pasta la victoria siempre......
2006-10-10 07:39:19
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answer #1
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answered by Anonymous
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fatti spiegare da loro direttamente cosa ha fatto, chi è, dove è nato, ecc.. vedi un po' se lo sanno..
magrai cercalo su wikipedia, così da farti già un'idea.
e poi perchè dici "sto strunz", se non sai nemmeno chi è? (hai detto tu che sei ignorante in poltica, e non ti preoccupare che anche io lo sono, me ne sono sempre fregato)
2006-10-10 07:39:36
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answer #2
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answered by KenderTas 5
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ma scusa,se non sai nemmeno chi è che guevara xche dici"sto stunz"???il che non è solo "l'icona" del comunismo,ma è il simbolo della libertà e della fede verso i propri ideali.io ammiro moltissimo il che,non x il fatto che fosse comunista(sono piuttosto apolitica),ma x il fatto che fino alla morte ha combattutto x ciò in cui credeva.
che poi i suoi sforzi siano stati un pò inutili visto che subito dopo la sua partenza x la bolivia fidel castro ha reinstaurato la dittatura,è un altro discorso.
non giudicare chi non conosci.mai,ne verso i personaggi rimasti nella storia,ne verso le persone che incontri comunemente x strada.....come direbbe frecciaCREDO CHE NON è GIUSTO GIUDICARE LA VITA DEGLI ALTRI XCHE CMQ NON PUOI SAPERE PROPRIO UN CAZZ0 DELLA VITA DEGLI ALTRI
2006-10-10 07:57:27
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answer #3
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answered by Anonymous
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visto ke nn sai niente di politika allora statti zitto......il Che ha fatto tante cose buone e a reso la vita d tanta gente mijore....VAI A STUDIARE!!! cojone!
2006-10-10 07:48:50
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answer #4
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answered by Anonymous
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Per me le tue amiche non dovrebbero parlare con un ignorante che giudica le persone senza nemmeno sapere chi sono, o cosa hanno fatto; e non è una questione comunista...
2006-10-10 07:53:25
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answer #5
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answered by kappa 2
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l'età non è una scusante.Studiate un po', te e le tue amiche, che ce n'è sempre bisogno
2006-10-10 07:53:13
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answer #6
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answered by _ 3
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Concordo col Kender: studiati qualche cosa su Ernesto Guevara, magari su Wikipedia, magari nelle biblioteche. La sua vita ha un sacco di momenti epici e rispettabilissimi, ma delle ombre ci sono: ombre che un esperto può spiegare, magari una ragazzina di 14 anni no.
Per esempio, il suo rapporto con la morte... uccideva con meno pensieri di altri rivoluzionari cubani. Se approfondito, può dare l'idea di un borghese idealista più che di un rivoluzionario marxista...
2006-10-10 07:45:51
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answer #7
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answered by levmarco 5
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La vita del Che
1928 - Il 14 giugno nasce a Rosario, in Argentina, da Celia de la Serna ed Ernesto Guevara Lynch. Trascorre i primi due anni a Puerto Caraguatay, nella provincia di Misiones, sulle rive dell'Alto Paranà, ai margini della selva paraguaiana.
1930 - A due anni contrae l'asma in forma cronica e la famiglia è costretta a trasferirsi in un clima asciutto. Viene scelta la cittadina di Alta Gracia, sulla Sierra di Còrdoba.
1945-50 - Termina il liceo e si trasferisce con la famiglia a Buenos Aires. Trova un lavoro come impiegato municipale e si iscrive alla facoltà di medicina. Da paziente si trasforma in collaboratore nel laboratorio di un celebre allergologo, il dottor Pisani.
1951-52 - Viaggia in motocicletta con l'amico Alberto Granado. L'obiettivo è la visita dei più celebri lebbrosari latinoamericani, ma il viaggio si rivela una fonte inesauribile di avventure ed esperienze. Si conclude a Miami nell'agosto del 1952, da dove il Che ritorna in aereo.
