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5 risposte

tutto ciò che si può scrivere e si può esprimere a parole di vasco rossi nn esprime al meglio la sua personalità, il suo carattere, e la magia che si può provare dentro nell'ascoltare una sua canzone.
nn sono cose che si possono esprimere.
prova ad ascoltare una sua canzone e prendi un biglietto per il suo concerto. e allora capirai che cosa vuol dire.

2006-10-22 23:08:38 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 1

contattami in pvt e ti risponderò a tutto qlo ke è di mia competenza

2006-10-23 05:52:18 · answer #2 · answered by roberta8828 3 · 0 0

questo è il sito originale, clicca qui e scoprirai tutto quello che lo riguarda....
http://www.vascorossi.net/

2006-10-23 05:44:56 · answer #3 · answered by bambi 7 · 0 0

tanto per cominciare si chiama Massimiliano, e non Vasco. per me è mio padre, è lui che m'ha insegnato tutto, in particolare a pensare e a sentire, ma anche ad esprimermi liberamente. se vuoi imparare qualcosa di lui come persona, ci sono molti libri che ha scritto che lo spiegano bene, ma più di altri mi piace "diario di bordo"..c'è tutta la sua follia lì dentro.
versati pure da bere..è sempre lì dove sai tu...

2006-10-23 10:03:35 · answer #4 · answered by ....saRetta... 3 · 1 3

Biografia essenziale
Vasco Rossi nasce a Zocca, paesino dell'appennino tosco-emiliano modenese, nel 1952 da famiglie di umili origini. Fin da bambino, su decisione della madre, viene iscritto a scuola di canto e a 14 anni entrerà a far parte del suo primo gruppo musicale.

Presto di trasferirà a Bologna dove dopo aver ottenuto il diploma di ragioneria, si iscriverà alla facoltà di Economia e Commercio per poi passare a quella di Pedagogia. Nel frattempo, per matenersi gli studi, apre una discoteca chiamata Punto Club nella quale farà il DJ e fonderà cotemporaneamente con alcuni amici una delle prime radio libere italiane, Punto Radio, in cui comincia a proporre alcuni dei suoi pezzi.

Sotto la spinta dei suoi amici, tra cui Gaetano Currer, attuale leader degli Stadio, incide nel 1977 il suo primo 45 giri, contenente brani quali Jenny è pazza e Silvia, seguoto dal suo primo album, Ma cosa vuoi che sia una canzone, pubblicato nel 1978. Nel 1979 esce il suo secondo album Non siamo mica gli americani che contiene tra le altre canzoni anche Albachiara, una ballata considerata un po' l'emblema della poetica di Vasco, nonché uno dei suoi maggiori successi. Segue l'album Colpa d'Alfredo (1980), la cui title-track viene censurata dalle radio e scatena aspre critiche perché contiene termini come "negro", "*****" e "*******"; ciò non fa altro che accrescere la popolarità di Vasco Rossi, che inizia a farsi conoscere anche a livello nazionale, soprattutto dopo che viene chiamato a cantare a Domenica In, durante il collegamento con il Motorshow di Bologna. La performance viene ampiamente criticata dal giornalista Nantas Salvalaggio che, in un suo articolo sul settimanale Oggi, si scaglia contro Vasco e contro la RAI, colpevole di ospitare nel suo più popolare programma della domenica pomeriggio un drogato, un alcoolizzato, un cattivo esempio per le giovani generazioni. Vasco, il suo staff e perfino sua madre protesteranno nei confronti di Salvalaggio, ma, nei fatti, la critica del celebre giornalista aumenta il nascente mito di Vasco Rossi.

Nel 1981 esce l'album Siamo solo noi; la canzone che dà il titolo all'album verrà più volte identificata come un vero e proprio inno generazionale.

Nel 1982 Vasco partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Vado al Massimo nella quale si trova anche una risposta alla feroce critica di Nantas Salvalaggio; si classificherà ultimo. Nell'aprile dello stesso anno esce l'album Vado al massimo. L'anno seguente Vasco ci riprova e si presenta di nuovo a Sanremo con la canzone Vita Spericolata, che si classifica penultima; resta celebre la performance di Vasco, che interpreta la canzone barcollando come un ubriaco. Segue l'uscita dell'album Bollicine (1983). È il sesto album in sei anni, ed è quello che consacrerà definitivamente Vasco Rossi a idolo delle nuove generazioni, a icona del rock italiano. La canzone Bollicine vince al Festivalbar '83 e il tour è un trionfo.

