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Premetto che mia madre cinque anni fa si è suicidata. Non sono qua a parlare del mio dolore, ma semmai a tentare di capire, anche grazie alla vostra esperienza personale, che cosa secondo voi può indurre una persona a suicidarsi. Certo ogni caso è a se' stante e non si può generalizzare, ma io vi chiedo: c'è qualcosa che accomuna tutte queste persone che hanno deciso di desistere di fronte alla propria disperazione, che sono giunte alla conclusione che è meglio finirla con la vita, piuttosto che tentare e tentare ancora di combattere?
Grazie in anticipo per l'attenzione, visto la domanda spinosa...

2006-10-15 12:37:48 · 23 risposte · inviata da Mimildiacea 3 in Salute Salute mentale

per Alessandro: grazie del tuo intervento così mirato e ricco di esperienza personale. penso anch'io come te, e come vedo tanti altri, che il suicidio scaturisca da una profondissima solitudine che porta alla disperazione. quello che però vorrei specificare è che questa solitudine, a mio avviso, è una solitudine mentale più che reale. io e mio padre e tante altre persone siamo state vicino fino all'ultimo a mia madre, ma è come se non riuscisse più a vederci, a sentirci. era chiusa nel suo buio, come dice Bambolina. per di più per mia madre c'era l'aggravante fdell'alcoolismo... gran brutta situazione, quanto vorrei che certe cose non esistessero!

Grazie a tutti di cuore per il vostro contributo, sentirvi vicini, mi fa bene. Anche se sono passati poco più di cinque anni, la depressione, l'alcoolismo e il suicidio di mia madre mi hanno lasciato una ferita ancora non rimarginata... e tanti, tantissimi dubbi. E sensi di colpa anche, come qualcuno di voi ha accennato...

2006-10-16 09:21:49 · update #1

23 risposte

è una brutta cosa ma purtroppo è realtà....ho conosciuto un uomo di 50 e passa anni,era un'alcolizzato...la sua famiglia non sapeva piu come aiutarlo,si erano rassegnati..fai conto che beveva giorno e notte io tutte le volte che lo incontravo .mi fermavo a fare due chiacchere con lui...e da ubriaco sembrava contento,parlava sempre,cantava,ballava..tutti ridevano di lui...lui era contento se faceva ridere,credimi,a me faceva una tristezza vedere tutti che ridevano,mi capitava ti trovarlo che non fosse ubriaco,e quando non lo era diceva sempre,uno di questi giorni mi ammazzo.nessuno gli dava peso...ci ridevano...morale ...alla stazione si butto sotto un treno in corsa.......l'unica cosa che ti posso dire è che tutto questo è successo in un momento di lucidita.... anche io mi chiedo perche in quel momento di lucidità non ha deciso di curarsi,invece di uccidersi.....forse è meglio non avere una soluzione atutto questo.2°me la soluzione la ha solo chi arriva alla disperazione e si uccide......

2006-10-15 13:03:08 · answer #1 · answered by loryana2005 2 · 3 1

una cugina di mia madre ha tentato il suicidio tanti anni fa non so dirti bene cosa sia scattato in lei so solo dirti che stava passando un momento molto difficile e che quella le sembrava l'unica via d'uscita... la sua fortuna è stato di avere un fratello che capito cosa stava per fare è corso in suo aiuto e il suo intervento tempestivo ha permesso di salvarle la vita... non vorrei sembrarti banale ma credo che ad accomunare tutte queste persone ci sia di fondo una gran paura della vita stessa, credo abbiano paura di quello che essa riserva gioie e dolori e che si sentano talmente schiacciati da questo peso che alla fine qualcosa dentro di loro cede.... vedi purtroppo quando una persona decide di compiere un gesto così estremo capirne i motivi è impossibile sicuramente però lo fanno non nel momento di maggior disperazione come crediamo ma nel momento in cui recuperano un briciolo di coraggio perchè anche se sembra assurdo e può sembrare un controsenso credo veramente che si debba avere coraggio per decidere di togliersi la vita perchè sai che quella è una strada a senso unico dal quale non puoi tornare indietro e bisogna essere veramente convinti di quello che si stà per compiere.... non credo certamente che quella sia la strada giusta ma solo la via più breve i problemi vanno affrontati e se non si riesce a risolverli da soli non si deve avere paura di chiedere aiuto.... ti auguro di cuore di riuscire a trovare una risposta alla tua domanda e spero con la mia di averti aiutato almeno un pochino e se me lo permetti vorrei dirti un'ultima cosa: non colpevolizzarti per non aver potuto fare niente per fermare tua madre anche volendo non avresti potuto perchè se solo lei avesse avuto il minimo dubbio ti avrebbe lanciato un grido d'aiuto per farsì che tu potessi aiutarla

