Da bambina avevo paura del buio...e sino a 25 anni....( vi prego , non ridete ! ) avevo paura di scendere le scale da sola ! La mia mamma mi accompagnava giu' al portone e una volta in macchina la mia paura cessava come d' incanto !Al ritorno la chiamavo dalla strada e lei scendeva a prendermi. Credo di avervi dato un buon motivo per ridere di me ...eppure e' la verita' !
2006-10-17 17:16:21
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answer #1
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answered by Anonymous
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Anch' io, com te, ho avuto e ho tuttora delle piccole paure irrazionali: quand' ero un po' più piccola, di notte non andavo in bagno nemmeno se ne sentivo il bisogno, perchè avrei dovuto attraversare il lunghissimo buio corridoio, a parer mio pieno di fantasmi. Avevo paura del buio, perchè mi sentivo persa dentro di esso. Avevo paura di specchiarmi a mezzanotte, di guardare cosa c' era dentro quel piccolo atrio al secondo piano del mio palazzo, e quant' altro...
Non c'è da vergognarsi di nulla, nè da sentirsi anormali: queste paure nascono un po' dalle storie (vere o di fantasia) che si ascoltano e vedono quotidianamente e un po' dalla naturale fragilità umana. L' uomo è fatto anche di paure, siano esse razionali o meno: la paura della morte, delle malattie, della sofferenza; ma anche quella dei ragni, di prendere l' aereo, e perfino dei mostri.
Ma questi mostri non sono altro che una rappresentazione simbolica del male, della paura di essere aggrediti, di quella che possa succederci qualcosa di brutto o che ci possa capitare di vedere qualcosa di spaventoso.
E' soltanto un modo come un altro per esprimere la nostra fragilità difronte agli eventi, ingigantendo questi ultimi fino ad arrivare all' ipotetica possibilità, (che inconsciamente sappiamo essere infondata), che un evento brutto possa accaderci per davvero.
Anch' io a volte, ancora adesso, salgo le scale tipo ninja immaginando chissà che dietro le mie spalle, e non mi specchio se magari mi trovo in una stanza in penombra e mi sento un po' insicura.
So che a volte queste piccole paure se ne vanno, a volte ritornano, a volte vengono sostituite da altre. Io semplicemente le accetto per quello che sono, sapendo che sono inventate, ma facendo finta di crederci lo stesso, tanto per assecondare il mio bisogno di averne qualcuna. Se ho paura per le scale, faccio una corsetta. Se ne ho di specchiarmi, magari non lo faccio in quel dato momento.
Qualche volta, invece, se mi sento dell' umore giusto, riesco anche ad affrontarle: allora mi costringo a fare le scale lentamente, per dimostrare a me stessa che non c'è nulla da temere. Oppure mi specchio, per constatare che in effetti non c'è nulla di strano nella mia stanza. Sai, dicono che il modo migliore di affrontare (e a lungo andare) sconfiggere una paura, sia quello di buttarcisi dentro a capofitto, cioè di fare in maniera di trovarsi il più possibile nelle situazioni che si temono, in modo da convincere pian piano se stessi dell' irrazionalità di tale paura.
Se inizi a specchiarti ogni volta che hai paura, e ti rendi conto che 100 volte su 100 vedi nient' altro che il tuo viso...beh, è probabile che la tua mente inizierà, col tempo, ad assimilare questa esperienza, cosicchè la tua paura non avrà più motivo di esistere. Stessa cosa per quanto riguarda le scale: inizia a farle ogni giorno lentamente, anche fermandoti più volte. Dopo qualche mese in cui non ti sarà nuccesso assolutamente nulla, vedrai che ti verrà assolutamente spontaneo farlo.
Il metodo del pullman senz' altro funziona, ma è soltanto un modo per scacciare temporaneamente il problema, non per cancellarlo in maniera definitiva.
Spesso io uso la tecnica che ti ho descritto, ma alcune volte no: nel senso che a volte le scale le faccio ugualmente di corsa, e non mi sforzo di specchiarmi se non mi va. Ma questo soltanto perchè ho imparato a convivere con le mie piccole stranezze e paure, le considero una parte oserei dire quasi "tenera" di me stessa, quindi non ci combatto più di tanto, perchè in fondo non sono che minuscoli innocui attimi della mia vita.
Credo che tu debba sforzarti di affrontare il problema solo se è un qualcosa che ti condiziona fortemente la vita, che ti impedisce di essere serena e che ti assilla di continuo.
Se invece sono solo momenti di poco conto, impara a sdrammatizzarli e a riderci un po' sopra, pensando a quant' è buffo l' essere umano con tutte le sue manie, che però in fondo lo rendono ancora più interessante e umano. Un bacione.
