Questi attacchi di panico non sono una buona cosa anke un mio compagno di scuola li ha è andato dal medico ke lo ha mandato d auno psicologo penso e insieme hanno trovato la cura e ora sta molto molto meglio!secondo me la cosa più giusta è dirlo al medico con lui troverai una soluzione!
2006-10-09 07:37:58
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answer #1
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answered by Anonymous
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azz,ci ritroviamo nella stessa situazione ,tristissimo ti capisco in pieno!!!!
2006-10-09 14:42:39
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answer #2
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answered by kat 3
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non è una presa in giro, ma fatti vedere dal tuo medico..
in bocca al lupo e buon proseguimento.
ciaociao
2006-10-09 14:40:15
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answer #3
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answered by gialloblucrociato 3
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3 anni fa' ho avuto anche io attacchi di panico ,,,,,ma sono riuscita quasi a domarli...ti mando un link mettilo se vuoi tra i preferiti e quando ti serve lo leggi....ciao
2006-10-09 14:48:40
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answer #4
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answered by laura_lauit2000 6
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io li ho avuti gli attacchi di panico associati a depressione, puo capitare nella vita un momento in cui stai male ma non sai che cos'hai!
Quoto gialloblucrociato, vai dal medico e parlagliene, saprà consigliarti, e non ti spaventare se ti da qualche antidepressivo o ansiolitico o ti manda da un psichiatra, è tutto normale
in bocca al lupo!
2006-10-09 14:44:01
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answer #5
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answered by Anonymous
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forse hai bisogno di qualcuno che ti ama e che ti stia vicino in questi momenti di difficoltà...
2006-10-10 05:33:29
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answer #6
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answered by giògiò 4
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bhe, usi un linguaggio che potrebbe essere già consapevole.
Attacchi di panico, depressione...
Hai già valutato la tua situazione con un medico?
gli attacchi di panico e la depressione sono due parole forti.
Non scambiarle per paura e tristezza...
ciao.
2006-10-09 18:44:47
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answer #7
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answered by Anonymous
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se pensi di esserti sovraccaricata di impegni e di aver preteso troppo da te stessa potrebbe essere lo stress a causarti queste crisi, crisi in cui tutto è fonte di ulteriore stress, come braci ardenti che sono sempre lì lì per diventare un incendio (eh eh che metafora...)
hai presente quando le nonne dicono: rallenta se no ti ammali? si riferiscono (nel loro modo semplice) a questo tipo di disagio. però nel mio caso purtroppo il relax non è stato sufficiente, le braci erano ancora ardenti. quindi ti consiglio di cercare un supporto esterno, qualcuno che ti aiuti a incanalare lo stress in modo positivo, e soprattutto che ti aiuti a trovare queste risorse in te stessa, in modo tale che se dovesse ricapitarti saprai come reagire senza più esser dipendente dall'aiuto altrui.
in bocca al lupo!
2006-10-09 15:01:54
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answer #8
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answered by stella 3
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Cara Nicoletta, una serie di stress creano la situazione in cui Tu vivi adesso.
Prova ad avere un pò più di fiducia in Te ed a volerTi più bene.
Ti riporto quello che dice Rossella Panigatti nel suo libro i sintomi parlano, ed. Tea sugli attacchi di panico.
Ti consiglio anche di andare a vedere il suo sito web
http://www.isintomiparlano.it
"ATTACCHI DI PANICO E DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO
La voce della medicina
Descrizione e cause della patologia:si tratta di attacchi d'ansia improvvisi ed estremi; comportano almeno quattro dei seguenti tredici sintomi: . dolore o fastidio al petto; . sensazione di soffocamento;
- sensazione di sbandamento, di instabilità, di svenimento;
- paura di morire;
- paura di impazzire o di perdere il controllo;
- sensazione di irrealtà, di stranezza, di distacco dall'ambiente;
- vampate o brividi;
- nausea o disturbi addominali;
- sensazione di torpore o formicolio;
- palpitazioni o tachicardia;
- respiro corto o sensazione di asfissia;
- sudorazione profusa;
- tremori fini o a grandi scosse.
Gli attacchi di panico possono manifestarsi all'interno di qualsiasi disturbo d'ansia e le cause sono le stesse.