Per celebrare il momento positivo, nel 1984 esce la prima raccolta live: Va bene, va bene così. In aprile Vasco nell'ambito di una maxi-inchiesta per spaccio di sostanze stupefacenti, viene fermato in una discoteca del Bolognese e viene arrestato; dopo una perquisizione in un casolare di Casalecchio dove abita insieme ad altri componenti della sua band, vengono rinvenuti 26 grammi di cocaina. Dopo 22 giorni di prigione scontati presso il carcere di Rocca Costanza in provincia di Pesaro, Vasco ottiene la libertà provvisoria. Il processo scagiona Vasco dall'accusa di spaccio, ma lo condanna a due anni e otto mesi con la condizionale, per detenzione di materiale stupefacente. Di lì a poco Vasco pubblica l'album Cosa succede in città (1985). L'anno seguente diventa padre per la prima volta.

Nel 1987 pubblica il suo nono album: C'è chi dice no; il sempre crescente successo di spettatori ai concerti spinge Vasco ad orientarsi verso spazi più ampi dei semplici locali e dei palazzetti: inizia l'epoca degli stadi. Segue nel 1989 il decimo album: Liberi liberi. Il successo del tour dell'89 porta all'organizzazione nel 1990 di due concerti, uno allo stadio San Siro di Milano e uno al Flaminio di Roma; si riveleranno degli eventi senza precedenti in Italia, e gli album live Fronte del palco (1990) e "Vasco Live 10.7.90 San Siro" (1991) insieme al video Guarda Dove Vai testimoniano l'evento.

Diventato padre per la seconda volta fa uscire l'album Gli spari sopra (1993) col quale vincerà 10 dischi di platino, mentre nel 1994 Vasco regala agli iscritti al suo FanClub ufficiale un CD contenente l'inedita Senza Parole.

Nel 1995 Vasco è di nuovo protagonista al San Siro con un doppio concerto evento, Rock Sotto l'Assedio, contro la guerra in Jugoslavia. In questa occasione canta per la prima volta "Generale" di Francesco De Gregori, cantautore che da sempre è un suo riferimento. Vasco promuove la serata come occasione di riflessione contro la violenza della guerra, e non come mero evento benefico, ma molti giornalisti polemmizzeranno con il rocker per non avere devoluto l'incasso alla causa jugoslava. Nel 1996 Vasco pubblica l'album Nessun pericolo... per te, contenente una canzone, Gli angeli, il cui video viene diretto dal regista Roman Polanski. Nel 1997 esce Rock, una raccolta di vecchi pezzi riarrangiati, che porterà Vasco ad esibirsi al Neapolis Rock Festival, nell’ ex stabilimento Italsider di Bagnoli, nell'ambito della prima edizione del Neapolis Rock Festivak.Da ricordare che in quell'anno Vasco è presente come autore al Festival di Sanremo (in coppia con l'amico di sempre, Curreri degli Stadio) con E dimmi che non vuoi morire scritta apposta per la Divina Patty Pravo e portata al grande successo dalla cantante veneziana, premiata con il premio della critica. Nel 1998 esce Canzoni per me, in cui Vasco riscopre il suo lato più strettamente cantautoriale riprendendo anche vecchie canzoni , scritte all'inizio della carriera e mai pubblicate. La natura delle canzoni non impedisce a Vasco di vincere il suo secondo Festivalbar con L'una per te. Nell'estate del 1988, Vasco decide di tenere un unico concerto, accettando la proposta di essere la guest star della prima edizione dell'Heineken Jammin' Festival a Imola. Ancora una volta è record, e la serata viene immortalata nel video e relativo album live Rewind nel 1999, a cui fa seguito il Rewind tour. A pochi giorni dalla partenza del tour, muore per overdose l'inseparabile "compagno di avventure" Massimo Riva, chitarrista storico della band e autore-coautore di tante musiche e testi di Vasco. Nel 2000 si ricompone la straordinaria collaborazione con Patty Pravo alla quale Vasco dedica un tributo con il brano scritto per lei Una donna da sognare, titolo anche dell'album, nel quale c'è la firma di Vasco anche nella delicata Una mattina d'estate portata al successo dalla Pravo al Festivalbar di quell'anno.Vasco è anche produttore del CD. Il 2001 è l'anno di Stupido hotel e anche del terzo Festivalbar vinto con la canzone Siamo soli. Nel 2002 esce la prima raccolta ufficiale targata EMI di brani in versione originale e rimasterizzati, Tracks, alla quale fa seguito il triplo concerto evento tenutosi di nuovo a San Siro, e dal quale sarà tratto il video Vasco a S.Siro 03. Nel 2004 l'album Buoni o cattivi fa registrare il record di vendite di quell'anno.

