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ermine invece di un altro.ma perchè le pronunce,cadenze,intonazioni o come si chiamano sono diverse anche a brevi distanze? a quando risalgono? come si spiegano?GRAZIE

2006-10-21 00:58:32 · 6 risposte · inviata da ? 5 in Società e culture Lingue

no .alice. intendevo parlare di cadenza, di musicalità nell'ambito del discorso. quello x cui, distinguiamo la parlata siciliana e quella veneta, il tono livornese e quello aretino. non riesco a spiegarmi?

2006-10-21 01:18:36 · update #1

6 risposte

Se ho capito bene intendi dire che a volte una parola può essere pronunciata in più modi. Ad esempio io non ho ancora capito se guinzaglio si pronuncia GUINZAGLIO(con la z secca) o GUINZAGLIO(con la z morbida) e MELANZANA o MELANZANA... L'unico modo è guardare la pronuncia sul vocabolario ma non sempre si trova quindi...dipende solo dalla zona in cui vivi...a Milano dicono più spesso melazana(con la z dura) mentre nel cuneese melanzana(con la z morbida)...Poi c'è il discorso degli accenti,prendiamo Cecoslovacchia, alcuni diconoCECOSLOVACCHìA alcuni CECOSLOVàCCHIA... secondo me è giusta la seconda ma poi al tg ho sentito dire la prima... BOH!!!

2006-10-21 01:12:08 · answer #1 · answered by Alice 4 · 0 0

la cadenza della lingua parlata è strettamente legata agli aspetti fonetici della lingua stessa.L'italiano standard è senza cadenza,quello che impareresti ad un corso di dizione e che dovrebbero usare attori e presentatori televisivi...da esso si discostano le parlate siciliana, sarda e più in particolare gallurese, aretina,barese,fiorentina.ognuna presenta variazioni fonetiche rispetto allo standard che hanno origini molto antiche e che sono il risultato di un processo di differenziazione del latino volgare e poi italiano volgare fino ad arrivare alle parlate attuali che sn cmq soggette ad ulteriori modifiche nel tempo.In questo ambito (cadenza linguistica) rientrano le differenti "musicalità" e "ritmi" che caratterizzano le singole parlate.

2006-10-21 08:26:58 · answer #2 · answered by zanzibar 4 · 0 0

Si spiegano con la cadenza del dialetto della zona. Non c'e` mica una cadenza standard, codificata come la grammatica!
Gli Inglesi usano il termine Idiolect (non e` una parolaccia...) per indicare la parlata individale di ognuno di noi. Se ci fai caso, ti accorgerai che ci sono espressioni, modi di dire, cadenze, accenti, aperture di vocali etc., che sono usati in modo leggermente differente da ognuno di noi. Quando sono molto frequenti o caratterizzanti, diventano quasi un "tic", e sono p.e. la gioia degli imitatori di personaggi celebri!
Io sono Friulano. Normalmente non abbiamo un accento molto spiccato, come, chesso', i nostri vicini Veneti e gran parte degli Italiani, di cui individui subito la provenienza, pero` ti assicuro che abbiamo una cadenza che ci rende riconoscibili, specialmente tra di noi. E per alcuni suoni siamo in grado di riconoscere se chi ci parla in Italiano e` della Carnia invece che della "bassa". Vuoi sapere la mia opinione? Che belle tutte 'ste differenze!!! Dimmi in quale altro paese/ lingua le trovi?

2006-10-21 13:45:26 · answer #3 · answered by bintar62 4 · 0 1

Nella linguistica italiana contemporanea (più precisamente a partire dal 1960 con gli studi di G.B. Pellegrini) il repertorio linguistico degli italiani viene costituito da quattro diverse componenti: l'italiano letterario, l'italiano regionale, il dialetto regionale (o koinè dialettale) e il dialetto locale; si definisce come italiano regionale quella varietà di italiano in una determinata area geografica, che denota sistematicamente, ai diversi livelli di analisi linguistica, caratteristiche in grado di differenziarla sia dalle varietà usate in altre zone, sia anche dall'italiano standard.
L'italiano regionale è nato dall'incontro della lingua nazionale con il dialetto e rappresenta per molti aspetti la nuova realtà dialettale del nostro paese: come i vari dialetti italiani sono derivati dal latino volgare, così gli italiani regionali derivano dall'italiano, con più o meno marcate interferenze dei dialetti locali.
Un primo elemento di differenziazione regionale assai marcato, e immediatamente percepibile, almeno a livello impressionistico, anche dal parlante comune, è l'INTONAZIONE, cioè l'insieme dei tratti soprasegmentali dell'enunciato, definita spesso "cadenza", "calata", "cantilena" o "accento". Molto nette, e più facilmente descrivibili, sono le peculiarità regionali sul piano fonetico; particolarmente soggetti a variazioni regionali sono i foni che hanno la stessa resa sul piano grafico e cioè la distinzione nel grado di apertura delle vocali medie toniche (é/è e ó/ò), e la sonorità o meno delle fricative alveolari (/s/ e /z/, rese entrambe con ), nonchè delle affricate alveolari (/ts/ e /dz/, rese entrambe con o ); la mancata registrazione sul piano grafico di queste distinzioni, unitamente al loro basso rendimento fonematico (spesso, fuori dalla Toscana, neutralizzato), ha reso poco o per nulla praticabile la diffusione del modello di base fiorentina proprio dello standard, tanto che sul piano fonetico non c'è dubbio che le differenziazioni regionali siano molto probabilmente destinate a non ridursi, almeno nel futuro prossimo.

2006-10-21 10:04:25 · answer #4 · answered by arare 2 · 0 1

Le diverse cadenze nella lingua parlata derivano dal dialetto del posto. Pur parlando in italiano, gli accenti, le pause, il modo di porre le parole è così radicato nel modo di parlare del posto che chi parla non se ne rende nemmeno conto. Normalmente lo percepisce solo chi è originario di altri luoghi e, a sua volta, non si rende conto di avere un accento più o meno marcato.
E' risaputo che chi trascorre un certo periodo a Roma acquisisce, senza volerlo, l'accento romanesco.
Infatti nelle scuole di dizione insegnano a pronunciare le parole con l'accento giusto, impostando la voce in un certo modo, la respirazione tra una frase e un'altra.
Con il passare del tempo, complice la televisione e il fatto che sempre meno gente parla il dialetto, queste differenze vanno diminuendo. Solo 30-40 anni fa esistevano luoghi in Italia dove la gnete parlava esclusivamente il dialetto.

2006-10-21 08:17:27 · answer #5 · answered by Napo 3 · 0 1

Quante risposte forbite!
Fai come me,mandali tutti a ca.gare, tanto non sanno rispondere a un caxxo di niente!

2006-10-21 08:13:12 · answer #6 · answered by Avantimieiprodi 7 · 0 4

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