Aveva ragione Gaber nel scrivere queste parole?

Question

"per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini
allora qui m'inca***
son fiero e me ne vanto
gli spacco sulla faccia
cos'e' il rinascimento"

Answer 1

E me lo chiedi se Gaber aveva ragione? Certo.
Non capisco perchè ci sia chi dice che è scontato sbattergli sulla faccia il Rinascimento. Io vivo a Firenze "la culla del Rinascimento" e la maggior parte di quelli che conosco non sono mai entrati agli Uffizi. Cmq era semplicemente un esempio quello di Gaber, la gente deva anche capire che una canzone deve essere comprensibile dalla maggior parte delle persone.

X Toscanone è meglio se continui ad ascoltare Cristina D'avena perchè di musica non capisci niente e neanche di politica. Gaber era di sx ma era obiettivo e spesso faceva capire la sua delusione, come anche in questa canzone, per certe scelte dei politici, di qualunque partito. Criticare un artista solo per il suo credo politico è una cosa da 14enni, al massimo. Se hai quella età stai zitto e cresci, se ne hai di più faresti bene a vergognarti.

Answer 2

Ragione! Ragione! Aveva ragione! All'estero facciamo sempre delle figure che, almeno in parte, alimentano e confermano i pregiudizi... però poi, sotto sotto, ci invidiano! Quanti geni, in tutti i campi, ha prodotto il nostro bistrattato Bel Paese? Ciao

Answer 3

Caro, mite e affabile Giorgio, ricordi quando, usciti dal Duse a fine spettacolo, attraversavamo a piedi una Bologna ormai addormentata cercando qualcosa da mettere sotto i denti, ricordi le nottate passate a discutere di libertà, di "partecipazione", di ideali e di utopie.........
Era fresca l' eco del sessantotto, le piazze avevano ancora voglia di palpitare, stragi e attentati andavano scuotendo l' Italia e non potrò mai dimenticare lo spontaneo fermento di pensiero che in quegli anni attraversava il mondo studentesco e giovanile.
A Bologna, teatro d' elezione per i tuoi spettacoli vibranti, c' era tanta sinistra, una sinistra diversa da quella - irriconoscibile - di oggi, e c' era la destra maligna, fatta di rabbia cieca, quella che picchiava, nella quale nessuna destra oggi avrebbe - e meno male - voglia di riconoscersi.
Te ne sei andato troppo presto, in punta di piedi, lasciando l' amaro in bocca a quanti avrebbero volentieri continuato a discutere con te del dopo, di questi anni opachi e contorti, dei loro mali, delle loro contraddizioni ma chissà - forse - anche di qualcosa di buono che stentiamo a vedere ma di cui abbiamo la sottile, quasi segreta percezione.
Forse grazie proprio alla nostra cultura, alla nostra italianità disincantata e refrattaria alla retorica al punto di sembrare (solo sembrare) auto-disistima. Lasciaci sperare che tu avessi ragione.

Answer 4

Gaber aveva ragione.
Purtroppo è nel DNA degli italiani l'autoflagellazione che porta a vedere in se tutti i difetti di questo mondo nascondendo allo stesso tempo quelli che sono i lati negativi delle altre nazioni.
Per quello che riguarda la mafia, penso che sia ormai un fenomeno generalizzato che non riguarda soltanto l'Italia anche se a noi viene continuamente rinfacciato, basti pensare come hanno già detto alla mafia cinese ma anche all'ancor più potente mafia russa che sta estendendo i suoi tentacoli ovunque.
E' vero il rinascimento italiano è stato un faro per tutto il mondo ma la nostra civiltà non si è arrestata allora continuando a sfornare (scusate il termine improprio) artisti, scienziati ecc.ecc. di fama mondiale che hanno contirbuito con il loro lavoro al miglioramento della vita. Ne cito alcuni : Marconi, Fermi, Natta, Rubbia, Montalcini per quello che riguarda la ricerca, Verdi, Rossini, Puccini per quello che riguarda la musica, Manzoni, Leopardi, Foscolo, Quasimodo, Ungaretti, Montale per quello che riguarda le arti letterarie.
Ce ne sarebbero tanti altri da nominare ma l'elenco sarebbe troppo lungo ma quello che va sottolineato, come dicevo prima è che il contributo dell'Italia alla civiltà mondiale non è terminato al rinascimento.
Cerchiamo un pò tutti di essere fieri di essere italiani mettendo da parte la nostre esterofilia, loro non sono migliori di noi ma sanno soltanto vendere meglio il loro prodotto.

Answer 5

ragionissima!
sai una volta sono stata su answer spagnolo e c'era una domanda su noi italiani e ce ne hanno dette di tutti i colori!
ma sempre le solite cose!cioè che siamo solo pasta pizza e mafia.
Carini

Answer 6

Aveva ragione, anche se noi abbiamo sempre la solita mania di parlare male di noi stessi.
Credo che dovremmo cominciare a comportarci con orgoglio vero, e non essere noi i primi a parlare male di noi stessi per paura che lo facciano gli altri.
Noi abbiamo la Mafia? Vero
Anche i Cinesi
Noi all'estero siamo maleducati e caciaroni. Alcuni di noi lo sono, verissimo anche questo.
Basta però guardare i tedeschi e gli inglesi quando alzano il gomito
Ci dicono che siamo sporchi? Capita anche questo.
Noi però non mettiamo il pane sotto le ascelle.
potrei andare avanti all'infinito.

Answer 7

valiamo per quello che siamo non per quello che fummo
oggi siamo un popolo di mmerda e per quello gli altri ci giudicano
non si può vuvere nel ricordo della magna gracia, dei antichi romani e del rinascimaneto.
amen
con tutta la stima per gaber

Answer 8

si è vero in molti ci considerano così.ovviamente le persone meno acculturate.
La colpa è anche un pò nostra,guarda ai films che produciamo noi e mandiamo all'estero,quasi tutti ci mostrano come rurali circondati da mafia ecc .Io non sopporto questo genere di films .è ora di cambiare.
Con tutta la storia che abbiamo alle spalle è da arroganti e ignoranti considerarci solo per questi motivi.Abbiamo tanti difetti,ma anche dei motivi di vanto..basti pensare agli scenziati più importanti che hanno anche all'estero,quasi tutti italiani.noi sbagliamo nel non finanziarli abbastanza qui.

Answer 9

No, aveva torto, purtroppo.

E' inutile ed un pò presuntuoso attaccarsi al rinascimento, al mondo romano, quasi bastasse avere un grande passato per potersi considerare anche oggi un grande popolo. In realtà l'ultima volta che un popolo della penisola italiaca è stato in qualche modo determinante per la crescita mondiale è stato 500 anni fa. Da allora siamo sempre al traino.
La realtà è che siamo consapevoli di nn essere niente, di non primeggiare in nessun campo (economico, culturale, sociale che sia), ma non loo accettiamo. Una grande nazione guarda avanti, non indietro

Answer 10

gaber ha sempre ragione!!!