Il 12 maggio 2005 lo Iulm di Milano conferisce a Vasco la laurea "honoris causa" in Scienze della Comunicazione; il neo-laureato ha tenuto la sua prima lezione con la toga da laureando davanti a una folla in delirio. Il 9 settembre 2005 esce È solo un Rock'n'Roll show, doppio DVD, lanciando così il concetto di movieclip, in cui tutte le canzoni di Buoni o cattivi si intrecciano in un lungo videoclip di oltre 2 ore. Tre mesi dopo, il 2 dicembre 2005, esce Buoni o cattivi live anthology 04.05 un cofanetto comprensivo di doppio cd e triplo dvd, registrato live dai trionfali "Buoni o cattivi tour" del 2004 e del 2005. Il 18 dicembre 2005 torna a Zocca, la sua città natale, dove gli amici d'infanzia e tutta la comunità hanno organizzato il tributo in suo onore. Per l'occasione è allestita una mostra fotografica e una serie di celebrazioni in onore del rocker.

Vasco Rossi ha sostenuto nella campagna elettorale per le elezioni politiche 2006 il partito la Rosa nel pugno.

Alle elezioni per il Elezione Presidente della Repubblica 2006, alla seconda e terza votazione ottiene in entrambe le occasioni 1 voto.


[modifica] Concerti e tour
Vasco stesso ha dichiarato più volte che i suoi primi concerti non furono dei grandissimi successi e che spesso quando cantava le sue prime canzoni il pubblico lo fischiava o gli buttava le palline di carta. Tuttavia oggi Vasco Rossi è uno tra i cantanti più seguiti in Italia. Famosi sono i suoi tour, soprattutto Fronte del Palco e i recenti Rewind, Stupido Hotel Tour e l'ultimo Buoni o Cattivi tour. Tra i concerti storici non si può non menzionare Rock sotto l'assedio del 1995 contro la guerra in Jugoslavia, il concerto del 20 giugno 1998 a Imola davanti a quasi 130.000 persone, sempre a Imola nel '01 con circa 150.000 spettatori e i 3 concerti in serie a San Siro del 2003 con più di 250.000 fans. Nel 2004, durante il "Buoni o Cattivi tour", Vasco Rossi ha cantato a Catanzaro durante un concerto gratuito di fronte a circa 300.000 fans. Nel 2005 torna in concerto e gira gli stadi italiani con un la seconda parte del tour (con circa 1 milione e mezzo di biglietti venduti) che alcune voci dicono essere l'ultimo. Non c'è mai stata una dichiarazione in tal senso da parte di Vasco o del suo staff sebbene durante l'ultimo concerto del tour, a Udine, Vasco abbia dato in tono lievemente scherzoso l'addio al pubblico negando subito dopo le stesse parole.


[modifica] L'esperienza di Sanremo
La prima volta a Sanremo Vasco si presenta con la canzone Vado al massimo. La canzone tra le altre cose contiene una risposta ironica al giornalista che lo aveva accusato d'essere un drogato, dice infatti "meglio rischiare che diventare come quel tale che scrive sul giornale". Sarà un flop, Vasco sale sul palco barcollando, canta male e fuori tempo. Arriverà ultimo ma la sua canzone sarà comunque uno dei successi del 1982.

L'anno dopo ci riprova con Vita Spericolata. La canzone è sicuramente fra le migliori ma la giuria non gli aggiudica più del penultimo posto.

Ritornerà a Sanremo da ospite nel 2005 per introdurre la serata finale. Questa volta il pubblico lo accoglie con entusiasmo e Vasco risponde cantando l'introduzione di Vita Spericolata e l'hit del 2004 Un Senso.

Vasco non ha peraltro disdegnato di partecipare al Festival di Sanremo come autore: sono sue bellissime canzoni come E dimmi che non vuoi morire, magistralmente interpretata da Patty Pravo, Lo zaino, affidata agli Stadio il cui leader, Gaetano Curreri, era coautore del brano; ancora la coppia Rossi-Curreri "colpirà" al Festival di Sanremo del 2000, scrivendo insieme la canzone La tua ragazza sempre, portata al secondo posto della graduatoria finale da una scatenatissima Irene Grandi.


[modifica] Premi e riconoscimenti
Premio Nazionale del Paroliere con la canzone Ogni Volta
Discoinverno '83.
Vincitore del Festivalbar '83.
Miglior cantante a Votalavoce nel 1984.
Viene votato tra i "Magnifici Sette" sul giornale TV Sorrisi e Canzoni nel 1990
Telegatto per la miglior tournée nel 1991
Miglior disco dell'anno (Gli spari sopra) e miglior tournée nel 1993
10 dischi di platino per l'album Gli spari sopra.
Telegatto per l'artista dell'anno e per il concerto dell'anno (Rock sotto l'assedio) nel 1995
Vincitore del Festivalbar '98.
Targa Tenco per il miglior album nel 1999
Disco Italiano (Canzoni per me), tour italiano (Imola) e premio della critica al PIM (Premio Italiano della Musica) nel 1999.
Vincitore del Festivalbar 2001.
Premio Lunezia in qualità di Poeta del Rock.
Medaglia d'oro per meriti artistici e ambasciatore di Zocca nel mondo.
Miglior album, miglior tour e miglior artista italiano ai Grammy Award Italiani..
Laurea "honoris causa" in Scienze della Comunicazione conferito il 12/5/2005 dallo Iulm di Milano
Il DVD "È solo un Rock'n'Roll show" viene premiato come miglior VideoClip Italiano 2005
Telegatto di platino per la musica italiana 2006
Telegatto d'oro personaggio musicale italiano dell'anno 2006
Telegatto d'oro miglior tour dell'anno 2006

