Per risponderti preferirei partire dall'intolleranza.Ritengo la nozione di intolleranza talmente generica che la scinderei,ritenendola un fenomeno innato. Mi sembra che i concetti troppo generici sono inutili. Questo è il problema. L'intolleranza è anche quella della mamma che a un certo punto maltratta il bambino perché le sta chiedendo qualcosa. Concetti di questo tipo, sì, possono essere utili nel discorso, ma la questione del razzismo è molto più importante. I discorsi che sto facendo si riferiscono a quella che si chiama oggi la teoria del razzismo senza razza, e che si basa cioè sull'inferiorizzazione e la valorizzazione negativa. Anche la parola razzismo rischia di essere un gettone troppo usato. l'importante è riportare sempre questi discorsi a esempi concreti, e capire come i concetti mutano col mutare della realtà. Questo è l'aspetto essenziale per orientarsi in questo mondo, che è un mondo strano, perché molto spesso la realtà viene costruita, cioè non è una realtà naturale, ma la elaboriamo noi con i nostri concetti.
Sposterei la questione da un altro punto di vista. Un insigne studioso di genetica, Cavalli Sforza, ha distrutto il mito dell'inferiorità razziale, mostrando come il patrimonio genetico di tutti gli esseri umani, indipendentemente dal loro aspetto, fondamentalmente sia più o meno identico. Quindi, una volta smontato questo mito, oggi si tenderà a dire: "Ecco la differenza: quelli là , cioè gli stranieri, i disgraziati, i rumeni, gli albanesi, brutti, sporchi e cattivi, eccetera , ovviamente sono uguali a noi, però non sono preparati a vivere nella nostra società, perché sono un po' buzzurri; vedono le nostre donne e gli saltano addosso, o ci portano via il lavoro". Questo è un altro modo di rendere leggendaria la realtà, questa volta non più appoggiandosi alla mitologia biologica, ma alla mitologia dell'impreparazione. E questo fu detto dei marocchini, è stato detto dei rumeni , se dopodomani arrivassero, non so, tutti gli abitanti della Cornovaglia, oppure di un qualunque altro paese, si dirà che anche loro non sono preparati. Si tratta dunque di una sopraffazione di tipo culturale.Quindi non è che i razzisti si battono non rispettandoli,ma lottando contro il loro tipo di cultura.Ciao
2006-10-13 13:41:37
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answer #1
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answered by lupogrigio 7
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Si ok... Hai ragione, ma cerchiamo di non fare lo stesso errore... :) Và serena....
2006-10-13 12:40:49
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answer #2
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answered by testina 4
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Forse tu visto che pur abbastanza colta inciti la gente a non rispettare gli altri ed immoli la censura:
"Io dico e ho sempre detto questo al mio avversario, io combatto la sua idea, che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente."
2006-10-13 13:10:09
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answer #3
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answered by 1+deldiavolo 2
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Beh... la prima sei tu! Avranno pure idee non condivisibili per varie motivazioni, ma additandoli come "indegni di rispetto" li discrimini e ghettizzi, caratteristiche proprie del razzismo.
Basta solo confutare le loro opinioni, magari metterli di fronte a ragioni alternative e se rimangono della stessa idea... pazienza! Non ci devi forzatamente dividere il pane... Le persone intelligenti capiscono chi non li può arricchire, senza che nessuno faccia propagande discriminatorie...
2006-10-13 13:32:35
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answer #4
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answered by FrankPaper 4
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Hai sicuramente ragione, i razzisti sono numerosi su Answers e mi meraviglio che li lascino esprimere, che razza di controlli ci sono? Esiste un'altra categoria di utenti che mi irrita molto, tutti coloro che non perdono occasione per offendere e per usare un linguaggio triviale. Ciao.