2006-10-15 13:07:56 · answer #2 · answered by Sabrina jcs 2 · 3 0

cosa porta al suidicio? io lo so. la mancanza di amore, la solitudine, il non sentirsi piu' utile ecc.........

2006-10-22 05:36:21 · answer #3 · answered by semplice_48 1 · 2 0

Ho conosciuto più di una persona che ha tentato di togliersi la vita, un tentativo è fallito anche per un mio intervento, e purtroppo mio nipote 2 settimane fà. Ma credo che anche per lui il suo tentativo, sia pur serio, sia stato piuttosto una ricerca di aiuto. Chi vuole farla finita davvero usa metodi sicuri, che non lasciano scampo e purtroppo ho conosciuto anche una di queste persone. Penso che chi arriva a decidere di farla finita non cerchi aiuto nè guarigione dal suo "male oscuro" ma piuttosto in quel momento si senta spinta dalla disperazione di ritrovarsi da sola a combattere una lotta difficilissima. Solo la presenza dei famigliari, di una persona con cui relazionarsi e condividere, il costante aiuto psicologico e farmacologico, l' amicizia, una persona vicina che possa capire, può aiutarla. Io penso prorio che sia la "solitudine disperata" a portare un essere a togliersi la vita. Non si va altrimenti contro natura. Io stesso ho pensato alcuni anni fà di togliermi la vita, ma l' ho raccontato al mio psichiatra. Era certamente una richiesta di aiuto. Ed era proprio in un momento di depressione e intossicazione da alcol acuta, ma venivo respinto da tutti per la malattia. Forse, se non avessi trovato nessuno, avrei prorio portato a termine la mia idea. Solo la esasperata solitudine può portarti ad una azione così auto-distruttiva.

2006-10-16 01:29:42 · answer #4 · answered by A. P. 2 · 2 0

Ho perso un mio carissmo amico molti anni fa, si é sparato dopo che la ragazza che amava follemente lo ha tradito col suo miglior amico.
Lui sembrava la persona più forte del mondo, bello, simpatico, solare e invece...
Penso che questa sia comunque la causa scatenante e che dipenda invece soprattutto da quella maledetta malattia che si chiama depressione, soprattutto quella che non si manifesta all'esterno, che ti logora dentro a poco a poco, ti toglie qualsiasi stimolo ad andare avanti e ti distorce il senso della realtà.

Ho avuto anche un'altra esperienza andata però a buon fine con un mio coinquilino che dopo anni di crisi depressive, questa volta però molto evidenti, ha tentato di uccidersi non riuscendo ma restandone segnato fisicamente a vita.
Negli ultimi periodi prima del fatto manifestava degli attacchi di panico, ansia ed aveva anche delle manie tipo che si sentiva pedinato o osservato. Ovvio che aveva ormai perso la lucidità e poco dopo sarebbe svanito il freno inibitorio che ti permette di fare tali gesti.

Ripeto che secondo me uno stadio avanzato di depressione, latente o evidente, se non preso e curato in tempo può portare al suicidio.
Non credo assolutamente a quelle frasi tipo "era un ragazzo vivace, tranquillo, pieno di vita, sicuramente é stato un colpo di testa a farlo uccidere".

Concludo dicendo che se anche non ti conosco ti sono vicino, ciao.

