in seguito caio decide di ritirare la querela in sede giudiziale .tizio accetta .è necessaria la presenza del querelato davanti al giudice e la sua accettazione o e sufficiente una procura speciale fatta all'avvocato di fiducia ? in altre parole ,davanti al g di pace ,è necessaria per l'accettazione della remissione la presenza del querelato o con una procura speciale fatta al suo avvocato la questione è finita ?inoltre ,se il fatto è stato commesso il 19 maggio 2005 ,in caso di soccombenza del querelato,può invocare l'amnistia ?grazie ciao ciao !!
2006-10-17 03:21:49 · 2 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo ➔ Legge ed etica
é sufficiente la procura speciale al difensore di fiducia.
In caso di condanna l'imputato non sconterà la pena perchè si applica la legge sull'indulto ma verrà condannato sicuramente alle spese processuali ed eventualmente (se Caio si è costituito parte civile nel processo) al risarcimento dei danni.
2006-10-17 05:39:24 · answer #1 · answered by paciocca 3 · 0⤊ 0⤋
Primo non c'è stata nessuna amnistia, ma solo il condono. Cioè se Tizio viene condannato non sconta la pena.
Nel caso di specie non c'è stata nessuna condanna e correttamente la remissione e l'accettazione possono essere fatte a mezzo di procuratore speciale (art. 340, II comma, codice di procedura penale).
2006-10-17 10:39:08 · answer #2 · answered by ocima 7 · 0⤊ 0⤋