Leggi qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Nazismo#Nazismo_e_fascismo
2006-10-10 01:06:44
·
answer #1
·
answered by ^psiche^ 6
·
0⤊
1⤋
fascismo fu un movimento politico del XX secolo che sorse in Italia a partire dalla fine della prima guerra mondiale, in parte come reazione alla Rivoluzione Bolscevica del 1917 e alle forte lotte sindacali, operaie e bracciantili, culminate nel Biennio Rosso, in parte in polemica con la società liberal-democratica uscita lacerata dall'esperienza della guerra. Il nome deriva dalla parola fascio (lat.: fascis) e fa riferimento ai fasci usati dagli antichi littori come simbolo di unione. L'ascia presente nel fascio simboleggiava il loro potere, in particolare il loro potere giurisdizionale.
Il fascismo tendeva ad imporre l'assoluta preminenza del partito fascista, identificato con lo Stato, in ogni aspetto della vita politica e sociale.
Il termine nazismo (o nazionalsocialismo) definisce l'ideologia e il movimento politico tedesco collegati all'avvento al potere in Germania nel 1933 da parte di Adolf Hitler, conclusosi alla fine della seconda Guerra Mondiale con la conquista di Berlino da parte delle truppe sovietiche (maggio 1945).
Il termine nazismo (o nazionalsocialismo) definisce l'ideologia e il movimento politico tedesco collegati all'avvento al potere in Germania nel 1933 da parte di Adolf Hitler, conclusosi alla fine della seconda Guerra Mondiale con la conquista di Berlino da parte delle truppe sovietiche (maggio 1945).
Il nazismo è comunemente associato al Fascismo, benché i nazisti affermassero di sposare una forma nazionalista e totalitaria di socialismo (opposta al socialismo internazionale Marxista).
Il termine nazismo viene spesso identificato con il termine fascismo. In particolare, il termine nazifascismo, nato nella seconda guerra mondiale, tende a inglobare le due differenti esperienze storiche. Anche se il nazismo utilizzò elementi stilistici del fascismo italiano, ispirandosi ad esso, possiamo distinguerne le differenze. Aspetti simili tra i due regimi furono la dittatura totalitaria, l'avversione per i movimenti operai, l'irredentismo territoriale e la teoria economica di base. Entrambi nacquero da formazioni politiche vicine al socialismo rivoluzionario, ed entrambi marcarono la saldatura tra il sottoproletariato urbano e la grande borghesia industriale.
Ma nelle origini ci sono differenze molto significative. Il principio di totalità nel nazismo proviene dalla razza, mentre lo Stato è il mezzo per realizzarne la purezza. Nel fascismo è lo Stato il principio totale, non mezzo, ma fine esso stesso. Il nazismo fu difatti esplicitamente razzista fin dai suoi inizi, mentre con Benito Mussolini il fascismo farà proprie le teorie della razza e la pratica dell'antisemitismo solo nel '38, nel momento in cui diventerà subordinato all'alleanza con Hitler. Nel nazismo il principio unificatore è biologico, nel fascismo prettamente ideologico. Il nazismo interpreta la storia alla luce dell'appartenenza etnica a un non meglio identificato ceppo ariano, mescolando riti pagani con tradizioni esoteriche, il fascismo si ispira alla grandezza della Roma antica, rimanendo legato maggiormente alla Chiesa Cattolica. Inoltre, in quanto a totalitarismo, Hitler riuscì nell'intento di assorbire ogni aspetto della vita del cittadino tedesco nei dettami della sua visione del mondo, cosa che a nessuno nel passato recente è mai riuscito in modo altrettanto totalizzante, nemmeno al suo maestro e precursore Mussolini. Entrambi i regimi totalitari condannarono l'omosessualità ma lo fecero con strumenti decisamente differenti. Franco Goretti, autore del saggio Il periodo fascista e gli omosessuali scrive:"La differenza sostanziale fra Germania e Italia è la presenza nella prima di un articolo penale, che consentiva arresto, processo e poi la creazione di campi di internamento. In Italia ci si muove nella persecuzione degli omosessuali con misure amministrative come confino, ammonizione e diffida. Un'altra differenza è il numero degli arresti: in Germania abbiamo 100.000 arresti, a cui seguono 50.000 condanne e circa 10.000 internamenti. In Italia sappiamo di circa 300 casi di confino di polizia."
Il dittatore spagnolo Francisco Franco, fu denominato fascista per la sua dittatura feroce e per la persecuzione nei confronti dei militanti comunisti e anarchici, ma nonostante la sua chiara ispirazione e il concreto appoggio ricevuto dai movimenti fascisti europei, tecnicamente potrebbe essere definito "monarchico cattolico reazionario", così come i molti dittatori di matrice fascista del dopoguerra, che non riuscirono però ad attuare (salvo in parte nel caso dell'Argentina) il carattere principale che caratterizza le dittature fascista e nazista: il vero e proprio stato totalitario.
