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fra v´entanni come sara il pensiero dei giovani figli di stranieri,avranno il pensiero Italiano o pure quello dei suoi avi

2006-09-27 03:21:50 · 15 risposte · inviata da nvaldesolo 3 in Politica e governo Immigrazione

15 risposte

Io sono nata in Inghilterra da madre italiana e padre inglese che però aveva i nonni italiani.
Sono crescuta completamente bilingue, in casa parlavo con mamma in italiano, con papà in inglese, e tra di loro parlavano in italiano. Con gli amici si parlava in inglese nonostante anche la maggior parte di loro fossero figli di italiani immigrati in Inghilterra e quindi nelle mie stesse condizioni familiari. Pensavo in inglese, sognavo in inglese, facevo i conti in inglese, ma mi sono sempre sentita molto italiana.
Per me è stato molto difficile crescere a Londra negli anni '70 con una madre italiana che aveva portato con se la mentalità italiana degli anni '60 (che si poteva paragonare alla mentalità inglese degli anni '40!!). Le mie amiche uscivano e andavano a ballare già a 14 anni ma io non potevo perchè le brave ragazze italiane non facevano cose simili. A 21 anni, finiti gli studi avrei voluto andare a vivere da sola (cosa normalissima per una famiglia inglese se ci si può mantenere economicamente), mia mamma mi ha detto che dalla porta di casa sarei uscita o sposata o morta!! Queste sono solo alcune delle cose che sono state difficili da accettare.
Quindi, per scappare dalla mamma e avere la mia indipendenza, mi sono trasferita in Italia. Questo lo ha accettato perchè andavo a vivere nella sua casa in Italia, nel suo paese natale .... e sua sorella che abitava a 100 metri che aveva il compito di badarmi.
Ora parlo quasi sempre in italiano a meno che per lavoro non mi serve parlare in inglese (lingua che tra l'altro parlo ancora come una Londinese - me lo dicono gli inglesi che mi sentono parlare - addirittura mi collocano al nord di Londra, quindi si sentono benissimo le mie origini) qui invece mi dicono che si sente che non sono originaria della cità in cui abito, ma non mi collocano mai al di fuori dell'Italia. Penso in italiano, sogno in italiano ma .... continuo a fare i conti in inglese!!
Quando ero a Londra mi chiamavano l'italiana, ora nonostante vivo in Italia da più di 21 anni sono l'inglese!
Mi rendo conto che per alcune cose sono ancora molto inglese - quelli che mi saltano in mente sono:
la mentalità del fare la fila che per qualche motivo gli italiani non hanno;
fare scendere la gente da autobus, ascensori, metropolitane prima di salire;
non fare una cosa perchè è illegale e non pensare che la cosa si può fare sperando che nessuno se ne accorga o fino a quando non ti beccano (portare la cintura di sicurezza in auto, il casco in moto, ecc);
Detto questo non tornerei a Londra per niente al mondo, la vita qui mi piace, lavoro, ho casa, ho un figlio splendido che, sono sicura, ha una vita migliore rispetto a quello che potrebbe avere in Inghilterra.
I genitori stranieri cercano di trasmettere le loro origini ai figli e a volte gli rendono la vita molto difficile, ma se questi nascono e vivono in questo paese, frequentano persone italiane a scuola prima e al lavoro poi, è indubbio che cresceranno con pensieri ed abitudini italiani. Ed è giusto che sia così.

2006-09-27 04:03:31 · answer #1 · answered by stangelas 3 · 0 0

Spero che il loro pensiero non rinneghi le loro origini,rispettando però la cultura del paese in cui vivono.

2006-09-27 03:24:58 · answer #2 · answered by bikaner 7 · 3 1

Sono straniera di origini filippine..Anche se dovrei dire sono italiana xkè sono nata qua e devo fare la cittadinanza italiana..Sinceramente..nn puoi sapere cosa pensino..A me ad esempio mi dicono che ho la mentalita italiana..Xkè alcune tradizioni vorrei proprio evitarle..cmq..tutto qua..dipende dalla persona e dalla propria famiglia..
ciao ciao

2006-09-27 20:12:23 · answer #3 · answered by kath k 3 · 1 0

che t importa!! il pensiero è libero...dipende dai genitori,e dall' ambiente che lo circonda

2006-10-01 01:57:35 · answer #4 · answered by ele 1 · 0 0

Io sono argentina, ho nato a Buenos Aires, pero miei genitori sono italiani, e nella mia casa si parla lo spagnolo e l'italiano, pero io penso e vivo come argentina, e rispetto il modo di pensare di loro.

2006-09-30 13:07:38 · answer #5 · answered by Doncella 5 · 0 0

...confusi e maledetamente confusi...

2006-09-30 01:14:17 · answer #6 · answered by askush 2 · 0 0

I genitori che crescono questi bambini non sono italiani, quindi cresceranno con le loro idee e le nostre regole...SPERO.

2006-09-28 03:56:01 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

ci vogliono piu' generazioni per vedere alcuni cambi nelle abitudini e nei comportamento della gente. ai figli di stranieri, in italia, auguro di non gettare alle ortiche le loro radici e nel contempo cercare di addattarsi alle leggi italiane.

2006-09-27 10:57:48 · answer #8 · answered by annamaria m 4 · 0 0

Certo che i suoi valori saranno italiani, pur non rinnegando le loro origini. Sono la prova da dove provengo. Sono nella terza trasferta

2006-09-27 04:14:37 · answer #9 · answered by Fluoxx 3 · 0 0

In inghilterra i terroristi che hanno beccato dopo gli attentati erano la terza generazione di immigrati. Nati a Londra, hanno studiato nelle scuole della capitale, frequentavano i locali come tutti gli altri ragazzi londinesi. Perfettamente integrati. Perfettamente uguali ai loro amici con genitori e nonni Inglesi. Avranno avuto "il pensiero dei loro avi?"

2006-09-27 03:39:43 · answer #10 · answered by v.gusman 2 · 1 1

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