
2006-10-29 04:11:53
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answer #9
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answered by Anonymous
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Gl`egizi erano dei bravissimi astrologhi e lo si deve a loro se le piramidi rispecchiano un certo lineamento astrale!
Conoscevano la matematica e la scienza ed e` stato dimostrato con i fatti.
La costruzione delle piramidi , la mummificazione ,gli aqueodotti e l`uso dei metalli.Un popolo geniale con grande intelligenza.
Il problema e` che non si vuole accettare il fatto che gli egiziani possedevano la conoscenza anche se non in modo perfetto.Mi meraviglierei se uno pseudo-scenziato un giorno venisse a conoscenza delle varie formule usate per la costruzione delle piramidi.Resta il fatto che gl`edifici crollano ma la scienza degli egizi no! Figuriamoci cosa sarebbero riusciti a fare se questo popolo avesse avuto il computer!
2006-10-29 01:19:29
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answer #10
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answered by Paolo 5
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