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2006-10-11 13:54:02 · 5 risposte · inviata da Marco-Antonio A 1 in Musica e intrattenimento Musica

5 risposte

In una ciotola mescola 4 uova, una tazza e mezza di farina, e una tazza e mezza di latte o birra e una noce di burro fuso e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto fluido.
Lascia riposare il composto per qualche ora (non è strettamente necessario) poi riscalda una padella antiaderente (se non hai una crepiera) con un pizzico di burro e versa una piccola parte del composto sulla padella molto calda. Forma un velo sottile muovendo la padella (è una questione di polso) quando il composto è rappreso gira la crepe, e così via fino a quando non è finito il composto (ne otterrai circa 20 con questa dose). Guarniscile come preferisci (con nutella, marmellata,o besciamelle, funghi, prosciutto, ragù bolognese…tutto quello che vuoi). Io modifico anche il composto con spezie e aromi. Buon appetito

2006-10-11 14:17:47 · answer #1 · answered by superemme 2 · 0 0

esiste una piastra a posta la vedono..io c'è l'ho....
ingredienti uova...


ps:
e poi vado spesso in Francia...per le crepes e per prendere per il K...o alcuni amici francesi per i mondiali.....w la corsica!

2006-10-11 13:58:11 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 1

CRÊPES per 4 persone

120 gr. farina
2tuorli d'uovo
1uovo intero
300 cl. latte
40 gr. burro sciolto
1 pizzico di sale

2006-10-11 16:55:10 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

guarda, la ricetta ce l'ho a casa e non mi ricordo, però sicuramente la troverai (e giusta) sul sito www.cosacucino.it
Mi raccomando non ti far convincere che ci voglia per forza la crepiera, basta una padellina piccola nuova (con cui fare solo le crepes) e una spatola di legno...un suggerimento: per ungere la padellina, preleva il burro dal panetto con un foglio di scottex e passalo sulla superficie della padella...ci andrà la quantità giusta!

2006-10-11 23:46:11 · answer #4 · answered by sydneybristow 3 · 0 0

Tradotta da me personalmente dall'ungherese

Gundel palacsinta (Crepes-Suzette alla Gundel)


Occorrente (per 4 persone):

Per la pasta:
·300 gr di farina
·3 cucchiai da tavola di burro o olio
·2 uova
·3 dl di latte
·un pizzico di sale

Per il ripieno:
·5 cucchiai da tavola di zucchero
·10 cucchiai da tavola di noci tritate
·2 cucchiai da tavola di uvetta
·1,5 dl di rhum
·0,5 dl di panna

Per la crema al cioccolato:
·50 gr di cacao amaro
·4 cucchiai da tavola di zucchero

Preparazione: Uniamo a un uovo intero il tuorlo dell’altro, aggiungiamo la farina, un pizzico di sale, il latte e un dl di acqua, e mescoliamo il tutto accuratamente. Dopo aver disteso la pasta in uno strato piuttosto sottile, mettiamo in una pentola antiaderente del diametro di circa 25 cm il burro o l’olio e facciamo rosolare, quindi versiamovi una quantità di pasta che formi uno strato di 2-3 mm e spargiamola nella pentola in modo uniforme, quando il primo lato è sufficientemente dorato, rivoltiamola con un cucchiaio piatto. Agitiamo delicatamente la pentola in modo che la superficie inferiore non vi si attacchi. Per il ripieno mescoliamo le noci con l’uvetta, il rhum e la panna. Con questo ripieno riempiamo la pasta precedentemente fritta e avvolgiamola formando dei fagottini. Mescoliamo gli ingredienti per la crema al cioccolato, facciamo riscaldare il tutto e successivamente lasciamolo raffreddare. All’atto di portarla in tavola, facciamo riscaldare nuovamente il cioccolato e versiamolo sopra i fagottini di palacsinta.


Non si sa bene chi sia stata la prima a nascere tra la crepe francese, la Palatschinken austriaca e la palacsinta ungherese (sembra addirittura che le origini risalgano alla “placenta” romana che i legionari fecero conoscere in vari paesi europei). Per i magiari fu Carlo Gundel (l’Artusi ungherese) vissuto agli inizi del secolo scorso, uno chef che aprì un ristorante col suo nome nel centro storico di Budapest, ristorante che esiste tuttora e che è uno dei più famosi e raffinati della città. La palacsinta può anche essere riempita di marmellata (lekvaros palacsinta) o essere salata, cioè riempita di carne trita (husos palacsinta), può essere a piacere anche fiammeggiata, dopo avervi versato sopra del rhum.

2006-10-11 15:19:18 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

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