2006-10-13 12:42:22
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answer #5
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answered by ? 3
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ciao ruth...i nomi si conoscono ma in fondo cosa ci importa???questo luogo non ci appartiene e fondamentalmente neanche esiste...dobbiamo solo cogliere il positivo secondo me e rendere degni di nota solo gli utenti che veramente lo meritano......un abbraccio
2006-10-13 12:41:48
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answer #6
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answered by NATHAN 3
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Se permetti,non sono daccordo con te.E una domanda che non mi piace affatto,troppo a senso unico.Perchè non provi a parlare di razzismo e legalità?Hai visto a Torino tutti gli spacciatori extracomunitari che fanno blocchi stradali?Se voler mandare via quella gente,vuol dire essere razzisti,allora io lo sono,oppure tutti i clandestini che hanno degradato i nostri quartieri,quelli li manderei via,e chiamami pure razzista,ma la legge deve valere anche per loro.Credo che non esiste in Italia,un solo italiano che odi,uno straniero che lavora onestamente.Anzi,oggi farò una domanda,chiederò se qualcuno odia gli onesti lavoratori extracomunitari
2006-10-13 19:57:59
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answer #7
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answered by gualberto06 4
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Indegno di rispetto e' chi attraverso qualunque forma di espressione si relaziona con gli altri senza rispetto e questo in vari modi
Il razzismo e' senz'altro uno degli aspetti piu' deprecabili, la prevaricazione,la volgarita'. Ma senza voler enfatizzare il problema x irritare basta anche la scarsa attenzione nella lettura di questi nostri piccoli o grandi quesiti, anche se non stimolano un dialogo "sui massimi sistemi". E' senz'altro una forma di maleducazione, non avere un minimo di considerazione, come la mancanza di autoironia e via dicendo. Pero' la questione l'ha centrata in pieno Testina ; non rispettare chi non rispetta e' un controsenso, se possediamo le consapevolezze di cui sopra non possiamo incorrere in un errore così banale ....Attraverso un mezzo cosi' aleatorio come questo come possiamo farci un idea non superficiale di chi scrive? Forse affidandosi ad answers molte iscritti un po' meno evoluti sfogano le loro frustrazioni personali causate da chissa' quali amarezze...E' giusto; serenita'! Perche' le cose non bisognerebbe mai insegnarle ma essere i primi a fornire un sincero esempio
2006-10-13 15:07:58
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answer #8
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answered by Anonymous
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Non credo che con questa domanda tu riesca a debellare il razzismo.
2006-10-13 14:31:56
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answer #9
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answered by Anonymous
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ci sono tanti "teorici" del razzismo che poi non si comportono da tali nella vita, e tanti buonisti su answers che magari nella realtà sono dei bastardi. purtroppo la seconda eventualità è molto più probabile che si verifichi, se non altro perchè si può essere bastardi con chiunque, non serve andare a cercare un extracomunitario.
escludo che su answers circolino solo santi o razzisti, penso di far parte della categoria intermedia, quella formata da gente che, anche se sa cosa andrebbe fatto, a volte accetta i compromessi della vita, un po' per stanchezza e un po' per comodo, e si comporta in maniera differente. non mi reputo un razzista, ma sicuramente ho anch'io degli scheletri nel mio armadio che mi rendono indegno di rispetto, e cerco di bilanciare la cosa facendomi rispettare per altri motivi.
una volta pensavo di essere nella media, ma ultimamente leggendo answers mi sembra di mangiare alla mensa del paradiso, e mi sento un po' un pesce fuor d'acqua.
2006-10-13 13:53:57
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answer #10
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answered by Anonymous
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Qualche giorno fa quando fu censurata quell'indagine delle iene sui parlamentari Italiani che usano droghe, qualcuno disse che il parlamento è lo specchio della nazione....Bene cara amica anche qui ad answer è lo specchio della nazione,in piccolo ma lo è...in Italia ci sono razzisti, fascisti,fondamentalisti(cristiani, mussulami, ecc...) sciovinisti, ecc...e non pochi...E TANTISSIME belle persone come te.
Il fatto è che ognino di noi non ha una visione globale della popolazione di questo paese...ma solo della cerchia di amici e conoscenti...ma grazie a programmi come,le iene per esempio e siti web come answer ci si può rendere conto...
Non è pessimismo ma vedere le cose così come stanno...Un saluto:-)
2006-10-13 13:14:28
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answer #11
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answered by Anonymous
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