Verso la fine del XX secolo, movimenti Neonazisti sono sorti in diverse nazioni. Il Neonazismo può includere ogni gruppo o organizzazione che esibisce un collegamento ideologico con il nazismo. Viene frequentemente, ed erroneamente, associato alla sottocultura giovanile degli skinhead. Alcuni partiti politici marginali hanno adottato idee naziste.
2006-10-10 02:03:32
·
answer #2
·
answered by valeny 3
·
2⤊
0⤋
Il fascismo é nato come ideologia assolutista in Italia, é entrata nella societá italiana inizialmente come partito (PNF) poi si é sempre piú identificato con le istituzioni statali (Vedi Gran Consiglio del Fascismo). E´diventata gradualmente quasi una religione, in cui l´individuo doveva identificarsi nello Stato e lo Stato entrava nella vita del cittadino fin dai primi anni (figli della Lupa giá da bambini). l vertice era il Duce, identificato nella persona di Benito Mussolini. A latere céra anche il Re, ma piú che altro veniva considerato come semplice rappresentanza simbolica. Il nazismo invece ha origini ben piú tarde, Hitler stesso ha preso la figura di Mussolini come esempio da imitare, quindi la corrente nazista prende spunto direttamente da quella fascista. Il tutto con stile marcatamente piú tedesco, con risvolti prettamente razziali, cosa che originariamente in Italia proprio non esisteva. E´solo su richiesta di Hitler, dopo il patto d´acciaio, che Mussolini si vide costretto ad introdurre le leggi razziali e il concetto di razza ariana (cosa abbastanza ingiustificata per noi che siamo mediterranei e di centroasiatico ariano non abbiamo un granché). Il nazismo é stato molto piú feroce con le SS, anche se i nostri squadristi non se la cavavano male nel pestare gli oppositori del regime. All´inizi gli interessi espansionistici di Mussolini erano solo coloniali, per dare al re un Impero e all´Italia un "posto al sole", ripercorrendo le orme di un vetusto Impero romano. Hitler invece giá sul Mein Kampf aveva dichiarato il suo odio per gli ebrei, il voler trasformare l´Ucraina nel granaio della Grande Germania, covava giá in galera (mentre scriveva il suo libro) il rancore nei confronti dei francesi che dopo il trattato di Versailles avevano imposto alla Germania pagamenti per danni di guerra pesantissimi (che causarono il crollo del marco, con conseguenze gravi per tutti quanti).
Probabilmente trovi notizie piú dettagliate su wikipedia, ma io preferisco darti la farina del mio sacco, é piú faticoso ma é questione di stile. Ciao! Se hai bisogno di altri chiarimenti scrivimi
2006-10-10 01:13:12
·
answer #3
·
answered by Samsara 5
·
2⤊
0⤋
Bisogna distinguere tra il fascismo italiano e il "fascismo" in se e per sè. Molti ma non tutti i fascisti del pianeta si ispirarono, tra le due guerre, a Mussolini: ma non si può dimenticare che organizzazioni fasciste e para-fasciste naquero come funghi in molti Stati nel primo dopoguerra, di certo non sempre a imitazione di un poco noto ex-socialista italiano.
In generale, quindi, il "fascismo" è un ideologia politica, il nazismo la versione tedesca storicamente determinata di quell'ideologia.
Se invece ti riferisci al fascismo italiano, le differenze con il nazismo tedesco sono svariate: l'aspetto razzista e eugenetico nel fascismo era marginale (ma c'era, non si può negare, chiedete di chi dirigeva "La Difesa della Razza"...), il nazismo aveva svariati aspetti magico-epici che al fascismo mancavano, la lettura della storia era in chiave diversa. Ma alla fine della fiera, erano tutti della stessa pasta.
2006-10-10 09:56:29
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
allora ora ti spiego:
Il termine nazismo viene spesso identificato con il termine fascismo. In particolare, il termine nazifascismo, nato nella seconda guerra mondiale, tende a inglobare le due differenti esperienze storiche. Anche se il nazismo utilizzò elementi stilistici del fascismo italiano, ispirandosi ad esso, possiamo distinguerne le differenze. Aspetti simili tra i due regimi furono la dittatura totalitaria, l'avversione per i movimenti operai, l'irredentismo territoriale e la teoria economica di base. Entrambi nacquero da formazioni politiche vicine al socialismo rivoluzionario, ed entrambi marcarono la saldatura tra il sottoproletariato urbano e la grande borghesia industriale.
