volendo escludere a priori qualunque evento recente (musulmani & co), la storia è piena di atti "eroici" compiuti da persone che, credendo nella loro causa, hanno compiuto dei crimini. se i fatti successivi fossero andati diversamente, verrebbero ancora considerati tali o verrebbero bollati come criminali? e viceversa, se i fatti avessero poi sostenuto dei criminali, sarebbero poi stati riabilitati al ruolo di eroi o martiri? per fare un esempio, guglielmo oberdank (poi "italianizzato" in oberdan) era un bombarolo, e come tale giustiziato in modo più o meno sommario. se la storia fosse andata diversamente gli intitolerebbero ancora le vie e le piazze?
2006-10-03
04:51:55
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15 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Arte e cultura
➔ Storia
ho già ricevuto avvisi di abuso, il prossimo che mi segnala "vince" la mia espulsione, premio ben più ghiotto dei 10 punti in palio per la miglior risposta
2006-10-03
04:53:07 ·
update #1
la storia la fanno i vincitori... so che è una frase fatta, ma credo che sia assolutamente vera. In più la versione di storia che ci viene inculcata nelle scuole e attraverso i mass media è etnocentricità allo stato puro. In sostanza quella che noi conosciamo non può essere definita storia a mio parere, ma solo la "nostra versione dei fatti". Pensa solo ai nostri partigiani: credi che i nazisti e i fascisti non li ritenessere dei terroristi? Eppure per noi loro sono eroi, gente comune che ha combattuto per la libertà del nostro paese, credendo fermamente in questa causa. E, in fin dei conti, non è lo stesso che sta succedendo in Iraq e in Afghanistan? (Con questo non sto dicendo che ciò che sta succedendo sia giusto, anche perchè in questo caso bisognerebbe tener conto anche del "fattore fanatismo" e di tante altre multisfaccettature...) Per noi sono solo fanatici, attentatori, terroristi... loro invece si ritengono eroi, salvatori della patria.
2006-10-03 05:31:59
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answer #1
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answered by frencywalker 2
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Mi vien da pensare che giochi molto anche la casualità,essere nel posto giusto al momento più o meno giusto;mi spiego:Enrico Toti che scaglia la stampella addosso al nemico mi sembra più un gesto disperato di chi è rimasto senza munizioni,oppure Pietro Micca che da fuoco alla polveriera per fermare il nemico penso a un errore di posizionamento delle cariche.Forse se mi trovassi in una particolare situazione e dalla parte dei "buoni"diventerei un' eroe pure io o tu,ma come dici,non siamo noi a decidere,ma la casualità e il momento storico.
2006-10-03 12:04:54
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answer #2
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answered by bikaner 7
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La differenza sostanziale tra criminali ed eroi è sostanzialmente il lato dal quale è stata scritta la storia. Per il mondo islamico gli americani sono degli invasori quindi dei criminali, per noi occidentali i criminali sono loro.
2006-10-04 07:03:18
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answer #3
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answered by timitabrev 6
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Non sempre, ma certo la verita` storica (avercela...) potrebbe spostare motli dall'una all'altra parte.
Ma un Salvo D'Acquisto, o un Padre Kolbe che si sacrificano per salvare gli altri, sicuramente non sarebbero mai passati per criminali.
Bada che non sono molto disposto alla retorica, pero` mi sembrano due casi inconfutabili.
Poi, certo, ci sono gli eroi della patria, magari tali perche' avevano in disprezzo la vita propria e degli altri..
Penso che tutto vada ricondotto nell'ambito della storia, che di per se` non ha colore ma e` analisi documentata dei fatti.
2006-10-03 14:52:41
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answer #4
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answered by bintar62 4
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Il fatto è che la storia la scrive chi vince la guerra!
Cmq se leggi l'elogio della follia di erasmo da rotterdam ti rendi conto che l'eroicità è un atto folle!
2006-10-03 13:16:30
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answer #5
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answered by Anonymous
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Io non penso. Penso che la differenza non sia neanche solo nel fine perseguito, perchè se per ottenere la libertà da una dittatura, si commettono crimini contro l'umanità, questo non può rendere eroi. In tutte le guerre spesso non si possono trovare nè criminali nè eroi. Ad esempio nella seconda guerra mondiale, non letta sui libri di scuola, ma raccontata dai nostri genitori, gli alleati americani, detti liberatori, hanno sì spazzato via il fascismo e il nazismo, ma si sono anche loro macchiati di crimini. Basterebbe anche solo leggere "La carne" di Curzio Malaparte.
