nonostante non avessero la certezza della veridicità della domanda (che quindi poteva essere pura provocazione), rispondevano offendendo gli extracomunitari, senza distinzioni. Ora io vorrei dirvi una cosa: ho una zia emigrata in Australia dal 1953, vari parenti e conoscenti emigrati in Belgio negli stessi anni, morti in miniera o con attuali problemi di salute derivanti dal lavoro in miniera, quindi conosco l'emigrazione nostrana, veneta in particolare perchè sono di Vicenza, conosco diversi stranieri residenti qui, con un lavoro, una casa, pagano le tasse...
Come molti di voi, anche io leggo i giornali a guardo la tv, sento tante notizie negative sugli stranieri, ma ho deciso di non fermarmi lì, ha deciso di chiedere loro perchè vengono in Italia, cosa sperano di trovare qui e cosa trovano veramente? Dietro un viso, c'è una storia, io non mi accontento di sentire la tv, quelle storie le voglio toccare con mano. E allora vengo a scoprire cose di cui gli italiani dovrebbero
2006-10-02
21:34:47
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23 risposte
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inviata da
eli
3
in
Notizie ed eventi
➔ Notizie ed eventi - Altro
vergognarsi: insulti, offese dettate da una conoscenza dell'altro, sfruttamento ecc ecc. La persona che amo è venuta qui a 19 anni perchè nel suo paese non c'erano prospettive e non ce ne sono tuttora. Ha viaggiato in gommone, in taxi e in treno, è partiro di notte senza poter salutare i suoi familiari e li ha potuti rivedere 3 anni dopo a causa della lentezza della nostra burocrazia. E come lui ce ne sono tanti. Vi siete mai messi nei loro panni prima di giudicarli?
2006-10-02
21:38:10 ·
update #1
Ho lavorato all'estero, solo cosa vuol dire essere lontani da casa, ma la differenza fra me che vado a lavorare all'estero e l'extracomunitario che viene qua è che io lo faccio per farmi un'esperienza diversa, lui lo fa per necessità.
2006-10-02
21:48:59 ·
update #2
Ciao Special Agent, io mi sposo il 9 giugno 2007, se vuoi ti mando l'invito. Lui è albanese, siamo fidanzati dal 1 giugno 2002 ed è arrivato qua nel dicembre del 2001. Sono stata in Albania 2 volte: nell'estate del 2003 e l'estate appena trascorsa. Se riusciamo invitiamo anche altre persone interessata conoscere il paese del mio fidanzato. Sei invitato anche tu. Questa è la mia vita, libero di crederci oppure no, per viverla non ho bisogno della tua approvazione.
Ciao
2006-10-02
22:00:23 ·
update #3
Caro Agent, mi sembra che la mia vita personale invece ti interessi dato che ti sei permesso di metterla in discussione per ben 2 volte. Credo anche che non ci siamo capiti: ho riportato l'esperienza degli italiani all'estero proprio per precisare che forse noi dovremmo conoscere bene le motivazioni che spingono alcuni a partire, quello che si prova a lasciare il proprio paese e quanto PANE AMARO a volte bisogna mandare giù.
2006-10-02
22:17:29 ·
update #4
Per Oliciccio: il mio fidanzato ha pagato 1500 euro per viaggiare in gommone, ha pagato gli italiani che sono venuti a prenderlo sulla spiaggia per portarlo a prendere il treno e ha pagato il treno.
Ha lavorato in nero i primi mesi per poter pagare tutti i debiti contratti con chi gli aveva prestato i soldi nel suo paese (parenti, amici...)
2006-10-02
22:23:32 ·
update #5
Senti Agent, non mi mettere in bocca parole che non ho detto, se porto la mia storia personale è perchè di solito io baso le mie opinioni sulle mie esperienze, sennò su cosa le dovrei basare, sulle esperienze degli altri, sulla tv, sui libri, su cosa?
In fondo anche tu mi rispondi basandoti sulla tua storia. E non rispondi neppure alla mia domanda, ma cerchi in vari modi di screditare quello che dico. Io ho fatto una domanda e vorrei sentire cosa pensa la gente sull'argomento, le risposte degli altri aiutano anche me, mi danno nuovi spunti su cui riflettere. A cosa mi serve il tuo astio? E la tua provocazione? Se credi che le parole siano vuote, se dubiti di quello che qui si dice, cosa fai qui? Nessuno ha detto di regalare le case agli stranieri, perchè inventi le cose? Veramente, non capisco.