1953 - Supera in pochi mesi i quindici esami residui e si laurea in medicina, con una tesi in allergologia. Riparte per un viaggio in America Latina. Gli interessi originariamente archeologici si trasformano man mano in politici. A La Paz, in Bolivia, assiste a un momento di crescita impetuosa del movimento operaio e contadino, sotto il governo di Paz Estenssoro. Per scelta politica decide di andare a conoscere un movimento analogo in Guatemala.
1954 - In Guatemala da gennaio ad agosto. Partecipa attivamente al movimento sorto sotto il governo di Jacobo Arbenz, collaborando nel servizio sanitario e arruolandosi nelle brigate giovanili. Si avvicina agli ambienti del Pgt (il partito comunista) e comincia a darsi una formazione marxista. Lo aiuta una giovane artista di sinistra, la peruviana Hilda Gadea, della quale si innamora. La sposerà in Messico due anni dopo, avendone la figlia Hildita. Un'aggressione di mercenari, organizzati in Honduras dalla Cia e guidati dal colonnello Castillo Armas, pone termine al movimento in Guatemala. Arbenz abdica senza reagire e Guevara deve rifugiarsi nell'ambasciata argentina.
1955-56 - Ripara a Città del Messico, dove sopravvive alla meno peggio facendo il fotografo ambulante e il venditore di libri, finchè ottiene un posto nel reparto di allergia dell'ospedale generale. Termina alcune pubblicazioni scientifiche e riprende con vigore gli studi di marxismo. Conosce il gruppo degli esiliati cubani e si arruola come medico nella spedizione che preparano sotto la guida di Fidel Castro, l'eroe del Moncada. Partecipa ai corsi all'accampamento cubano e all'addestramento militare sotto la guida di un fuoriuscito della guerra civile spagnola, il gen. Bayo. L'accampamento viene scoperto e il Che arrestato con gli altri cubani. Per la loro scarcerazione compie uno sciopero della fame in prigione. Vi resta più a lungo degli altri (57 giorni). Liberato salpa col "Granma" da Tuxpàn, il 25 novembre, e sbarca a la Playa de las Coloradas, il 2 dicembre.
1957-58 - Sono gli anni della guerra rivoluzionaria. Costruisce la seconda colonna, che si forma a partire da quella diretta da Fidel. Sulla Sierra Maestra organizza il "territorio libero" di El Hombrito. Dirige, nella fase finale, una delle due colonne che devono realizzare l'invasione dalla Sierra all'Avana: campagna di Las Villas e vittoria nella battaglia di Santa Clara.
1959 - Membro dei governo rivoluzionario, diventa cittadino cubano. A giugno sposa Aleida March, dalla quale avrà quattro figli: Aleidita, Camilo, Celia ed Ernesto. Tra giugno e settembre dirige una delegazione economica all'estero, in Egitto, India, Giappone, Indonesia, Sri Lanka, Pakistan, Jugoslavia, Marocco. Al ritorno è nominato capo del Dipartimento di industrializzazione dell'lnra (Istituto per la Riforma agraria). A novembre è nominato Presidente della Banca nazionale.
1960 - A ottobre-novembre compie una visita ufficiale in Cecoslovacchia, Urss, Cina, Corea, Rdt.
1961-64 - Dirige per quattro anni il Ministero dell'industria. E' la sua attività principale, insieme a corsi di formazione (per se stesso, nelle materie necessarie al Ministero), viaggi diplomatici all'estero e una ricca produzione teorica in vari campi. Nel 1963-64 darà il via e animerà il celebre "Dibattito economico" - su la legge del valore, i criteri della pianificazione, i rapporti tra economia di mercato e socialismo. Ne uscirà sconfitto, ma dopo aver dato prova di notevoli capacità teoriche e profonda ispirazione democratico-rivoluzionaria. Ad agosto del 1961 dirige la delegazione cubana alla Conferenza del Cies a Punta del Este, in Uruguay. Durante la Crisi dei missili, dell'ottobre 1962, gli viene affidato il comando della difesa sul fronte occidentale (Pinar del Río). A luglio del 1963 compie un'importante visita nell'Algeria di Ben Bella. A marzo-aprile del 1964 dirige la delegazione cubana alla Conferenza di commercio e sviluppo convocata dall'Onu a Ginevra. A novembre del 1964 è a capo della delegazione cubana che a Mosca partecipa ai festeggiamenti per il 47' anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. E' il suo terzo ed ultimo viaggio in Urss. Il 9 dicembre pronuncia un discorso a New York, all'Assemblea dell'Onu e pochi giorni dopo compare nella televisione americana, dove proclama apertamente le proprie posizioni rivoluzionarie sull'America latina. Senza tornare a Cuba, parte per un lungo viaggio in vari paesi africani. Il primo è l'Algeria.
