no mai avuti, ma penso sia una cosa terribile..conosco una ragazza, la mia vicina di casa che ne soffre e quando sta male non posso far altro che cercare di calmarla.. l'ultima volta che ne ha avuto uno è stato bruttissimo starle vicino ,ma almeno le è passato..
2006-10-16 05:51:01
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answer #1
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answered by bricy_89 2
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Attacchi di panico
Gli attacchi di panico: il disturbo della nostra epoca
Gli attacchi di panico possono costituire un vero e proprio disturbo, un disturbo d'ansia, definito per la precisione come Disturbo di Panico (DP) o in inglese PD (da Panic Disorder). Fino a poco tempo fa si parlava di Disturbo da Attacchi di panico (DAP), in quanto questo era la definizione nella versione precedente del DSM. Gli attacchi di panico vengono definiti anche ansia parossistica episodica. Questo spiega che si tratta di un disturbo d'ansia, come la fobia, l'ossessione e la compulsione, con i quali condivide molti degli elementi che costituiscono il disturbo e spesso le cause, oltre ad una certa predisposizione comportamentale che può essere definita personalità fobica. Parossistica, invece, vuol dire che dura per un periodo di tempo limitato e finisce spontaneamente. Episodica infine, vuol dire che capita una volta ogni tanto, e la frequenza può essere anche molto variabile a seconda del caso.
Si possono avere un solo attacco di panico o pochi attacchi di panico in tutta la vita, senza per questo sviluppare il cosiddetto disturbo di panico. Oppure, a seconda degli eventi circostanziali e del modo che ha l'individuo di affrontare la malattia e le difficoltà in genere, dopo un singolo episodio di attacco di panico l'individuo può essere così in pensiero che presta talmente tanta attenzione ai minimi cambiamenti del proprio corpo da farsi praticamente venire il primo di una serie di attacchi di panico, proprio per il fatto di esserne così preoccupato.
Di attacchi di panico ne soffrono, secondo il DSM IV, fino a una persona su 25 a seconda del sesso di appartenenza (un uomo ogni due donne), della fascia d'età (più del 35% nell'età compresa tra i 25 e i 35 anni) e altri fattori come le dimensioni della città e il paese in cui si vive. Per esempio da una recente ricerca è emerso che in città come Roma è più facile avere un attacco di panico rispetto ad altre città italiane più piccole e tranquille.
Gli attacchi di panico appaiono soprattutto durante l'adolescenza o la prima età adulta e, anche se le cause precise non sono chiare, sembra esserci un nesso con le più importanti fasi di transizione della vita che portano inevitabilmente una certa quantità di stress e ansia: gli esami scolastici e universitari, il matrimonio, il primo figlio, cambiare lavoro o posizione lavorativa, e così via, per cui non sono rare situazioni in cui l'esordio appare per esempio intorno ai 30 anni, intorno ai 40 eccetera.
Solitamente al pronto soccorso gli attacchi di panico vengono correttamente identificati, ma molto spesso le persone vengono trattate con sufficienza, come se, non avendo un'origine medica, il disturbo non fosse una sofferenza reale. In uno studio recente, si è scoperto che negli Stati Uniti in alcuni casi le persone hanno visto dieci o più medici prima che il disturbo fosse loro correttamente diagnosticato, e che solo una persona su quattro che ha il disturbo riceve la cura di cui necessita.
Senza che venga curato, il disturbo di panico può portare a conseguenze molto serie. Le persone che hanno attacchi di panico ripetuti con una frequenza di più di quattro volte l'anno, di solito sono anche continuamente preoccupate della prossima volta in cui capiterà uno dei temuti attacchi. Queste persone soffrono di disturbo di panico. Se non intraprendono una terapia adeguata, spesso soffrono anche di depressione, non riescono a sentirsi soddisfatti di niente e hanno paura di uscire di casa (vedi Disturbo di panico).
Questo è il motivo per cui è molto importante sapere quali sono i sintomi degli attacchi di panico ed essere sicuri di ricevere l'aiuto giusto.
Attacchi di panico? Curare gli attacchi di panico è possibile!
L'attacco di panico, essando una manifestazione d'ansia, ha lo stesso tipo di beneficio dal rilassamento che hanno tutti i disturbi d'ansia. Anche l'agorafobia può essere risolta completamente, anche se appare più resistente rispetto alle fobie specifiche. Per risolvere i problemi connessi a questo disturbo è importante sapere che curare gli attacchi di panico si può, si deve.