2006-10-03
00:04:43 ·
update #6
sai ..io non mi stupisco molto della stupidità della gente...Si dimenticano a volte che anche per essere razzisti bisogna essere inteligenti...ma comunque anche i cretini hanno parola ...Se io ascoltassi persone che hanno avuto esperienze negative con gli immigranti potrei capire ..per carità lecito pensiero..ma il più delle volte parlano persone che non hanno mai incontrato un immigrato in vita loro(inteso come avuto a che fare)..a me questo tanto normale non sembra anzi direi è propio da ignoranti ....Conosco un ragazzo senegalese che ha tre lauree...non so se mi sono ''capita'' e mentre si laureava lavoravacome lavapiatti fino a notte fonda..quindi cari ragazze e ragazzi ognitanto date ascolto anche alle storie normali (anzi per qualcuno molto eccezionali visto che per finire una laurea in italia ci mettiamo in media 7anni per non dire di più..)e pensate un pòpositivo e sopratutto lottate per il vostro posto ..se ogniuno di noi ilo tiene bene nessuno ce lo ruba ..ma se la maggior parte non ha voglia di fare un cavolo allora si che entrano in ballo gli immigranti visto che (una buona parte)di bisogno ne hanno tanto ..E' tutto un lamento in italia ,non sara mica colpa degli immigranti se un giovane medio non può fare a meno della ricarica da 200€al mese usata per nulla ,dei pantaloni firmati,della discoteca ,del viaggio all'estero etcc...etcc..ma nello stesso tempo se si parla di LAVORO ah quello non c'è ....perche ovviamente anche quello va scelto..Allora io direi non vi pare un pò di esagerare ...poi io non giustifico i criminali perche per me non hanno nazionalità....è chi non li condana e li lascia liberi che ha qualche problema non credete.?!..e sono quelli che dovete giudicare dall'alto della vostra intelligenza...
vorrei poter rispondere ad elisa s..
cara elisetta ...di quale compassione parli ...scusa sai ma non riesco a capire ..Le leggi ..il governo etcc...sono gli italiani che li scelgono o no??e se ce qualcosa che non va se lo prendono con gli altri ..Non sara mica colpa degli altri che il tuo lavoro trovato a fatica non riesci a tenerlo ...Benvenuta nel mondo del 2006 ....che ti aspetti che le cose ti piovino dal cielo ...???dati da fare e poche chiachiere ..vedrai come inizi a vedere le cose diversamente ..e se non ti va che il crocefisso vnega tolto dalle aule allora fai qualcosa per impedirlo ...!!!!!!!!!!!!!!Io lavoro quasi 10 ore al giorno e puoi credermi che il mio lavoro non lo mollo a nessuno perche sudo tutti i santi giorni..e se qualche immigrato fa come me a discapito di qualsiasi italiano che non ha voglia di fare niente apparte il figlio di papà allora benvenga!!!!!!!!!!!
cresci prima e guarda gli altri non con invidia ma con curiosità e voglia di arrivare pero sudando ...
a Blondi ...
Blondi cara non c'è cosa più brutta che voler urlare al mondo la propia profonda ignoranza essendo convinta di avere ragione e di conoscere la storia....Mi dici uno dei controlli a fondo del dopo guerra ..che facevano l'esame del DNA...prima di entrare negli stati uniti???????E poi ribadisco che sono gli italiani che non controllano ,che lasciano fare ,che non mandano indietro nei loro paesi .....missa che ci manca il gatto cosi quei pochi ''topi'' non ballano (era solo un detto ovviamente non offensivo per nessuno)allora prima di sparare cavolate trova il gatto va tu e qualcun altro che parla giusto perche Dio gli ha dato la parola...