La disfunzione è al tempo stesso biologica e psicologica.
Sintomi: vedi sopra. I sintomi devono durare almeno 10 minuti; di solito scompaiono nell'arco di alcuni minuti, lasciando il soggetto in uno stato di scarsa lucidità e con il terrore che l'episodio si ripeta (ansia anticipatoria). Spesso le persone con disturbo da attacchi di panico temono di avere una pericolosa malattia cardiaca, polmonare o cerebrale e si rivolgono frequentemente al medico o al Pronto Soccorso per cercare aiuto.
Decorso: gli attacchi di panico colpiscono ogni anno più di un terzo della popolazione, sono molto invalidanti e spesso paralizzano la vita della persona.
Alcune volte guariscono spontaneamente senza trattamento, mentre il disturbo da attacchi di panico, specialmente senza trattamento, segue un decorso cronico oscillante.
La lettura energetica
Gli attacchi di panico indicano un'estrema tensione nel Primo Chakra, nell'aspetto della sicurezza e, in questo caso, nel vero e proprio senso della sopravvivenza. Le aree della vita in cui la persona può avere tensioni sono quelle che di solito rappresentano la sicurezza e, quindi, il lavoro, la casa, il denaro, ma anche la sicurezza in se stessi o il rapporto con la madre, che rappresenta la prima fonte di nutrimento e di fiducia.
Tale patologia indica, dunque, che il soggetto si sente «attaccato» alle fondamenta della sua sicurezza in modo brutale e improvviso.
La persona avverte una sensazione di pericolo e reagisce sviluppando a livello fisico vari sintomi che indicano blocchi energetici specifici nelle aree della sua vita.
Vediamoli in dettaglio.
Quando l'attacco di panico si manifesta con una sensazione di sbandamento, di instabilità e di svenimento, di paura di morire, o con sudorazione profusa il centro energetico coinvolto è soltanto il Primo Chakra, che rappresenta il radicamento, il senso di stabilità e di sicurezza a stare sulla Terra; la sensazione di morire indica proprio l'estrema tensione nel Primo Chakra, cioè l'abbandono del corpo fisico.
Nel caso in cui l'attacco si manifesti con dolore o fastidio al petto, sensazione di soffocamento, palpitazioni o tachicardia, respiro corto o sensazione di asfissia, oltre che nel Primo Chakra abbiamo una tensione anche nel Quarto (elemento Aria); in questo caso la persona è terrorizzata perché non si sente amata o ha tensioni nell'area delle relazioni con chi le sta a cuore.
Un'altra manifestazione che può verificarsi è che il soggetto pensi di impazzire e di perdere il controllo: questa indica la tensione nel Terzo Chakra, nell'aspetto dell'attività mentale e del controllo eccessivo. La persona cerca di dominare il terrore attraverso un controllo esasperato su se stessa e sulla vita, ovviamente senza successo, il che alimenta il circolo perverso della paura.
Infine, quando si manifestano disturbi addominali la tensione riguarda anche il Secondo Chakra, nell'aspetto del sentire le emozioni: la persona cerca di reprimere la paura e questo le crea il blocco energetico.
Il disturbo da attacchi di panico è molto invalidante, perché ha come risultato quello di paralizzare la vita della persona. Potremo quindi affermare che chi ne è affetto si sta paralizzando per la paura.
Consiglio energetico: la persona che manifesta attacchi di panico si sente minacciata nelle fondamenta della sua sicurezza, in modo brutale e improvviso, e si sente realmente in pericolo. Tale patologia indica una forte tensione nel Primo Chakra. La persona deve ritrovare il radicamento, il senso di stabilità e di sicurezza a stare sulla Terra, risolvendo sia gli stress determinati da situazioni contingenti, sia, se è il caso, le tensioni generate dal rapporto con la madre.
Nella Meditazione dei Colori, pertanto, dovrà porre particolare attenzione al Colore Rosso".
2006-10-09 15:01:05
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answer #9
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answered by ocima 7
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ti consiglio come molti altri un buon psicologo e tanti tanti auguri
2006-10-09 14:55:29
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answer #10
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answered by stefynomadi 3
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