stress postraumatico...?

Question

qualcuno di voi soffre di stress postraumatico?
se e` cosi` da cosa e dovuto?

ocima sei fantastico...

la mia domanda pero` chiedeva anche se qualcuno ha questo disturbo e aggiugo anche cosa prova dentro

Answer 1

POSSO RISPONDERTI SENZA FARE ALCUNA RICERCA PERCHE' DA 3 ANNI NE SOFFRO A CAUSA DI UN'INCIDENTE CHE MI HA FATTO PERDERE COMPLETAMENTE L'USO DELL'OCCHIO DESTRO...
ED OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA: NON SOLO HO PERSO LA FUNZIONALITA' DELL'OCCHIO (OVVERO E' CIECO ORA), MA MI SI E' ROVINATA L'ESTETICA IN QUANTO E' DIVENTATO PIU PICCOLO E INFOSSATO DELL'ALTRO... ED AVENDO 30 ANNI ED ESSENDO ANCHE UNA BELLA RAGAZZA QUESTA COSA NON L'ACCETTO.
E QUINDI LO STRESS POSTRAUMATICO NON E' NIENT'ALTRO CHE UNO STATO NERVOSO, DEPRESSIVO DOPO UN'EVENTO TRAUMATICO CHE PUO ESSERE UN'INCIDENTE, UNA PERDITA DI UNA PERSONA CARA... E VOLTE CI VUOLE L'AIUTO DI UNO SPECIALISTA PERCHE' DA SOLI NON CE LA SI PUO FARE...

Answer 2

Ho effettuato una ricerca e Ti riassumo qualcosa rinviandoti ai siti

Lo stress traumatico è l’effetto di una tragedia, come uno stupro, un incidente o una calamità naturale. Molti reduci di guerra e superstiti dei campi di concentramento soffrono di questo tipo di stress. Tra i sintomi dello stress traumatico possono esserci: ricordi vivi del trauma, perfino anni dopo, insieme a un’accresciuta sensibilità nei confronti di avvenimenti minori. A volte viene diagnosticato al paziente il cosiddetto disturbo da stress postraumatico (PTSD, dall’inglese “post-traumatic stress disorder”).

http://www.dannatadieta.it/index.php?cod=news&id=12

La terapia del disturbo da stress posttraumatico non è semplice. Gli psichiatri, soprattutto europei, ricorrono agli antidepressivi, tra i quali, il più efficace, stando a recenti studi, sarebbe la paroxetina (controindicata in gravidanza), molecola del gruppo degli inibitori selettive del riassorbimento della serotonina, che addirittura sarebbe in grado di stimolare la formazione di nuovi neuroni (neurogenesi) nell’ippocampo.
L’ippocampo fa parte di una triangolazione cruciale per le risposte emozionali. Per questo è anche un’area bersaglio di tutti i disturbi dell’umore: dalla depressione al disturbo di panico al disturbo da stress posttraumatico fino all’ansia generalizzata. In tutte queste malattie, l’ippocampo, che è la sede della formazione dei ricordi, viene colpito, creando problemi di memoria anche seri.
Accanto ai farmaci, negli Stati Uniti, è molto diffuso l’uso di particolari tecniche di psicoterapia cognitiva, elaborate negli anni ‘80 da J. Wolpe.
Queste tecniche vengono usate per estinguere la memoria della paura in numerosi disturbi, tra cui anche il disturbo di panico. Il trattamento, che punta alla desensibilizzazione del soggetto, si basa su tecniche di rilassamento accompagnate da visualizzazioni, per gradi, dell’evento traumatico. In alcune situazioni, la dove è possibile, gli psichiatri americani guidano momenti di riesposizione diretta del paziente al trauma. Complesso è il ricorso all’ipnosi, che presenta alcune controindicazioni se non esercitato da uno psicoterapeuta abile e coscienzioso.
Infine, va segnalata una tecnica molto in voga soprattutto per il panico: la desensibilizzazione tramite movimenti rapidi degli occhi (Emdr). La tecnica è stata elaborata da Francine Shapiro sulla base di antiche tecniche tibetane.

http://www.psicologiaoggi.it/index.php?cmd=articolo_vis&id=148&PHPSESSID=39c3fae92ada5d3e29ab7f281188238c