1965 - Tra gennaio e marzo visita il Mali, il Congo Brazzaville, la Guinca, il Ghana, il Dahorney, la Cina, la Tanzania. Il 24 febbraio interviene al Secondo seminario economico di solidarietà afroasiatica di Algeri, dove denuncia lo sfruttamento mondiale dell'imperialismo, ma anche il profitto che i paesi "socialisti" ricavano dai meccanismi dello scambio ineguale. Si reca poi in Egitto dove pronuncia, accanto a Nasser, il suo ultimo intervento pubblico. Il 14 marzo rientra all'Avana, accolto dai massimi dirigenti. E' l'ultima volta che compare in pubblico. Nel periodo della "scomparsa" si reca come consulente militare in Congo e in Tanzania. A Cuba prepara la spedizione boliviana.
1966 - Ai primi di novembre compare in Bolivia, sotto falso nome e sembianze irriconoscibili. Raggiunge la zona di operazioni della guerriglia e comincia a tenere un diario.
1967 - Il 17 aprile viene reso pubblico il testo del "Messaggio alla Tricontinentale". Le agenzie di stampa cominciano a parlare della presenza del Che in Bolivia. Il 7 giugno il governo boliviano di Barrientos dichiara lo stadio di assedio. Il 24 giugno viene repressa nel sangue la rivolta dei minatori di Catavi e Huanuni. La guerriglia riporta qualche successo militare. Ma si divide in due gruppi che non riusciranno più a ricongiungersi. Il 31 agosto, a Vado del Yeso, viene distrutto il gruppo di Joaquin, di cui fa parte anche "Tania la guerrigliera". Il 26 settembre, nella zona di Valle Grande, il gruppo del Che cade in un'imboscata. L'8 ottobre, alla Quebrada del Yuro, il gruppo è accerchiato e il Che, ferito alle gambe viene catturato. Trasferito nella scuola del villaggio di Higueras, viene interrogato e poi lasciato per una notte senza cure. Al mattino del 9 ottobre viene ucciso con un colpo di pistola, per decisione ufficiale del governo. Il suo cadavere viene trasportato in elicottero a Valle Grande e successivamente sepolto in un luogo segreto nei pressi di quella stessa città. Il mondo incredulo, attende la conferma della morte, che viene data da Fidel Castro, il 15 ottobre.
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tanto "strunzzzzz" non mi pare , prima di dare giudizi , qualsiasi giudizio , informati bene e poi decidi con la tua testa se è strunzzzz o meno se vuoi ti posso postare anche delle sue poesie dolcissime vedi un po te.
2006-10-10 08:19:21
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answer #8
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answered by Anonymous
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In politica, simpatia ed antipatia sono entrambi sentimenti inutili (ed un po'sciocchi). A chi è un fan sfegatato di qualsiasi uomo politico (sia esso il Che, Mussolini, Berlusconi, o Napoleone), si può obiettare che la politica non è come tifare o ammirare una popstar.
L'informazione e la discussione seria, su qualunque personaggio, è sempre la cosa migliore.
2006-10-10 07:54:20
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answer #9
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answered by brent 3
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perchè ti sta sul bipppp?probabilmente se nn hai una risp adeguata è perchè non conosci adeguatamente quel pezzo di storia.informati da sola,senza chiedere consigli e poi se realmente ti sta sul bippp saprai spiegare il perchè
2006-10-10 10:48:45
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answer #10
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answered by Sere 3
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Lascialo stare il Che, oppure unisciti alle compagne. Vedi Guevara ha dato proprio tutto per un ideale, ha dato la propria vita e possiamo dire che ha combattuto pure con i denti.
Se vuoi capire meglio informati su Batista, com'era merdaiolo.
2006-10-10 08:00:24
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answer #11
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answered by Anonymous
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