esce un concorso ogni tot anni (più o meno cinque o sei).
Può diventare Giudice di Pace ogni cittadino italiano di età non inferiore a 30 e non superiore a 70 anni.
I requisiti per la nomina sono:
- avere l'esercizio dei diritti civili e politici;
- non avere riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzione, e non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza;
- avere idoneità fisica e psichica;
- avere la laurea in giurisprudenza;
- avere cessato, o impegnarsi a cessare prima dell'assunzione delle funzioni di Giudice di Pace, l'esercizio di qualsiasi attività lavorativa dipendente pubblica o privata;
- avere superato l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense; tale requisito non è richiesto per coloro che hanno esercitato.
Il procedimento per la nomina a Giudice di Pace segue un complesso percorso che comprende le seguenti fasi:
1) richiesta ai Sindaci dei comuni interessati da parte del Presidente della Corte d'Appello sei mesi prima che si verifichino vacanze nella pianta organica degli uffici del Giudice di Pace, di dare notizia delle vacanze mediante affissione nell'albo pretorio;
pubblicazione (a cura del Ministero della Giustizia) dell'avviso di vacanza del posto nella Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorre il termine di sessanta giorni per la presentazione delle domande;
2) presentazione delle domande al Presidente della Corte d'Appello nel cui distretto è compreso l'ufficio per il quale si chiede la nomina;
3) formulazione di una proposta, preferibilmente con l'indicazione di una terna di nomi, da parte del Consiglio Giudiziario territorialmente competente, integrato da cinque rappresentanti designati dai Consigli dell'Ordine degli Avvocati del distretto di Corte d'Appello.
Successivamente, il Consiglio Superiore della Magistratura delibera sulla proposta del Consiglio Giudiziario ed il Ministro della Giustizia emana il decreto di nomina. Chi è nominato Giudice di Pace deve assumere possesso dell'ufficio entro sessanta giorni dal decreto del Ministro.
2006-10-19 03:20:53
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answer #1
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answered by VERtigO 5
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Si deve aver conseguito la laurea in giurisprudenza
avere cessato l'esercizio di qualsiasi attività lavorativa dipendente pubblica o privata.
avere superato l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense.
Se ricordo i primi ad entrare in servizio sono stati dei magistrati pensione.
2006-10-19 03:22:48
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answer #2
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answered by Caìgo 7
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