Bella, longilinea, pelle chiara e viso perfettamente ovale (secondo i canoni rinascimentali), dalla chioma dorata: è l’immagine più nota della bellezza, come Sandro Botticelli la dipinge nella sua opera più celebre, La nascita di Venere. Ma la leggenda ci racconta che un piccolo difetto, in tanta bellezza, c’era. Una leggera tendenza dell’occhio a deviare verso l’esterno rispetto al suo asse visivo. Come in tutte le leggende, però, non sapremo mai se davvero la dea della bellezza aveva quel piccolo difetto comunemente noto come “strabismo di Venere”.
Ma in cosa consiste lo strabismo, difetto fra i più comuni, riscontrabile soprattutto nei bambini in età infantile? Lo strabismo è quel particolare difetto per cui gli occhi tendono a deviare rispetto al loro asse visivo naturale.
Conosciamo due principali forme di strabismo. La prima è detta strabismo paralitico, perché si verifica nel caso in cui ci sia la paralisi di uno o più muscoli oculomotori, dovuta alle più diverse cause, come ad esempio patologie tumorali, diabete, infiammazioni e si riscontra soprattutto nelle persone adulte.
La seconda, invece, è detta strabismo non paralitico, perché non presenta alcun deficit alla muscolatura e si manifesta più frequentemente nell’età infantile, prolungandosi anche in età adulta. In questa forma, ogni muscolo isolatamente preso funziona in maniera corretta: lo strabismo si verifica perché non funziona correttamente la coordinazione motoria a livello cerebrale.
Nello strabismo non paralitico il cervello non riesce ad allineare gli occhi per farli guardare contemporaneamente nella stessa direzione e permettere così al bambino una visione binoculare singola. Ogni occhio, infatti, quando guarda o fissa una porzione di spazio, riceve e trasmette la sua immagine: è nel cervello che queste due immagini simili, ma non identiche, vengono fuse permettendo una visione nitida e tridimensionale.
Tutti i bambini, alla nascita, hanno una incoordinazione motoria oculare: un certo grado di strabismo, nei primissimi mesi di vita, è dunque fisiologico. Con la maturazione cerebrale, già a partire dal sesto mese, i problemi di coordinazione vengono risolti. Il bambino acquisisce un perfetto allineamento oculare che gli permette la fusione delle immagini provenienti dai due occhi, sviluppando tutti i gradi della visione binoculare, fra cui la capacità di percepire simultaneamente anche due immagini diverse proposte artificiosamente a ciascun occhio, per esempio un leone e una gabbia, che daranno l’immagine di un leone in gabbia.
Lo strabismo da fisiologico diventa “patologico” nel momento in cui gli occhi non raggiungono il perfetto allineamento per cui il cervello “vede” doppio e per evitare ciò esclude l’occhio deviato dalla visione. In tale stato l’occhio, se non si interviene, diventerà “pigro” (ambliopia). Un’altra causa di pigrizia si verifica anche quando non c’è strabismo ma è presente una grossa differenza refrattiva fra i due occhi. Le immagini inviate al cervello dall’occhio più debole risulteranno non nitide per cui il cervello non le riconoscerà impedendo l’adeguato sviluppo della vista.
Le soluzioni:
Nei casi di ambliopia, legata o meno ad uno strabismo, si dovrà ricorrere all’uso di lenti o all’occlusione dell’occhio “sano” per stimolare quello pigro.
Nei casi in cui persista lo strabismo, si può intervenire chirurgicamente.
Nel caso di strabismo paralitico si può fare ben poco: nemmeno l’intervento chirurgico, infatti, garantisce risultati soddisfacenti perché non si potrà mai ripristinare completamente la funzionalità di un muscolo paralizzato.
2006-10-11 06:44:43
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answer #1
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answered by Anonymous
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Lo strabismo di venere è tipo uno strabismo leggero e si dice di venere perchè dice che viene ai belli.
2006-10-11 05:51:50
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answer #2
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answered by Anonymous
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lo strabismo di venere è uno strabismo asimmetrico, cioè colpisce un occhio soltanto e fa sì che l'occhio "malato" rivolga la pupilla leggermente verso l'esterno rispetto all'asse del viso (idealmente il naso).
