Frank zappa era un genio. non si tratta di una pura valutazione della sua musica. Quello che zappa ha suonato, quando lo ha suonato, era qualcosa di impensabile, non la fusione di generi distanti, quanto la loro collisione, la confusione di linguaggi espressivi e la mimesi di intenzioni artisticamente alte in forme popolari e viceversa. tutto questo da parte di un musicista di consumo alla fine degli anni '60... seppure coetanea della sua musica attorno ci fosse altra rivoluzione sonora (il low-fi intellettualissimo dei velvet, la sconvolgente maturità della strumentazione elettrica con hendrix o l'hardcore-punk (67?!) di quella meteora devastante che furono gli mc5) zappa fu l'unico a porsi il principale problema della produzione della musica. e non intendo la creazione, intendo produzione e distribuzione dell'oggetto disco. il genio di zappa oltre che nelle note è nell'essere stato l'unico musicista rock che si sia posto il problema della libertà della propria musica e ad aver compreso che la libertà è prima di tutto materiale. solo da produttore poteva permettersi di pubblicare album elettronici, dodecafonia, scherzi musicali, blues collassati... e così ci è rimasta di lui una sfilza di dischi, a volte capolavori, a volte no, ma sempre dannatamente curiosi, interessanti, pieni di spunti e di cose che si stanno suonando ora o si suoneranno tra un po'... e poi ci ha lasciato decine di frasi lapidarie e perfette sul rock e la vita mostrando nude e scoperte quella intelligenza e quella ironia che impregnano la sua musica... i suoi contatti con la musica colta si sono risolti rinnegando il tributo che gli aveva fatto boulez incidendo sue composizioni, i suoi rapporti con la stampa si potrebbero riassumere con la sua celebre frase "il giornalismo rock è gente che non sa scrivere che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere"... tutti noi che suoniamo gli dobbiamo qualcosa: averci ricordato che il mercato della musica è un mercato e che i soldi servono anche per l'arte, semmai come diceva andrea pazienza "non ho mai pensato al soldo mentre disegnavo, casomai subito prima o subito dopo, mai durante". una voce per esistere si deve poter ascoltare. zappa lo ascolto (oltre me un nutrito gruppo di sciamannati) e la cosa che preferisco è "the best band you never heard in your life", un live dalle mille facce con assoli fulminei, parodie, citazioni, hendrix suonato come fossero i kraftwerk, una versione inquietante di stairway to heaven (con inserti ska!!!), sigle televisive, tempi dispari... un'impressionante circo sonoro... tirando le somme zappa è l'unico musicista rock per cui io riesca a tirare fuori la parola genio, e penso che mozart non si offenderebbe...anche se lui in quanto a possesso dei mezzi di produzione... frank zappa "più duro di tuo marito" (lo diceva lui).
2006-10-13 05:49:49
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answer #1
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answered by DAVIDE¨‘°ºO ƒ®ee iñførmatiOn 4
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Certamente sì!
Zappa fu compositore in senso totale, non solo versatile in ogni forma della musica a lui contemporanea ma anche capace di utilizzare i registri che il genere impiegato gli metteva a disposizione con un senso dell'ironia spiazzante, è stato uno dei chitarristi più originali e creativi di tutta la scena rock, un vero genio con una sapienza musicale superiore unita a una carica apparentemente umoristica, in realtà profondamente politica.
Non posso dire di avere tutta la sua produzione discografica (credo sia quasi impossibile visto la vastità del materiale di cui stiamo parlando), ma ho cercato di procurarmene il più possibile, comprese svariate ore di filmati di concerti live e film di sua produzione. Nonchè diversi libri tra cui la sua autobigrafia (autorizzata): "L'autobiografia FRANK ZAPPA con Peter Occhiogrosso",1990 Arcana Editrice, un libro che consiglierei a tutti, anche ai non "aficionados", poiché la descrizione della California dei primi anni '60, e i vari temi affrontati tra i quali il fondamentalismo religioso e sessuofobico, la politica statunitense, ed in particolare quella degli anni di Regan, le meschinità dell' industria dello spettacolo, la crisi del comunismo e della democrazia americana possono appunto interessare a molti, soprattutto se a parlarne è un uomo intelligente, profondo ed ironico come FZ.
E', ovviamente, il mio artista preferito ed ho avuto il privilegio di assistere a due suoi concerti (Bolzano e Padova) entrambi, pur diversissimi tra loro, indimenticabili.
Ps=per parsifal e Davide
http://www.ciao.it/Zappa_Frank__Opinione_223155
Così siamo capaci tutti...
Sapete com' è, un vero fan (come la sottoscritta) legge tutto quello che trova sul personaggio per il quale nutre così tanto interesse!!!
2006-10-13 06:11:12
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answer #2
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answered by elival64 6
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che risposte! comunque Zappa, l. a. giovane donna che diede del tavolino advert un uomo (eheh qua vige l. a. leggenda metropolitana ormai mito del rock), è assolutamente un genio a mio parere.. Senza peli sulla lingua, una faccia da cùlò come poche, sempre pronto a dire l. a. propria opinione, che piaccia o no! Fantastico l'album che è l. a. presa in giro di sgt pepper, già esteticamente è un capolavoro in se! Un amico di mio padre ne è appassionato, e mi sta trasmettendo questa passione, infondo i suoi testi sono delle vere innovazioni! Poi bè.. è stata un po' una cazzata a mio parere il lancio delle Gto con l. a. des barres, infondo boh, quelle groupies erano piu courageous a fare le groupies ;) ;) bè.. come canzoni willie the pimp mi sa che è stata anche in qualche pubblicità(ok, probabilmente ho detto l. a. cagata) comunque è l. a. piu famosa credo.. Heeee's sooo gaaaayyyy heeee's somewhat somewhat gaaaay ouuuuouu gaaaaaaay XD
2016-12-08 14:12:04
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answer #3
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answered by ? 4
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come parsifla, discorso lungo, sicuramente uno molto particolare, un estroso.... ha spaziato moltissimo ..... ai piu in genere non piaceva perche molto anticonformista...
2006-10-13 05:49:48
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answer #4
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answered by v3l3no69 3
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è stato sicuramente geniale... ma il "più", forse è eccessivo...
ci sn musicisti che hanno cambiato la storia della musica... penso a Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, John Lennon, Cyd Barret.. 'nsomma... il discorso è lunghino eh...
ammazza Davide!! ma che scrivi su "Rolling Stone"? ah no... xchè altrimenti saresti un giornalista del rock.. che nn sa scrivere e che intervista...etc., etc... ahah... complimenti x la tua recensione.. appassionata, lucida, forbita, ben strutturata e davvero interessante. nn credo tu sia solo un suo fan.. cmq., rinnovo i miei complimenti..
2006-10-13 05:44:36
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answer #5
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answered by parsifal for c@ndy stelle 5
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domanda da fan... facevi prima a scrivere w frank zappa...
è stato sicuramente un grande musicista, ma definirlo il più grande è eccessivo.
jim morrison, gershwin, mogol-battisti, jimi hendrixs, freddy mercury, sting, paco de lucia, otis redding, buckethead, santana, keith richards, michael jackson, paul simon, neil young, de andré...
e quanti, quanti altri hanno avuto una scintilla dentro che ha permesso di creare dei capolavori?
frank zappa è seduto tra loro, certo..ma non facciamo squallide classifiche.
2006-10-13 06:08:15
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answer #6
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answered by Alessandro 5
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