Ma nelle origini ci sono differenze molto significative. Il principio di totalità nel nazismo proviene dalla razza, mentre lo Stato è il mezzo per realizzarne la purezza. Nel fascismo è lo Stato il principio totale, non mezzo, ma fine esso stesso. Il nazismo fu difatti esplicitamente razzista fin dai suoi inizi, mentre con Benito Mussolini il fascismo farà proprie le teorie della razza e la pratica dell'antisemitismo solo nel '38, nel momento in cui diventerà subordinato all'alleanza con Hitler. Nel nazismo il principio unificatore è biologico, nel fascismo prettamente ideologico. Il nazismo interpreta la storia alla luce dell'appartenenza etnica a un non meglio identificato ceppo ariano, mescolando riti pagani con tradizioni esoteriche, il fascismo si ispira alla grandezza della Roma antica, rimanendo legato maggiormente alla Chiesa Cattolica. Inoltre, in quanto a totalitarismo, Hitler riuscì nell'intento di assorbire ogni aspetto della vita del cittadino tedesco nei dettami della sua visione del mondo, cosa che a nessuno nel passato recente è mai riuscito in modo altrettanto totalizzante, nemmeno al suo maestro e precursore Mussolini. Entrambi i regimi totalitari condannarono l'omosessualità ma lo fecero con strumenti decisamente differenti. Franco Goretti, autore del saggio Il periodo fascista e gli omosessuali scrive:"La differenza sostanziale fra Germania e Italia è la presenza nella prima di un articolo penale, che consentiva arresto, processo e poi la creazione di campi di internamento. In Italia ci si muove nella persecuzione degli omosessuali con misure amministrative come confino, ammonizione e diffida. Un'altra differenza è il numero degli arresti: in Germania abbiamo 100.000 arresti, a cui seguono 50.000 condanne e circa 10.000 internamenti. In Italia sappiamo di circa 300 casi di confino di polizia."
Il dittatore spagnolo Francisco Franco, fu denominato fascista per la sua dittatura feroce e per la persecuzione nei confronti dei militanti comunisti e anarchici, ma nonostante la sua chiara ispirazione e il concreto appoggio ricevuto dai movimenti fascisti europei, tecnicamente potrebbe essere definito "monarchico cattolico reazionario", così come i molti dittatori di matrice fascista del dopoguerra, che non riuscirono però ad attuare (salvo in parte nel caso dell'Argentina) il carattere principale che caratterizza le dittature fascista e nazista: il vero e proprio stato totalitario.
Verso la fine del XX secolo, movimenti Neonazisti sono sorti in diverse nazioni. Il Neonazismo può includere ogni gruppo o organizzazione che esibisce un collegamento ideologico con il nazismo. Viene frequentemente, ed erroneamente, associato alla sottocultura giovanile degli skinhead. Alcuni partiti politici marginali hanno adottato idee naziste.
ciaooo spero ke tu abbia capito la differenza....
2006-10-10 02:40:53
·
answer #5
·
answered by Hilary ♥ 2
·
1⤊
0⤋
Fascismo=90%socialismo+10%nazionalismo
Nazismo=90%nazionalismo+10%di socialismo
Il Fascismo prevede SOPRATTUTTO la SOCIALIZZAZIONE DEL ECONOMIA, il CORPORATIVISMO e FISCALITA' MONETARIA. (Ed è principalmente ANTICAPITALISTA e RIVOLUZIONARIO)
Il Nazismo vuole SOPRATUTTO l'ELIMINAZIONE delle razze inferiori e un UNICA nazione grande e potente. (Ed è Principalmente ANTICOMUNISTA e RAZZISTA)
2014-12-12 02:41:41
·
answer #6
·
answered by Federico 1
·
0⤊
0⤋
Nascono entrambi dalle teorie del socialismo e non presentano grandi differenze. Il nazismo ha fatto più vittime presso la popolazione. I Lager sterminarono milioni di persone. Hitler & C. li avevano copiati dai Gulag di Stalin, che furono molto più micidiali. Il fascismo fece i suoi danni ma non fu così nefando. Poi vebbe la guerra che è una brutta bestia.
In ogni caso dall'obsoleta teoria ottocentesca di Marx ci furono nel secolo scorso le tre dittature; in ordine di tempo: il comunismo, il fascismo ed il nazional socialismo. Fortuna che sono finiti, salvo qualche fiammella. Adesso abbiamo però altri guai, il terrorismo islamico.
