Il Direttore dell'Istituto di Anatomia Patologica dell'Università di Roma, recandosi come ogni mattina al lavoro, mentre sta parcheggiando l'auto, incontra un suo assistente che gli comunica tutto eccitato:
- Ha saputo, signor Direttore, che è morto Gambardella?
Il Direttore facendo finta di sapere chi era, risponde:
- Si, si, certo...
Entrato in Istituto il portiere si affretta a comunicargli anche lui la stessa notizia:
- Ha saputo, signor Direttore, stanotte è morto Gambardella!
Il Direttore incomincia a chiedersi chi potrebbe mai essere costui, ma prosegue e nel corridoio incontra un altro dei suoi assistenti che gli comunica, tutto eccitato, la stessa notizia. E così via, per tutto il giorno, fanno altri collaboratori.
Incuriosito, alla fine della giornata, si reca nella camera dell'obitorio per esaminare il cadavere di questo famigerato Gambardella. Solleva il lenzuolo bianco e viene colpito immediatamente da un particolare anatomico decisamente sovrumano, un pene dalle dimensioni asinine. Decide così di eseguire lui stesso l'autopsia, ma nel frattempo si fa sera e arriva l'ora di andare a casa. Così decide di portarsi a casa un po' di lavoro: recide il pene e lo avvolge in un foglio di giornale. Arrivato a casa appoggia il macabro involucro sul tavolo della cucina e poi va in bagno a lavarsi le mani. La moglie arriva in cucina e, incuriosita dal pacco, lo apre. A quel punto urla scioccata:
- Oh mio Dio! E' morto Gambardella!!!
2006-10-21
12:16:09
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Anonymous
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Musica e intrattenimento
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