2006-10-17 20:40:32
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answer #2
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answered by giulianasweet 4
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Di solito si ha più paura di ciò che non si conosce a fondo, o non si capisce. L'ignoto è una delle cose che può suscitare timori o affascinare.
Ama ciò che ti spaventa, amalo al punto di soffocarlo d'attenzioni. Non dare respiro a ciò che ti colma di paure.
Con il pensiero ci rendiamo complici delle nostre stesse paure. Fai in modo (un po' per volta; datti il tempo che senti che ti ci vuole senza dar retta a chi vuole aiutarti in breve tempo a sconfiggere le tue paure)...stavo per dire, fai in modo che i tuoi pensieri ti guidino verso quel timore...assecondali quando ti portano a cercare di capire con cosa hai a che fare. Nel 90% dei casi sono fobie di ciò che tu stessa ti sei convinta di non poter superare. Non usare medicinali o intrugli erboristici. Ti alleviano solo temporaneamente la sensazione di aver sconfitto le tue paure.
2006-10-17 19:44:30
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answer #3
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answered by evergreen_75 4
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Certo che autodefinirsi ILBESTIA e dare dei malati mentali ad altri........
Non sappiamo la tua età, che nella tua richiesta d'aiuto è importante. Quando si ha paura, quella vera e motivata, è difficilissimo organizzare pensieri, si reagisce d'istinto e spesso in modo errato, appunto irrazionale. Ma questo non è il tuo caso; tu ci parli di paure immotivate nel concreto, di fantasie, di immagini che la tua mente crea ed alimenta, con altre ancora più spaventose. Se sei molto giovane, come immagino, è una fase che molti hanno passato, frutto di un'insicurezza (oggi tra l'altro non così peregrina) tipica delle età di passaggio. Ricordo benissimo molti miei momenti con il cuore in gola e la gola paralizzata, tanto da non riuscire neppure ad urlare.
Gli antidoti? Ognuno ha il suo, a seconda dell'educazione e delle esperienze che ha avuto. Trovo comunque sublime il tuo: il pulmino che si carica tutti i mostri.........ma, a proposito, perché la scuola ti incute tanto timore?
2006-10-17 19:42:02
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answer #4
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answered by Giusy 3
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parolaccie, rabbia, odio, carica....
la paura si combatte con l'adrenalina!
2006-10-17 19:16:32
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answer #5
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answered by Daviz 2
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il mio segreto è vivere come un contadino che vive nella semplicità, e sbarazzarsi di tutti i trucchetti per vincere i mostri. il fatto che mi serva un trucchetto per combattere mi fa sentire debole.
vado avanti e penso a cose reali e tangibili, tipo l'aria fresca del mattino, un morbido guanciale su cui riposare, una bella donna da amare, un figlio con cui chiacchierare, un prato su cui correre.
un bicchiere di vino con un amico. sono tutte soddisfazioni che funzionano come salvagente quando ti senti un pò giù.
quindi regola prima e unica: tornare bimbi, anche nella disgrazia e nella paura.
2006-10-17 19:10:56
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answer #6
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answered by nessunNick 4
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chi ha cuore per amare ha paura di cadere
2006-10-17 19:08:12
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answer #7
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answered by VERtigO 5
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Be!! alla fine tutti abbiamo paura di qualcosa o del buio chi piu' e chi di meno.
Aver paura non significa essere diversi dagli altri,ce chi lo nasconde e chi non a vergogna di dirlo.Ma alla fine aver paura significa essere vivi, l'importante e sempre saperla superare e ognuno a il suo modo di farlo.
2006-10-17 19:07:14
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answer #8
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answered by daniele m 2
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E' normale che quando uno ha paura si immagina le cose più spaventose e terrificanti...è irrazionale.
invece di cercare qualcosa in cui trovare conforto si pensa al peggio del peggio... E' normale!
Cosa penso io? Bè...di tutto... Ma prima o poi la paura passa...
Un bacio
2006-10-17 19:06:22
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answer #9
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answered by sery_se 4
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Alice, macchè malata! Sei una ragazza con i fiocchi! Quando hai paura pensa soltanto che non ti conosci abbastanza. Allora ti spaventi della grandiosità che vedi in te, la trasformi in un mostro e lo butti all'esterno. Se ti conoscessi un po' di più, ti accorgeresti che non è necessario trasformare alcunchè in mostro e che basta coccolare la propria anima
Baci
2006-10-17 19:06:21
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answer #10
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answered by paolo b 3
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che forte che sei!
a me invece piaci...
2006-10-17 18:53:40
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answer #11
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answered by Stevesax 3
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