Qui rientra in gioco allora soltanto il nostro senso critico, distaccato, super partes, insomma il nostro buon senso per distinguere tra criminali ed eroi. A mio avviso eroe è chi muore per un ideale, per una causa. Rinuncia alla sua vita per salvare la vita di altri. Salvo D'Acquisto diede la sua vita in cambio della salvezza di altri. Molti in quel periodo persero la vita per mettere in salvo tanti ebrei.
Questi, a mio avviso sono eroi.
Hai avuto segnalazioni di abuso?? Motivazioni?? Non posso crederci...questa "community" mi sembra ogni giorno che passa sempre di più un gran brutto posto......
2006-10-03 13:12:54
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answer #6
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answered by Baky 5
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Anche la storia contemporanea non è da sottovalutare. Tra qualche decennio si parlerà sui libri di storia di George W Bush come il salvatore del mondo dal fanatismo musulmano. Chi lo scriverà? Non certo i Paesi arabi, bensì l'occidente. Per noi sarà considerato l'eroe che ha combattuto il terrorismo mondiale con operazioni di pace. Chissà, però, se verranno inclusi nei paragrafi di storia tutti quegli episodi barbari compiuti dai soldati statunitensi documentati da fotografie orripilanti. Non c'è bisogno di andare tanto indietro nel tempo per trovare eroi travestiti da assassini e viceversa. E' tutta una questione di "comodo", poichè è sempre conveniente tirare l'acqua al proprio mulino. Non voglio giustificare l'islam ma... mia nonna (se fosse stata viva) avrebbe detto: "Nemmeno l'America è farina per fare ostia".
2006-10-03 12:46:24
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answer #7
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answered by Blue Blue Blue 6
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in parte hai ragione io ti ricordo pietro micca come kamicaze ma vedi il fine di una azione è importante e quello può aiutare a distinguere in genere ci si sacrifica per salvare delle vite fermando dei nemici se la tua morte non ha un utile immediato è inutile.... mazzini diceva che col sangue dei martiri si faceva l'italia... ma l'italia l'ha fatta cavour e non mazzini...oberdan io l'ho sempre considerato un bombarolo e basta e sono molti i nomi sulle vie che non mi piacciono.... ma penso che il giudizio della storia recente sia molto legato alla politica che vince .... ma la storia quella con l S MAIUSCOLA non è mai recente
2006-10-03 12:09:15
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answer #8
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answered by 1949 5
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La imposti in una maniera sottile.
Ritengo che i valori di libertà e di rispetto dell'essere umano travalichino il concetto di chi vince o meno la guerra. La guerra stessa è un crimine contro l'essere umano.
E' pur vero che noi (italiani occidentali cristiani) riusciamo a giudicare più o meno serenamente e storicamente i buoni o i cattivi solo dopo un centinaio d'anni e lo facciamo, ormai da tempo, sulla base di un concetto di "libertà guadagnata" con quell'atto.
Poi di certo è vero che ogni paese e ogni epoca ha i suoi eroi, e che i parametri per definirne l'eroismo possono differire da cultura a cultura... non saremmo quì a parlarne se anche tutti i musulmani fossero convinti che i loro attentati non sono atti di eroismo.
2006-10-03 12:09:01
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answer #9
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answered by computolo 6
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Hai proprio ragione.
La storia la scrivono i vincitori e quel che e' peggio spesso e volentieri la falsificano.
Senza andare troppo lontano nel tempo (storici greci e romani), basti pensare alla storiografia ufficiale (quella che ci hanno insegnato a scuola) del nostro risorgimento, in cui personaggi perlomeno discutibili quali Mazzini, Cavour, Garibaldi e la casa Savoia sono eroi senza macchia e paura. Basti pensare alla storia ufficiale dell'Unione Sovietica (adottata acriticamente nelle scuole italiane) in cui decenni di crimini e sofferenze della popolazione ci furono contrabbandati come il "sol dell'avvenire".
Per non parlare della piu' recente storia degli ultimi cinquant'anni, anch'essa ricca di mitizzazioni o demonizzazioni che soltanto i secoli a venire collocheranno nella giusta dimensione (leggi Kennedy, Brandt, Gorbacev, Nixon, Reagan, Fidel, etc...)
Ma il problema non e' cambiare il nome a vie o piazze: sono le coscenze inquinate che risulta dificilissimo ripulire.
2006-10-06 12:13:34
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answer #10
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answered by enzo a 3
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