E' stato messo a punto un protocollo di terapia per il trattamento del disturbo di panico dal dr. Paolo D'Alessandro. L'assunto è che con le tecniche adeguate non c'è bisogno di percorsi lunghi e costosi. L'ipnoterapia ericksoniana ed altre tecniche permettono di tagliare la terapia su misura dell'individuo, all'interno di un protocollo efficace (in termini di risultati) ed efficiente (in termini di tempo, quindi di denaro speso).
2006-10-19 16:41:48
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answer #2
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answered by Anonymous
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l'attacco di panico spesso nasconde conflitti irrisolti , ti consiglio uno psicologo. ci sono anche terapie farmacologiche che possono aiutare ma attenzione a non dipenderne ...... non esistono farmaci che fanno guarire dagli attacchi di panico ...diciamo che possono dare una mano ne frattempo che impari a riconoscerli e a dominarli ... non farti prendere dallo sconforto ( anche se è più facile a dirsi che a farsi ) vedrai che col tempo possono anche scomparire ..... o perlomeno diradarsi e diventare sopportabili ..... il fatto che sei consapevole di avere degli attacchi di panico e riconosci di aver bisogno di aiuto ....è già un notevole passo avanti .
in bocca al lupo .
2006-10-16 14:02:23
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answer #3
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answered by Anonymous
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io li ho avuti...all'inizio quasi soffocavo dall'ansia..ora riesco in qualche modo a contenerli..se sono a casa mi butto col viso sul cuscino e piango sfogandomi del tutto...oppure corro sotto la doccia calda...se sono a lavoro...beh è un casino..x fortuna il mio capo è una brava persona e mi aiuta a calmarmi...buona fortuna e se ti va di parlarne..mi farebbe piacere..ciau ciau
2006-10-16 13:49:40
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answer #4
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answered by simoz83 3
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io li ho avuti e ti posso assicurare che è una cosa tremenda...ma quando gli antidepressivi ti fanno stare peggio di come stai vedrai che tutto di un colpo cominciano a passarti...e soprattutto dovresti avere qualcuno vicino che ti possa aiutare...sfogati molto piangendo...io ho versato un saccodilacrime ma ora va un pò meglio...se può farti sentire meglio io sono disposta a parlarne...non so se ti potrebbe essere di aiuto...
2006-10-16 13:00:06
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answer #5
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answered by barbara s 1
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a me il panico viene per tutto...anke se perdo un ago!!!
2006-10-16 12:57:27
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answer #6
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answered by beta_fra04 4
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chi meglio di me può saperlo...mi raccomando, non preoccuparti e non crearti ansie su ansie....magari se riuscissi ad aprirti sarebbe meglio...se vuoi un'amica con cui sfogarti, una persona estranea che può darti un parere obiettivo e disinteressato (e, fidati, aiuta), mandami una mail, sarò felice di ascoltarti...
2006-10-16 12:55:33
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answer #7
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answered by ❀ஜɱɬƘɬஜ❀ 5
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Io pensavo di averli,invece lo psicologo mi ha detto che i miei non sono attacchi di panico ma mi sta aiutando molto.....ci vai dallo psicologo?E' la prima cosa da fare....forza,coraggio e tanta volonta' di guarire,vedrai che ce la farai!!!!! Un bacione!
2006-10-16 12:54:46
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answer #8
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answered by bia 3
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si mi è capitato e so bene come ci si senta. posso solo consigliarti di razionalizzare quando te ne viene uno dicendoti che qualunque cosa ti stia accadendo è frutto di una forma mentale e che in realtà devi stare calma...all'inizio ti sembrerà impossibile ma quando li riconoscerai piu nettamente saprai come affrontarli auto rassicuradnoti.
2006-10-16 12:54:04
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answer #9
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answered by Federica C 2
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Una mia amica. Di quelli brutti brutti.
Concentrati sul respiro. Solo su quello. Lunghi respiri...
E parlane.
Se continuano ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo.
Ciao da Pippo.
2006-10-16 12:53:27
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answer #10
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answered by pippuz86 2
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dai non disperarti stai calma racconta cosa ti è successo?
2006-10-16 12:51:15
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answer #11
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answered by Anonymous
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