2006-10-02 22:40:33
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answer #1
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answered by lirel 2
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per la maggior parte delle cose che dici ti do pienamente ragione. ho amici extracomunitari di cui conosco le storie più o meno tristi. molti vengono in italia per lavorare per avere un futuro migliore e con la volontà di integrarsi e di rispettarci. una fetta invece viene qui per lavorare ma pretendendo molto più di quello che farebbe un italiano e nn rispettando la nostra cultura ( vedi le storie dei crocifissi o dei bambini che vogliono un insegnante maschio xchè una maestra nn va bene..). una piccola parte purtroppo è formata da persone poco raccomandabili. il problema del razzismo è sicuramente dato dall'ignoranza.. intesa come nn conoscenza. ma a volte come in tutte le cose i molti ci rimettono per i pochi.. noi italiani del resto nn siamo conosciuti come mafiosi all'estero? l'unica cosa che so è che le persone oneste nn fanno notizia ma sicuramente sono stimate e comprese dalla maggioranza.
2006-10-02 22:18:38
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answer #2
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answered by veredina 2
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ti porto la mia esperienza.
Ho lavorato con dei nigeriani. Ottime persone. Uno dei due era al 4° livello di istruzione (il quinto livello equivale alla laurea). Ebbene, lui è andato via dalla nigeria perchè lo stato è in mano agli USA, che ne sfruttano i giacimenti petroliferi nel sud del paese riducendo all'estrema povertà la manodopera locale. Circa 10-15 dollari lo stipendio mensile.... e tanti calci in *******.
Qui lui vive con 3-400 euro al mese, facendo un lavoro da "negro". Ma è felice. Non fa mai pranzo, se lo fa mangia una scatoletta di tonno e un pezzo di pane. I soldi li spedisce ai suoi familiari, in nigeria ha una moglie e una figlia. Ha detto che un giorno farà venir qui in italia la sua famiglia. O forse tornerà lui giù, quando avrà accumulato un po' di soldi. Intanto lotta strenuamente x la sopravvivenza. E' intelligente, ce la farà
2006-10-02 21:52:09
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answer #3
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answered by gnaflo 3
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Concetto chiarissimo.
E answers mi è servita senz'altro per sfogo personale e per confronto, giacchè mi sono profondamente innamorato di una donna extracomunitaria, con una storia drammatica alle spalle che te la raccomando.
Certo l'amore mi ha aperto gli occhi (o forse me li ha chiusi), ma sono felice di aver conosciuto questa realtà, fatta anche di tanta onestà, voglia di lavorare ed integrarsi.
E non dobbiamo dimenticare mai che il "sud" del mondo, appunto, lo siamo stati anche noi italiani all'epoca delle emigrazioni di massa.
Bravo per la domanda.
2006-10-02 21:43:24
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answer #4
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answered by Anonymous
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ciao Eli a me farebbe piacere venire al tuo matrimonio...comunque vorrei farti capire una cosa ...L'uomo nonostante i suoi enormi progressi tecnologici e sociali resta pur sempre un essere che trova enormi difficoltà nell'accetare il diverso . Qualora poi al diverso vengano imputate colpe del declino sociale o dell'aumento della delinquenza ...allora la tolleranza nei confronti dell'extracomunitario diventa intolleranza razziale . Anche noi Italiani quando emigravamo in America eravamo considerati feccia ...e forse molti di questi Italiani si comportavano da tali...ma nonostante questo siamo riusciti ad integrarci ...perchè? Il dato di fondo che al giorno d'oggi è alla base del razzismo nei confronti di magrebini , tunisini , arabi o altro è l'intolleranza nelle nostre regole etiche e sociali e religiose...e l'imposizione delle loro. Certo tu sostieni giustamente che anche fra loro c'è il giusto e il bravo e quì sono piennamente daccordo con te, ma sta diventando difficile poter fare una distinzione fra buono o cattivo....ciò che sta accadendo nelle nostre città ci dimostra che il 90% delle violenze sessuali alle donne è commesso da immigrati , il 60% delle azioni violente è commesso da immigrati , il monopolio della droga è al 50% gestito e alimentato da immigrati...poi completiamo le percentuali mancanti con i nostri delinquenti italiani!...Capisci che la sopportazione della gente è molto limitata e che lo scalino per passare dall'intolleranza al razzismo vero e proprio è assai piccolo.Poi come te conosco Albanesi, magrebini, rumeni e altri che sono ottime persone con valori ben migliori a volte dei nostri...ma dall'accetare quello che accade ai nostri giorni c'è un pò di differenza. Poi la cosa è da valutare su tutti gli aspetti sociali