Si, ho assistito mio papà x 5 anni. I primi tempi era una cosa abbastanza leggera: serviva solo compagnia; poi con l'andar del tempo il suo declino si è fatto sempre più evidente fino ad arrivare ad una completa dipendenza da me. I ruoli si sono invertiti: io la mamma e lui il mio bambino. E' stato un cammino lungo e doloroso con tanti momenti di scoraggiamento e altri di speranza o meglio vana speranza xkè la fine si avvicinava ogni giorno di più eppure ogni giorno di vita in più era una vittoria. E' stata una grande lezione di vita. Mi ha fatto accettare la morte come naturale conclusione della vita.
2006-10-02 04:07:52
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answer #1
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answered by okkigialli 2
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a chi dice che non riuscirebbe a farlo, rispondo che -nelle circostanze di emergenza e di bisogno- ci si trova a fare cose impensabili e ti viene una forza che non sai come. io ho assistito mia mamma.ho solo una soddisfazione: lacertezza che lei si sentiva protetta e sicura con me. adesso mi manca tanto.
2006-10-01 13:22:51
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answer #2
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answered by ? 5
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Io l?ho fatto prima con la mia mamma, che per un errore medico alla fine é deceduta. ö stata alle cure intense per ben 3 mesi quasi sempre in coma farmacologico. Poi dopo ho preso ad abitare con me mio papà,lui praticamente si é lasciato andare dal dolore e ha avuto tutte le malattia che si possono avere.Io dovevo anche lavorare e non ti dico i salti mortali per riuscire a fare il tutto al meglio. Alla fine a forza di chiedere permessi mi hanno anche licenziato dalla ditta dove lavoravo.Ma ora ripensandoci non ho alcun rimorso verso chi ho amato e mi ha tanto amato.ö stata dura ma sono contentissima di quello che ho fatto. Ora posso sempre pensare a loro, con la convinzione di avere fatto tutto il possibile.
2006-10-01 05:25:54
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answer #3
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answered by serena f 4
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Sono stato vicino a persone anche giovani che stavano andandosene ed ora mi diverto a giocare con mia nonna di 88 anni che sta bene.
Quando passi da quelle esperienze, sei migliore, prendi coscienza di tante cose, ti arrabbi di meno.
E' una sensazione difficile da descrivere a chi non l'ha vissuta, ma che viene ben compresa da chi ci è passato.
Complimenti, ora saprai goderti meglio la vita.
2006-10-01 05:06:48
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answer #4
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answered by MAX 3
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Ciao. Anch'io ho questa esperienza ed è qualcosa che ti arricchisce tanto. Ho lavorato molto sia con persone anziane che con ragazzi disabili perchè sono operatrice sanitaria.
Però devo dire che è un impegno molto gratificante, perchè ti rendi conto che tutte ciò che dai a loro non viene perso niente, anzi, ti viene ridato in termini di affetto incondizionato che ti rimane fino alla fine.
Ho imparato davvero molto per quanto riguarda l'affetto di una persona che soffre: essa si affida a te e ti vede senza maschere.
E' una cosa molto bella.
2006-10-01 08:30:45
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answer #5
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answered by moonflower 4
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ho assistito fino alla morte i miei genitori , poi altri anziani , sono gli unici che veramente hanno bisogno di noi. aiutiamoli 1
2006-10-01 05:21:20
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answer #6
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answered by giuseppelipera46 4
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Ho assistito 25 anni fa un vecchietto di 92 anni che aveva poco da vivere.Sposato e senza figli;senza parenti.Lo curavo in tutto e dopo un mese è morto.L'incarico mi era stato affidato da una dama di S.Vincenzo.Lei non ce la faceva.
Quest'uomo aveva un po' di quattrini in banca e la dama in questione si era fatta fare deleghe per gestire sia quel gruzzolo,sia le pensioni di marito e moglie.Dopo la morte ha fatto mettere la moglie in un ospizio e si è appropriata di tutto ciò che ha potuto;soldi,mobili,quelche gioiello e qualche orologio d'oro.
Non racconto l'ottimo rapporto che in breve ero riuscito ad avere con il vecchietto ma cosa succede a coppie di anziani,sole,senza nessuno e che si appoggiano a queste persone.
E ti assicuro che non è una cosa rara e accade tranquillamente anche oggi.
Triste ma vero.
2006-10-01 05:19:12
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answer #7
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answered by JoySleep 4
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Io lo faccio per lavor e ti posso dire che hai ragione..... se ti metti nello spirito giusto puoi imparare tantissimo, gli anziani sono una fonte inesauribile di esperienza, ricordi e spesso non vedono l'ora di lasciare la loro eredità..........basta saper ascoltare, fargli un sorriso e non farli sentire un peso, un'intralcio alla propria vita che va avanti....sanno benissimo di essere alla fine......
2006-10-01 05:04:01
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answer #8
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answered by serendipity 4
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sinceramente non so se riuscirei a farlo con un parente stretto. Mi sembrerebbe di non rispettare la sua intimità.
Però se tu ti sei sentita di farlo hai fatto bene.
2006-10-01 05:02:28
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answer #9
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answered by marianne 4
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io nn ho mai avuto un'esperienza del genere, ma credo ke mi sarei sentita felice di aiutare un mio parente, ma allo stesso tempo triste xkè sai ke prima o poi quella persona se ne andrà.. complimenti x aver aiutato tuo nonno..
2006-10-01 05:02:07
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answer #10
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answered by redhotchilisteph 2
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