2006-10-10 08:39:30
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Complimenti Rasha, mi e piaciuto molto la tua risposta
sopratutto il tuo punto di vista sul Islam
2006-10-10 08:28:05
·
answer #8
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Il termine nazismo viene spesso identificato con il termine fascismo. In particolare, il termine nazifascismo, nato nella seconda guerra mondiale, tende a inglobare le due differenti esperienze storiche. Anche se il nazismo utilizzò elementi stilistici del fascismo italiano, ispirandosi ad esso, possiamo distinguerne le differenze. Aspetti simili tra i due regimi furono la dittatura totalitaria, l'avversione per i movimenti operai, l'irredentismo territoriale e la teoria economica di base. Entrambi nacquero da formazioni politiche vicine al socialismo rivoluzionario, ed entrambi marcarono la saldatura tra il sottoproletariato urbano e la grande borghesia industriale.
Ma nelle origini ci sono differenze molto significative. Il principio di totalità nel nazismo proviene dalla razza, mentre lo Stato è il mezzo per realizzarne la purezza. Nel fascismo è lo Stato il principio totale, non mezzo, ma fine esso stesso. Il nazismo fu difatti esplicitamente razzista fin dai suoi inizi, mentre con Benito Mussolini il fascismo farà proprie le teorie della razza e la pratica dell'antisemitismo solo nel '38, nel momento in cui diventerà subordinato all'alleanza con Hitler. Nel nazismo il principio unificatore è biologico, nel fascismo prettamente ideologico. Il nazismo interpreta la storia alla luce dell'appartenenza etnica a un non meglio identificato ceppo ariano, mescolando riti pagani con tradizioni esoteriche, il fascismo si ispira alla grandezza della Roma antica, rimanendo legato maggiormente alla Chiesa Cattolica. Inoltre, in quanto a totalitarismo, Hitler riuscì nell'intento di assorbire ogni aspetto della vita del cittadino tedesco nei dettami della sua visione del mondo, cosa che a nessuno nel passato recente è mai riuscito in modo altrettanto totalizzante, nemmeno al suo maestro e precursore Mussolini. Entrambi i regimi totalitari condannarono l'omosessualità ma lo fecero con strumenti decisamente differenti. Franco Goretti, autore del saggio Il periodo fascista e gli omosessuali scrive:"La differenza sostanziale fra Germania e Italia è la presenza nella prima di un articolo penale, che consentiva arresto, processo e poi la creazione di campi di internamento. In Italia ci si muove nella persecuzione degli omosessuali con misure amministrative come confino, ammonizione e diffida. Un'altra differenza è il numero degli arresti: in Germania abbiamo 100.000 arresti, a cui seguono 50.000 condanne e circa 10.000 internamenti. In Italia sappiamo di circa 300 casi di confino di polizia."
Il dittatore spagnolo Francisco Franco, fu denominato fascista per la sua dittatura feroce e per la persecuzione nei confronti dei militanti comunisti e anarchici, ma nonostante la sua chiara ispirazione e il concreto appoggio ricevuto dai movimenti fascisti europei, tecnicamente potrebbe essere definito "monarchico cattolico reazionario", così come i molti dittatori di matrice fascista del dopoguerra, che non riuscirono però ad attuare (salvo in parte nel caso dell'Argentina) il carattere principale che caratterizza le dittature fascista e nazista: il vero e proprio stato totalitario.
Verso la fine del XX secolo, movimenti Neonazisti sono sorti in diverse nazioni. Il Neonazismo può includere ogni gruppo o organizzazione che esibisce un collegamento ideologico con il nazismo. Viene frequentemente, ed erroneamente, associato alla sottocultura giovanile degli skinhead. Alcuni partiti politici marginali hanno adottato idee naziste.
2006-10-10 07:15:56
·
answer #9
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
c vorrebbero almeno 3 libri x spiegartelo
ma fondamentalmente
il nazismo ha visto la risoluzione dei probl
della germania nello sterminio degli ebrei
il fascismo x l'italia
in metodi leggermente + ortodossi
e nn mirati!
2006-10-10 05:46:43
·
answer #10
·
answered by OGM 3
·
0⤊
0⤋
Innanzitutto come pochi sanno è nato prima il fascismo di Mussolini,poi il nazismo di Hiltler sul modello fascista.Erano entrambi malati,tanto da enfatizare la figura del soldato giovane...percentuale altissima di morti giovani difatti...e gli inculcavano dei valori assurdi che dovevano perseguire.Per farti rendere conto della deviazione di certe persone:Oltre al delitto Matteotti per vincere le lezioni politiche Mussolini propose l'idea di far ripartire il calendario dal 1922 (anno della nascita del partito nazional fascista). Hitler invece imponeva alle famiglie di non dare affetto ai figli maschi perchè solo così sarebbero diventati validi soldati che come unica motivazione della vita avevano la patria.Non aggiungo altro perchè mi sembra abbastanza...poi l'olocausto lo conoscono tutti.
2006-10-10 02:43:12
·
answer #11
·
answered by atena_nike82 3
·
0⤊
0⤋