quali quello politico , religioso....etico...LItalia sta diventando un porto di mare dove chiunque entra e fà ciò che vuole certo di non incorrere in quasi nessun provvedimento da parte della giustizia Italiana...questo crea odio...la condanna religiosa e le minacce religiose creano odio...la mancanza di rispetto crea odio...tutte queste cose hanno spesso mosso rivolte e a volte guerre razziali sanguinose ...ma sempre c'è un provocatore e un provocato e in questo caso noi , nelle nostre città siamo i provocati...Continuo a dirti che tu hai pienamente ragione a dire che non si può fare di un'erba tutto un fascio , ma renditi conto che stà diventando veramente difficile fare un filtro ...Dietro ad un viso c'è una storia anche nella ragazza violentata...nei ristoranti esplosi per un attentato...nelle famiglie derubate e picchiate....nei ragazzi investiti dai pirati della strada ubriachi e spesso non italiani...e c'è una storia anche nel viso di un padre che ha voluto farsi giustizia da solo e ora marcisce in carcere mentre fuori c'è l'extracomunitario che gli ha violentato e ucciso la figlia...Il male non ha colore della pelle o nazionalità...ma avevamo i nostri problemi anche senza aggiungere ulteriori elementi negativi alla nostra società....tu , io e tanti altri sappiamo vedere la differenza fra ciò che è buono e ciò che è cattivo sia che sia italiano sia che sia extracomunitario...ma ne siamo certi?
2006-10-02 23:45:37
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answer #5
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answered by Anonymous
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È troppo faticoso pensare, distinguere, ragionare, è tanto più semplice affidarsi alle proprie fobie, ai propri rigurgiti. C'è chi ancora si sfoga con i napoletani, ma ormai è fuori moda. Non ti dico questo per darti ragione; ce l'hai, ma purtroppo dovrai ancora ascoltare e leggere insulti; il razzismo più o meno abilmente mascherato è anche un ottimo alibi per coprire gli scheletri dei propri armadi. Ole proprie frustrazioni (vedi Elisa S).
2006-10-02 22:01:37
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answer #6
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answered by Proteo 7
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Penso che l' immigrazione sia un fatto positivo perché visto nel tempo sarà solo motivo di conoscenza di diverse culture e usi. Questo non è ne POSITIVO ne NEGATIVO ma semplice conoscenza e constatazione che nessun popolo è crudele, spietato ed assassino. In ultimo vorrei dire che le persone tutte (i popoli) dovrebbero dividersi in due gruppi: ( i tolleranti = intelligenti ) e ( i terroristi e stupidi).
ciao Pietro
2006-10-02 22:01:19
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answer #7
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answered by bohhh---> Pie <---Giulia 3
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Forza eli, sono con te.
2006-10-02 21:56:23
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answer #8
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answered by Anonymous
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sono felice che ogni tanto ,ci sia un aprsona come te che ragiona con la sua testa ,ma che soprattutto abbia toccato con mano questa situazione...forse mi ripeterò ,(non importa ,magari non servirà a nulla..)in italia purtroppo c'è molto egoismo ,una mentalità ristretta ,è un popolo poco incline all'integrazione (e se glielo fai notare si arrabbiano...coda di paglia)pensano solo al benessere personale e non ricordano(anzi fanno finta di non ricordare ..tanto chisssenefrega è passato tanto tempo...delle persone che sono partite per andare a trovare fortuna all'estero)e la cosa più brutta E CHE CONTINUANO A FARE DI UN 'ERBA UN FASCIO e finchè ci sarà questo atteggiamento non ci sarà mai integrazione ne le cose cambieranno anzi peggioreranno ,anche perchè lo straniero qui continua a sentirsi tale....e il governo di certo non aiuta ,anzi peggiora le cose ,e che ci va di mezzo è la popolazione ..questa volta tutta (qui generalizziamo purE) ITALIANI E NON..,
special agent:visto che non credi e che quello che dici tu è "pura e santa verità"rimani con le tue idee ma non rompere le p--alle..
2006-10-02 21:53:56
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answer #9
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answered by ladyfindley 5
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Ti condivido,anche se occore precisare che anche chi non trova un lavoro,deve cmq rispettare le leggi italiane,perchè io non faccio distinzioni fra noi e persone di paesi diversi,dobbiamo avere gli stessi diritti,ma anche gli stessi doveri,ciao
2006-10-02 21:50:34
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answer #10
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answered by lupogrigio 7
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