probabilmente il prepuzio si è irrigidito e stringe impedendo il passaggio del sangue, come fosse un elastico strett sul glande... bruttissima sensazione che purtroppo conosco....
rivolgiti ad un medico il quale ti rimetterà le cose a posto (probabilmente basta spingere un po' per liberare il glanda ma ASSOLUTAMENTE NON FARLO DA SOLO!!)
poi ti dirà lui se sarà il caso o meno di praticare la circoncisione per evitare che ti ricapiti.
2006-10-25 07:35:56
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answer #1
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answered by VERtigO 5
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Qui puoi trovare un efficente rimedio per la candida http://EliminareLaCandida.netint.info/?66p8
La candidosi (o candidiasi) è un’infezione fungina causata da lieviti appartenenti al genere Candida. Ci sono almeno 20 specie che possono causare un’infezione negli esseri umani
2017-02-07 14:55:33
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answer #3
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answered by Anonymous
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é sicuramente candida. l'ho avuta anch'io e so che é molto fastidiosa. vai dal dottore, ci sono pomate o pastiglie da prendere e soprattutto astieniti da rapporti sessuali non protetti.
2006-10-25 07:51:44
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answer #5
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answered by stonebreaker76 2
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La fimosi si manifesta con il restringimento dell'orifizio prepuziale. Può essere congenita o acquisita: è congenita quando dalla nascita e nei primi anni di vita si manifesta il restringimento dell'orifizio prepuziale. Solo quando è serrata ha però indicazione chirurgica; negli altri casi è opportuno che, dopo il bagno tiepido, la madre, con opportuni emollienti, tenti dolcemente di vincere la resistenza della pelle per farle acquisire progressiva elasticità. La fimosi è acquisita quando si manifesta in età adulta in un uomo che sino ad allora non aveva avuto alcun problema, a causa di ripetute infiammazioni fungine o batteriche del glande o del prepuzio (balanopostiti).
Fimosi - restringimento dell'orifizio prepuziale
La cute del pene, la semimucosa del prepuzio e del glande, la mucosa del canale uretrale sono zone dell'apparato genitale maschile in cui normalmente vi sono numerosi tipi di germi (un ecosistema in equilibrio). Si creano delle secrezioni che ristagnano nel solco posto dietro la corona del glande. Tali secrezioni sono il prodotto di piccole ghiandoline sebacee (dette del Tyson), poste sulla circonferenza della corona del glande. Questa sostanza oleosa ha la proprietà di far scorrere la pelle del prepuzio sul glande. Normalmente, con buona e ripetuta igiene locale non si riesce ad apprezzare la presenza di questo liquido. In caso contrario si forma lo smegma.
Lo smegma è una commistione della secrezione delle ghiandoline con l'aggiunta della desquamazione delle cellule del prepuzio e del glande. Si presenta biancastro e cremoso raccolto nel solco del glande. Tale terreno è altamente favorente per la crescita dei microorganismi (germi e funghi) soprattutto se esistono condizioni favorenti (es. diabete). Le conseguenze più frequente sono le balaniti e balanopostiti (infiammazioni del glande e del prepuzio) che possono portare a due tipi di problemi: il primo riguarda la partner (frequenza di induzione di vaginiti, cerviciti ecc.) con un successivo effetto a "ping-pong" di continua reciproca ritrasmissione della patologia; il secondo riguarda l'uomo stesso. Infatti frequentemente, al perpetuarsi di queste infiammazioni, la pelle del prepuzio diventa anelastica con esiti in fimosi (restringimento) cicatriziale, con difficoltà o addirittura impossibilità a scoprire il glande.
Attenzione: la fimosi comporta un rischio aumentato di tumore del pene. Questo tumore, peraltro rarissimo (1 caso ogni anno su 100.000 uomini), può essere prevenuto anche con una buona igiene locale e, in caso di fimosi, effettuando la circoncisione. I non circoncisi non si preoccupino: l'aumento del rischio di cancro del pene resta comunque estremamente limitato.
Un'altra possibile e frequente complicanza delle infezioni balano-prepuziali è costituita dalla presenza di precocità dell'eiaculazione. Infatti, la reazione infiammatoria che interessa il solco balano-prepuziale può facilmente estendersi alla cute circostante ed al glande, creando un'irritazione che determinerà un'accentuata stimolazione dei recettori nervosi della sensibilità, riccamente presenti sul glande stesso.
Dal punto di vista della terapia, è possibile utilizzare farmaci antibiotici e antiflogistici in pomate e compresse, anche se la loro efficacia è altalenante. Potrebbe essere utile eseguire l'analisi microbiologica del secreto del solco, per la possibilità di stabilire i germi patogeni eventualmente implicati e ricavare l'antibiogramma, necessario per impostare una terapia mirata.
Tuttavia, spesso i risultati sono solo parziali, e la soluzione definitiva è affidata alla chirurgia, mediante la circoncisione.
Circoncisione
Questa metodica (dal latino circum = attorno + caedere = tagliare - tagliare all'intorno) è un atto medico che affonda le sue radici nella storia dell'umanità. Consiste nella asportazione totale (circoncisione propriamente detta) o parziale (definita "postectomia") della pelle del prepuzio con il risultato di lasciare il glande scoperto.
Ha avuto però, da un punto di vista antropologico, significato di iniziazione e religioso più che medico chirurgico. La circoncisione rituale ha avuto origini in epoca preistorica; se ne trovano testimonianze in bassorilievi egizi che illustrano la pratica. Alcune religioni come l'ebraica e la mussulmana, prescrivono la circoncisione dei bambini in età che va, da pochi giorni per i seguaci della prima, ai 5-7 anni per i mussulmani. Questa operazione rituale avveniva ed avviene presso alcune popolazioni africane ed australiane in condizioni scarsamente igieniche provocando talora complicazioni infettive od emorragiche.
Tecnicamente, si utilizza dapprima una pomata anestetica, da applicare attorno al glande ed alla base del pene, allo scopo di fornire una prima anestesia locale, intensificata dopo pochi minuti dall'infiltrazione con ago di un anestetico locale. Si procede poi all'asportazione del tratto fimotico e della cute in eccesso, suturando i margini con punti sottili e ravvicinati, costituiti da materiale riassorbibile. La parte verrà così fasciata ed il paziente potrà da subito alzarsi per essere dimesso. Nei giorni successivi comparirà pressoché invariabilmente un modesto edema (gonfiore), che si riassorbirà spontaneamente nel giro di un paio di settimane. Le medicazioni, da eseguire per 7 giorni, sono estremamente semplici ed alla portata di tutti. Le attività lavorative potranno essere riprese da subito, mentre per l'attività sessuale occorrerà attendere circa 15-20 giorni.
Frenulo prepuziale corto
Altra condizione di frequente riscontro è la brevità del frenulo prepuziale (il cosiddetto"filetto"), che rappresenta una ulteriore fonte di ansie anche per l'uomo adulto per la frequente implicazione che determina sull'eiaculazione precoce di origine organica, legata ad una iperstimolazione di questa zona riccamente innervata ed in continua tensione durante l'atto sessuale. Anche in questo caso la soluzione, peraltro estremamente semplice, è di pertinenza chirurgica (ambulatoriale), mediante un procedimento in anestesia locale chiamato frenuloplastica.Auguri di buona guarigione
2006-10-25 08:09:49
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answer #8
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answered by Anonymous
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