perche agli immigrati dobbiamo dargli per forza la cittadinanza,non basta la residenza?

Question

Non capisco perche chi viene in Italia per lavoro si debba riconoscere dopo pochi anni come cittadino italiano e non come straniero residente nel nostro paese.
Io vivo e lavoro in Spagna e Brasile (settore turistico) dove sono residente e non ci penso minimamente di diventare cittadino di questi paesi (che amo molto)anche se con usi e costumi similari ai nostri.
Quindi non capisco perche' gli extracomunitari che arrivano in Italia ci tengano cosi tanto alla cittadinanza italiana quando culturalmente la pensano in maniera totalmente differente agi italiani. Non capisco nemmeno quei politici del governo che stanno facendo di tutto perche' questo avvenga al piu' presto,sara' mica per avere dei voti in piu' dalla loro parte?

saluti

grazie per ora delle risposte.
Vorrei lasciare qualche commento:
A Etex girl vorrei dire che la mia domanda piu' che a le persone come lei che vivono,lavorano seguendo le regole hanno tutto il mio rispetto e penso il rispetto di tutti,anche io vivendo all'estero conosco italiani che sono degni di rispetto ed altri no.
pero' non e' cosi per quelli che non solo non seguono le regole ma vogliono cambiarle a loro uso e costume principalmente religioso e ogni volta che vengo in italia ne vedo sempre di piu'.

per "HELLO CORNUTI" :
Mi spieghi xche' ti piace cosi tanto entrare nelle varie discussioni di tutti i settori e disturbare?Se hai qualche problema psicologico(il nik lo dice tutto) esponilo e vedrai che troverai sicuramente un aiuto.

Answer 1

Tutti vogliono la cittadinanza, perché il nostro è un paese con leggi ridicole. Una volta qua molti fanno quel che vogliono, tanto, come abbiamo in giro molti delinquenti e truffatori nostrani, loro non fanno che adeguarsi.
Poi ci sono le brave persone, e non mi stancherò mai di dirlo, perché non concedere a questi, tutti i diritti?
Se comandassi io, proporrei una legge che da i diritti a queste persone, e li toglie a tutti gli altri (italiani delinquenti compresi).
Purtroppo non è possibile, visto che viviamo in un paese, dove siamo governati DEMOCRATICAMENTE E LIBERAMENTE da personaggi che fanno largo uso di sostanze stupefacenti, come tale, loro sarebbero i primi ai quali toglierei tutti i diritti civili.
Grazie della domanda e mi scuso per l'infervoramento mahh!
Ciao

Answer 2

considerato che chi spinge per questo è una sola parte dei parlamentari direi di si.. i voti sono tutti all'estrema sinistra anche perchè la maggior parte di extracomunitari che arrivano sono quasi tutti provenienti da paesi ex socialisti o sotto l'influenza russo cubana sia dell'est che dell'africa, siccome in occidente ci siamo accorti che il tanto elogiato sistema comunista non è poi così rosa come veniva descritto negli anni 70 sperano che questi li mantengano sulla sedia ancora un po'

Answer 3

La tua è una libera scelta, hai deciso te che non vuoi diventare cittadino brasiliano e visto che puoi scegliere significa che potresti anche esserlo se tu lo volessi e, se lo potresti essere, significa che c'è una legge che te lo consentirebbe a meno che, tu non sia così potente, da poterti autonominare legamente e giuridicamente, cittadino brasiliano. Quindi se una legge simile ce l'ha anche il Brasile perché non può avercela l'Italia? Se uno lavora onestamente, produce, paga le tasse contribuisce a pagare la sua e anche la tua pensione perché non può decidere chi dovrà governarlo?

Answer 4

Metti il caso che questo governo duri 5 anni.Quando si ritornera' alle urne per votare la sinistra dovra' andra a prendere i voti?Da queste personcine,e da quelli che sono usciti per indulto.

Answer 5

BRAVO!!
Io per entrare nella REPUBBLICA DI SAN MARINO e abitare con il mio ragazzo, adesso prima del matrimonio, mi hanno fatto il permesso di soggiorno. Premetto lavoro qui da 5anni e sono ITALIANA!!!
Italia smerdata dai politici.

Answer 6

secondo me la residenza e la cittadinanza devono essere regolate in base a criteri di reciprocità culurale ,religiosa tra stati oltre che all'accettazione e condivisione delle regole del paese in cui si chiede di risiedere.
Che poi venga concessa dopo 5 o 10 anni è solo un dettaglio .
L'importante che siano chiare le REGOLE e soprattutto la volontà di FARLE RISPETTARE

Answer 7

è una manovra dei partiti di sinistra per assicurarsi i voti dei cittadini stranieri, non trovo giusto dopo soli 5 anni concedergli la cittadinanza, come non trovo giusto fare costruire delle moschee apposta per gli islamici, se io vado all'est e giro con la bibbia per strada mi fulminano e invece a loro sono concesse tutte le agevolazioni possibili qui da noi?

troppo comodo mi dispiace....

non sono razzista ma se loro vengono qui e gli viene concesso 100 anche io se vado la mi devono concedere altrettanto...e non meno....

Answer 8

perché probabilmente saranno il futuro nostro ormai in Italia figli non se ne fanno più, e in più pagheranno le tasse anche loro e sono schedati come noi?
e qualche voto in più fa sempre piacere ai politici ormai non sanno prendere i voti.............

Answer 9

frequento molti stranieri regolarmente residenti in italia e non è vero che tutti chiederebbero la cittadinanza. chi desidera un giorno tornare al proprio paese non ne ha interesse. detto questo se uno straniero risiede regolarmente da anni sul territorio, lavora e paga le tasse, non commette reati perchè non dovrebbe avere diritto alla cittadinanza?

Answer 10

La cittadinanza dopo 10 anni e solo per quegli immigrati irreprensibili, cioè senza reati. In quel caso è giusta, perchè hanno dimostrato di accettare le nostre leggi e hanno pagato (si spera) le tasse. Dico no invece ad abbreviazione di ogni tipo come ad esempio 5 anni per diventare cittadini e poi dico al primo reato (grave) revoca di tutto ed espulsione

Answer 11

Sono daccordo con te.
La politica delle sinistre è da sempre demagogica e populista di facciata, in realtà interessata solo ad un nuovo serbatoio di voti.
Certa destra non è però da meno basti pensare al voto concesso agli emigranti italiani anche di terza generazione, che possono così concorrere tramite i loro rappresentanti a far approvare leggi, che loro stessi non saranno mai tenuti a rispettare.
E' l'antitesi della democrazia che in quanto tale proviene dal popolo in sede elettiva, per ritornare al popolo sotto forma di legge da rispettare.
Ciao.