[modifica] Discografia ufficiale

[modifica] Album
Ma cosa vuoi che sia una canzone (1978)
Non siamo mica gli americani (1979)
Colpa d'Alfredo (1980)
Siamo solo noi (1981)
Vado al massimo (1982)
Bollicine (1983)
Va bene, va bene così (1984)
Cosa succede in città (1985)
C'è chi dice no (1987)
Liberi liberi (1989)
Fronte del palco (1990)
10.7.90 San Siro (1990)
Gli spari sopra (1993)
Nessun pericolo... per te (1996)
Rock (1997)
Canzoni per me (1998)
Rewind (1999)
Stupido hotel (2001)
Tracks (2002)
Buoni o cattivi (2004)
Buoni o cattivi live anthology 04.05 (2005)

[modifica] Singoli
Jenny/Silvia (1977)
La nostra relazione (1978)
Albachiara (1979)
Non l'hai mica capito (1980)
Voglio andare al mare (1981)
Vado al massimo (1982)
Splendida giornata (1982)
Vita spericolata (1983)
Non mi va (1987)
Gli spari sopra (1992)
Gli Angeli (1996)
La fine del millennio (1999)
Inoltre, nel 1994 viene pubblicato Senza parole come allegato alla fanzine Il Blasco, contenente l'omonima canzone e mai messo in vendita.


[modifica] Raccolte
Oltre alle raccolte Rock del 1997 e Tracks del 2002 considerate ufficiali, esistono numerose raccolte di Vasco Rossi, la maggior parte targate Carosello, la prima casa discografica del rocker.

Tra queste, Sarà migliore merita una citazione a parte in quanto si tratta di una raccolta non ufficiale contenente l'omonimo inedito. In realtà si tratta di una demo (valutata di scarsa qualità) registrata nel 1983 di una canzone scritta per un altro cantante, Valentino.


[modifica] Curiosità
Il nome Vasco gli fu messo dal padre, che condivise proprio con un certo Vasco la prigionia in un campo di concentramento tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Nei primi anni 80 Vasco esce illeso da due gravi incidenti stradali. In quel periodo, fa frequente abuso di cocaina e psicofarmaci. Nel 1982 ospita gratutitamente i venditori ambulanti di colore al suo concerto a Pescara come reazione alle critiche di razzismo in seguito all sua canzone "Colpa di Alfredo". Nel 2003 è al centro di polemiche per la scelta di indossare una maglietta a favore della legalizzazione delle droghe leggere durante i suoi concerti a San Siro.


[modifica] Curiosità sulle canzoni
La canzone "Canzone" nasce come dedica al padre morto recentemente in un incidente stradale, ma "per pudore" viene infine dedicata a una ragazza ideale. Nella testo della canzone "Fegato, Fegato Spappolato" dell'album Non siamo mica gli americani si cita un certo Fini che "s'è alzato da poco, e non è ancora sveglio, non è ancora sveglio, ed è talmente scazzato che non riesce a parlare nemmeno". Si tratta di Floriano Fini, suo manager e amico di sempre fin dai tempi di Punto Radio, che tuttora lavora con il team di Vasco: la sua caratteristica principale è proprio la pigrizia e il suo modo di fare svogliato e perennemente tranquillo, come viene appunto descritto nella suddetta canzone. La canzone "Gli angeli" contenuta nell'omonimo singolo e nell'album Nessun pericolo per te... è dedicata al suo manager Maurrizio Lolli, morto per tumore. La canzone "La fine del millennio" viene pubblicata nell'omonimo singolo, contente due tracce, la versione studio e la verisone live del pezzo. E' dedicata allo scmparso Massimo Riva, chitarrista storico e amico di sempre di Vasco, fin dagli anni di Punto Radio. L'incasso relativo ai diritti della canzone viene devoluto in beneficenza all'associazione Massimo Riva, per il recupero dei tossicodipendenti.

2006-10-23 05:46:14 · answer #5 · answered by Eva 3 · 0 4

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