2006-10-15 19:47:36 · answer #5 · answered by AlfredCT 3 · 2 0

Purtroppo ho conosciuto diverse persone che si sono tolte la vita, tra cui una mia carissima amica. Che cosa avevano in comune? Purtroppo una brutta malattia, la depressione. In alcuni casi hanno lottato per anni contro di essa, in altri il male di vivere è giunto all'improvviso insidioso e terribile. Sempre hanno lasciato un tremendo vuoto dietro di loro...e sensi di colpa...e rabbia ...e dolore...
Mi dispiace per la tua mamma...dev'essere stato molto dura per te, per me lo è stato. Perciò vorrei dire a chi si trova a pensarci qualche volta di non aver paura di chiedere aiuto. Fatevi aiutare perchè nessuno può farlo se voi non lo volete e non potete farcela da soli.

2006-10-15 12:53:47 · answer #6 · answered by pippicalzinocorto - Tibet libero 6 · 2 0

la speranza non esiste tutte le vie sono chiuse ti senti braccato .non vedi non senti non comunichi .la tua testa è un vespaio e la tua mente mente.mente spudoratamente.mi dispiace per te ma mi auguro che tu possa superare questo trauma.il consiglio è di farti aiutare da qualcuno di competente scoprirai tante cose.un bacio.

2006-10-22 08:38:11 · answer #7 · answered by messapica 1 · 1 0

non farti sensi di colpa tu sei una vittima
ciao

2006-10-19 20:28:39 · answer #8 · answered by Hiulio 2 · 2 1

Sono rimasto malissimo per quello che racconti.....non pensavo che ti fosse successa una cosa cosi' brutta.....sono senza parole.......mi dispiace moltissimo!!!
Voglio dirti una cosa, chiunque di noi puo' dare dei piccoli giudizzi o dei piccoli pensieri su questi fatti accaduti o su esperienze di amici,anche io te ne potrei raccontare un paio,sono stato fidanzato a forza con una ragazza di 28 anni quando io ne avevo 18 non perche' provavo amore e non perche' mi piaceva (anche se era una ragazza carina),ma solo perche' aveva intensione di suicidarsi, dopo tanti anni di solitudine mentale e dopo essersi distaccata dal mondo intero! io l'ho voluta aiutare e sono stato costretto ad avere un piccolo rapporto di fidanzamento xche' lei incominciava a sentirsi qualcuno che li stava vicino e che li dava retta qualcuno che la faceva parlare senza interromperla e qualche volta si sentiva di baciarmi ed io per paura di farli sembrare che l' allontanavo ci stavo fin quando dopo parecchi mesi sono riuscito a portarla da uno psicologo e li finalmente e arrivata fino ad oggi che questa ragazza ora stima la vita!!
cosa ti voglio dire con questo, che io non ho fatto piu' di tanto o solo avuto fortuna forse di aver avuto una ragazza a fianco che aveva un lato di se forte e non lo sapeva.Ma tante volte si hanno davanti persone che non li rimane piu' neanche un briciolo di speranza,coraggio,voglia di vivere. e noi non siamo in grado purtroppo di poterli aiutare anche perche' abbiamo di fronte un altra persona,un altro corpo,un altro cervello e quindi non possiamo sapere mai e poi mai cosa ce che non va in loro,proprio come non ho mai capito ancora oggi cosa spingesse a questa mia amica o ex a fare o pensare di fare qualcosa di cosi' estremo.
Non sentirti in colpa di non averla aiutata o di non aver saputo cosa fare in quei momenti,perche' tu stai facendo tanto ora.......Stai portando dentro di te un peso che non e tuo e tua mamma ora lo sa!!!!!

2006-10-18 22:35:01 · answer #9 · answered by daniele m 2 · 1 0

un ragazzo che tra l'altro era tossicodipendente io penso che alla base di tutto ci sia un attimo di inconsapevolezza

2006-10-18 06:48:52 · answer #10 · answered by tek2tek3 1 · 1 0

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