Androfobia = Paura dell'uomo da parte della donna.
Per uscire da questa paura, questa repulsione, per liberarsi di ciò che impedisce di star bene e raggiungere il benessere, si dovrà lavorare per “tappe”: la prima sarà quella di prendere coscienza del fenomeno fobico; la seconda è la consapevolezza, nel senso di riconoscere che non è una debolezza e che non si è in grado di liberarsene da soli; la terza tappa è l’azione: riguarda la strategia da usare per far fronte a questa fobia, per liberarsene, per acquisire la fiducia e favorire una buona autostima. E’ importante, comunque, non flagellarsi con l’accusa di essere eccessivamente paurosi e di reagire in modo irrazionale a certe situazioni (questo atteggiamento non aiuta, anzi scoraggia e toglie la forza per un eventuale cambiamento: da questa condizione emotiva è possibile uscire). Le fobie possono avere un effetto logorante: conoscere la causa della paura non significa farla scomparire e restituire le forze. Perciò risulta più efficace “lavorare” per superarle, in modo da ottenere piccole esperienze positive di successo che a loro volta costituiscono una motivazione. L’approccio terapeutico, pur nella sua complessità, nella maggioranza dei casi può portare a soluzioni permanenti o, nei casi gravi, dare buoni risultati in quanto la persona conserva e mantiene sempre un buon rapporto con la realtà. Essendo, quindi, consapevole dell’irragionevolezza ed eccessiva del proprio stato ansiogeno verso la situazione temuta, sarà in grado, con l’aiuto di una persona qualificata, di sviluppare un processo di consapevolezza e rielaborazione delle proprie problematiche.
2006-10-27 08:29:54
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answer #1
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answered by Anonymous
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Le tecniche di terapia comportamentale sono quelle che hanno ottenuto i risultati più brillanti con una percentuale di successo dell’80% in trattamenti della durata media di 30 sedute.
ciao
2006-10-27 15:22:26
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answer #2
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answered by centopassi 6
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