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ma visto che ho trovato spesso e volentieri persone colte e intelligenti, ho pensato che magari qualcuno potesse aiutarmi.
In caso di decesso all'estero di una persona, che risiedeva li, ma non era di nazionalità estera. Cosa succede? la legge obbliga il rimpatrio o in certi casi viene celebrato il funerale sul luogo del decesso? come funziona?? grazie per darmi delle risposte!!

2006-10-11 19:28:57 · 3 risposte · inviata da piccola 3 in Politica e governo Legge ed etica

3 risposte

Non preoccuparti di chiedere è una domanda più che legittima.
Da quello di cui ho conoscenza non vi è nessun obbligo in quanto doveri quali rimpatrio per motivi vari sono validi solo con l'esistenza in vita della persona.
In caso di decesso il funerale verrà svolto nel luogo scelta da parte dei parenti o conoscenti che si assumano le spese per la celebrazione, così come la sepoltura.
Solamente nel caso che non esista nessuno che si assuma l'onere dello svolgimento delle pratiche per l'inumazione, allora il defunto viene sepolto nel luogo dove è avvenuto il decesso.

2006-10-11 19:42:55 · answer #1 · answered by piemme11 3 · 0 0

Non c'è nessun obbligo di rimpatrio.

O un parente si attiva per questo, o un organo dello stato richiede la salma. Mi vengono in mente solo questi due casi.

Per quanto riguarda il funerale bisogna innanzitutto che il credo del defunto sia permesso nel paese dove muore...
Se è così il funerale può esser tranquillamente celebrato nel paese del decesso.
Credo inlinea di principio funzioni così, non so se ci siano leggi speciali in materia.

2006-10-12 02:49:36 · answer #2 · answered by Daniele 6 · 0 0

non sono un esperto in materia, ma non mi risulta che il rimpatrio del cadavere sia obbligatorio (vedi x esempio Bettino Craxi sepolto ad Hammamet-Tunisia)

2006-10-12 02:33:57 · answer #3 · answered by robobit5 4 · 0 0

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