il mio maestro di karate mi diceva di mettere il dolore in generale sul comodino....ma io il comodino non ce lo avevo così, alla fine, ho accetato il dolore come una parte(brutta)dell'esistenza umana.
2006-10-02 06:56:55
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answer #1
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answered by Anonymous
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Non far finta che non esista, non cercare di mostrare il tuo dispiacere, se c'è il paziente lo sente, non tentare di tirarlo su perchè sente che non sopporti il suo dolore. Stai un attimo solo col suo dolore, non hai bisogno di parole, lo capirà dalla tua faccia e da un gesto gentile come accomodargli il cuscino. Vale più di mille parole.
2006-10-02 07:00:39
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answer #2
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answered by Anonymous
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I giovani che intraprendono gli studi di "Scienze infermieristiche" compiono una scelta motivata: è infatti difficile credere che un simile campo di lavoro venga intrapreso semplicemente per "fare un mestiere"; eppure anche il contatto quotidiano con il dolore, la sofferenza, la morte, può diventare semplicemente un mestiere, se si perde di vista la spinta verso la solidarietà umana che è insita nella scelta iniziale.
2006-10-02 21:36:33
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answer #3
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answered by Special Agent HQ 3
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NON CREDO SI POSSA RISPONDERE IN MANIERA SOSTENIBILE IN QUANTO DOVRESTI TROVARTI NELLE CONDIZIONI E DA CERTE CONDIZIONI RARAMENTE SI TORNA NORMALI E SE TALE EVENTUALITA' SI VERIFICA HAI UN GRANDE RISPETTO DEL DOLORE CHE E' DIFFICILE ESSERE COMPRESO DAI PIU IL DOLORE E' COME LA VISIONE DEI COLORI OGNI PERSONA HA UNA SFUMATURA DIVERSA DA OGNI ALTRA PERSONA PUO' ESSERE VICINA AD UN' ALTRA MA SARA' SEMPRE SUA E DIVERSA
2006-10-02 09:29:07
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answer #4
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answered by giovanni c 1
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Ci sono dolori devastanti che ti lasciano sbalordito perchè non sai come dare aiuto....a volte ci sono dolori che partono dall'animo e basta un poco di conforto, una mano che stringe la tua, una parola che viene dal cuore e il conforto arriva come un medicinale miracoloso. Ma ci sono dolori che non possono passare e che non ti lasciano il tempo di reagire.....sono dolori che ti sembra quasi di condividere con il paziente e ti senti così impotente e così inutile!!! Sono stata vicina a persone che soffrivano, mi sono trovata ad affrontare una crisi profonda davanti ai problemi ed alle sofferenze fisiche e psichiche di una ragazza malata di sla (sclerosi laterale amiotrofica) che mi avevano talmente coinvolto da togliermi il sonno.....è difficile ignorare o distaccarsi (almeno per me) dal dolore degli altri perchè "gli altri" potremmo essere noi!!! ciaoo
2006-10-02 08:54:48
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answer #5
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answered by lella testona 6
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L'accettazione del dolore è una delle migliori strade ke conosca, xkè quando sono fuggita sn stata ancora peggio.
Ci vuole coraggio x ammettere di stare male, di essere deboli e di nn farcela in certi momenti della nostra vita, ma se nn hai remore ad ammetterlo sei già a metà del tunnel
2006-10-02 08:39:37
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answer #6
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answered by Anonymous
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il dolore è ineliminabile... non cercare di fare finta che non ci sia - perchè sarebbe una falsità - nè che si possa eliminare - perchè non è vero. ma non si è nemmeno senza speranza.
sii presente con compassione e dignità, rispettando il dolore altrui e offrendo il tuo conforto quando rischiesto - ma senza stucchevolezze. e sii forte, cerca di vedere il buono che c'è nel mondo: il profumo di un fiore, il sorriso di un bambino, lo spettacolo del sole che sorge. e il bene che fai tu, con il tuo mestiere...
2006-10-02 07:05:43
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answer #7
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answered by Annika L 2
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Il dolore così come lo descrivi non esiste,il Signore non carica gli uomini di pesi insopportabili.Certo per affrontare la prova necessita grande coraggio e speranza.
2006-10-02 07:10:02
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answer #8
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answered by Anonymous
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