Tale disturbo può essere congenito oppure il risultato di un forte trauma sulla tempia dalla parte dell'occhio colpito. In entrambi i casi, esso dona un senso di languore e sensualità allo sguardo, più o meno accentuato in relazione a quanto l'occhio in esame si discosti dalla linea immaginaria di uno sguardo "corretto"; per questo motivo viene denominato strabismo di venere, la dea dell'amore.
Se è un difetto congenito, mi sembra che possa essere corretto in età prescolare con degli occhiali appositi che obbligano l'occhio a stare nella posiziione corretta (credo abbiano lenti concentriche con l'angolo estremo cieco che obbliga l'occhio a guardare avanti e non verso l'esterno).
In ogni caso, non è sicuramente un problema grave nè tanto meno una malattia, quindi non è il caso di preoccuparsi troppo!
2006-10-11 05:59:26
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answer #3
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answered by Bambolina 4
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e' quando uno ha gli occhi un pochetto storti, ma che non si nota molto e dona quasi al viso una bellezza strana. non so se si puo' guarire, credo che chi lo abbia se lo tiene come strana bellezza. (tipo la velina giorgio palmas).
2006-10-11 05:40:48
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answer #4
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answered by britany74 5
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Io tendo ad avere questo strabistmo di venere... Come hanno detto un occhio non rimane perfettamente dritto ma, soprattutto quando è affaticato, tende a rivolgersi verso l'esterno. Il mio oculista dice sempre che per evitare che diventi uno strabismo conclamato dovrei fare degli esercizi avvicinando al naso la punta di una penna lentamente, fissarla finchè non si sdoppia. In questo modo si allena il muscolo. Una persona ha detto che non causa nessun tipo di problema, ma una persona con strabismo di venere dovrebbe vedere doppio! Quindi altro che non causa problemi!!!
2006-10-11 06:20:23
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answer #5
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answered by Fairyqueen 2
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Lo strabismo di Venere,particolarità prevelentemente femminile,si definisce quella situazione dalla nascita per cui gli occhi tendono a convergere leggermente lo sguardo verso il centro o naso.Io lo ritengo grazioso,dotato di un suo fascino,un pò come l'erre moscia.Se non provoca disturbi funzionali alla vista,perche correggerlo?Cosa possibile,ma l'intervento,non difficile,è però laborioso.Ciao
2006-10-11 07:05:30
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answer #6
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answered by lupogrigio 7
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Sono i classici occhi strabici, e vengono guariti da piccoli con l'utilizzo di occhiali speciali che obbligano il bimbo a vedere con un solo occhio
2006-10-11 06:33:17
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answer #7
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answered by Lilith § 6
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Il riferimento è alla dea che del suo sguardo fece un punto di forza. In realtà si tratta di una leggera foria dell'occhio ( destro o sinistro è indifferente ) determinata da un non perfetto allineamento dei muscoli che hanno il compito di tenere l'occhio dritto. Nei casi più eclatanti ( strabismo temporale o nasale ) si interviene accorciando o allungando il muscolo. Ma se si tratta di un difetto lievissimo si evita l'azione chirurgica. Confermo che lo strabismo di Venere dona allo sguardo una nota molto sexy! Se scoperto in età adulta è difficilmente curabile, da piccoli si interviene con l'assistenza di un ortottico che fa fare della ginnastica all'occhio proprio per riattivare il muscolo laterale daputato all'allineamento dell'asse visivo.
2006-10-11 05:54:16
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answer #8
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answered by v.gusman 2
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cos'è te lo hanno già detto..
non si può guarire. O meglio, serve un intervento, che però non aiuta a guadaganre in Visus ( quanto vedi) ma è solo un intervento di chirurgia estetica.. ovvero, non elimina il problema, lo rende solo invisibile
2006-10-11 05:50:58
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answer #9
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answered by xivia31 4
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e 1 deviazione di 1 o entrambi gli okki dal punto di fissazione. non sempre puo essere guarito
2006-10-11 06:28:58
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answer #10
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answered by Anonymous
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