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Anche perchè se l'azienda va male,tu sei sbattuto fuori.
P:S.Se alle prossime elezioni verrò eletto,prometto più soldi e meno lavoro per tutti,i soldi ci sono,basta toglierli a quelli che li rubano,e atutti i boiardi stato

2006-10-24 02:05:20 · 16 risposte · inviata da gualberto06 4 in Affari e finanza Aziende e imprese

Per Elisa:i premi produzione,sono solo un contentino

2006-10-24 02:09:15 · update #1

16 risposte

Si chiama co-gestione.
Fino a pochi anni fa era nel manifesto del Movimento Sociale Italiano ( MSI ) di Almirante.
Non so se ora Fini abbia screditato anche questo....

PIEDEPAPA ---> grazie ! immagino tu sia dei nostri...

2006-10-24 02:08:27 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

La legge esiste già: è il codice civile e la formula è la società cooperativa: tutti i soci sono lavoratori e, di fatto, si ripartiscono i risultati della società. Nelle altre società esistono formule con le quali vengono assegnate azioni ai dipendenti in funzione dei risultati e dell'impegno che gli stessi danno in azienda. Fare partecipare tutti i dipendenti in maniera uguale agli utili di una società non è giusto, perche in un'azienda l'impegno ed il ruolo delle persone che lavorano è spesso molto diverso.

2006-10-24 09:18:01 · answer #2 · answered by stargate 3 · 2 0

anche se funzionasse normalmente dovrebbe essere cosi, senza nessuna legge particolare.
l'imprenditore, ha una capacita', un'idea, che non puo' sviluppare da solo. ha bisogno di dipendenti. i dipendenti hanno forza forse bisogno dello stipendio.
i due sono necessari l'uno all'altro.
il dipendente che non ama la sua azienda e' meglio che se ne cerchi una adatta a lui, l'imprenditore che non ha la capacita' di guidare il suo , non e' un' imprenditore.
lo so' che vi sembra una favola, pero' e' sicuro, cha quando tutti noi credavamo in questo, c'era benessere e crescita.

2006-10-24 19:14:28 · answer #3 · answered by annamaria m 4 · 1 0

fonte ministero delle finanze: quasi il 90% delle società SPA italiane dichiara di essere in perdita o con utili irrisori.
Data l'elevata evasione fiscale in Italia non converrebbe partecipare agli "utili".

2006-10-24 18:23:26 · answer #4 · answered by zenki370 4 · 1 0

Sono d'accordo con te!
Aumenterebbe la produttività e l'economia del paese farebbe un bel salto in avanti.
Se ti candidi non ti farò mancare il mio voto!

2006-10-24 17:02:42 · answer #5 · answered by kerplan 5 · 1 0

sarebbe interessante e stargate ha fatto l'esempio delle cooperative, che di nome lo sono ma di fatto no...una caratteristica tutta italiana...

p.s. non saresti il primo che, candidandosi alle elezioni promette tutto ciò che gli elettori si attendono...ma la realtà qual'è? ;)

2006-10-24 15:33:47 · answer #6 · answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7 · 1 0

La vedo positivamente. Ma non per legge però. Ogni imprenditore dovrebbe (secondo me, per quello che può valere) incentivare i dipendenti in questo modo. Ma ripeto nn per legge, ma per acume imprenditoriale. ciao

2006-10-24 09:53:58 · answer #7 · answered by toscanaccio 3 · 1 0

Esiste anche la cosiddetta "Associazione in partecipazione" che garantisce al collaboratore di percepire, oltre ad una retribuzione fissa, anche una partecipazione agli utili conseguiti dall'azienda nel settore in cui si è deciso di operare. L'Associato può apportare del capitale oppure solo il proprio lavoro. Purtroppo questo tipo di collaborazione non da i vantaggi di un'assunzione a tempo indeterminato, ma c'è il rischio che non si coseguano utili e, teoricamente, di dover partecipare alle perdite. Questo rischio si può comunque evitare dichiarando nel contratto iniziale che l'Associato non è tenuto a partecipare alle perdite. Informati in merito, se ti interessa.

2006-10-24 09:40:40 · answer #8 · answered by Castigamatti 4 · 1 0

Sarebbe un'ottima cosa!
"Fino ad oggi è stata imposta questa regola: il profitto al capitale ed il salario al lavoratore. Ed una tale ripartizione è stata giustificata con l’argomento del “rischio” che l’investimento comporta. Come se il lavoratore non mettesse a rischio il suo presente ed il suo futuro nei flussi e riflussi della disoccupazione e della crisi. Ma c’è un altro elemento in gioco, ed è il potere di decisione e di gestione dell’azienda. Il profitto non destinato ad essere reinvestito nell’azienda, non diretto alla sua espansione o diversificazione, prende la via della speculazione finanziaria. E la stessa via della speculazione finanziaria la prende il profitto che non crea nuovi posti di lavoro. Di conseguenza, la lotta dei lavoratori deve obbligare il capitale a raggiungere la sua massima resa produttiva"...
-dal Documento Umanista

2006-10-24 09:23:03 · answer #9 · answered by DannyFour 2 · 1 0

Ha ragione leo m.
la divisione degli utili faceva parte della teoria economica del Fascismo, ripresa da Almirante.

Certo che sarebbe una gran cosa, ma poi te li vedi i nostri belli e bravi sindacalisti? chi farebbe sciopero contro se stesso?...

(per stargate: le cooperative in teoria non dovrebbero avere utili)

2006-10-24 09:21:17 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 0

nessuno si ricorda il caso Enron?
i dipendenti erano "costretti" a possedere un pacchetto azionario della società.... e secondo voi cos'hanno in mano oggi???

2006-10-24 09:13:35 · answer #11 · answered by Briscola 3 · 1 0

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