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non vorrei sambrare la solita mammina che pensa che la sua "bambina" sia la piu' brava, ma non so come gestire questa situazione..mia figlia (14 anni) gioca da tre a pallavolo, fino ad ora era titolare della squadra nel ruolo di palleggiatrice. All'inizio di questo anno, le e' stato cambiato il ruolo e accodata alle ultima arrivate, non convocata per gli allenamenti "supplementari", considerando che non sono arrivate nuove ragazze ,non riesco a capire questo atteggiamento da parte dell'allenatore, e vedere mia figlia cosi' a terre per questo, mi fa stare male... non so cosa fare..devo parlarne all'allenatore o e' meglio lasciare perdere??

2006-09-26 19:51:39 · 15 risposte · inviata da millalu 2 in Gravidanza e genitori Adolescenza

15 risposte

tu non devi parlare con l'allenatore ma convinci tua figlia a farlo nello sport come nella vita se c'è qualcosa che non va bisogna discuterlo a me è successo lo stesso io giacavo a calcio ma a differenza di tua figlia non sono mai stato titolare al chè sono andato dal mister e gli ho chiesto perchè lui mia ha risposto che nel mio ruolo cerano ragazzi piu forti di me e che io avrei giocato in caso di bisogno.
brutale ma sincero ps ho giocato ancora per 4 anni poi ho smesso però mi sono preso le mie soddisfazioni lo stesso
qui ribadisco dille di parlarci ciao ciao

2006-09-26 19:56:56 · answer #1 · answered by PAPÁ SNAKER 4 · 0 0

Mai parlare come sostituti dei figli, soprattutto se l'argomento è di tipo sportivo. Interferire in queste faccende è peggio che non fare nulla. Ipotizziamo che venga convocata dopo che tu hai parlato con l'allenatore.... cosa penseresti ? e lei come la prenderebbe?

Convincila a credere nei suoi mezzi e sostienila sempre. Se troverà il coraggio e la forza di alzare la voce e chiedere spiegazioni, sarà una sua vittoria e dimostrerà una grande leadership. Se non lo farà, risulterà comunque un successo, sarà riservata e rispettosa comunque del gruppo e del suo allenatore.

Per un genitore non è facile, ma far sentire importante comunque il proprio figlio è molto importante. Credi in lei e fermati lì..!

2006-09-26 20:17:25 · answer #2 · answered by kkkk 3 · 2 0

Complimenti a kkk

2006-09-26 20:19:12 · answer #3 · answered by arcangelo 6 · 1 0

nonononono nn va bene te nn lo devi + baciare io gli tirerei a million calcio nei maroni da spaccarglieli e farlo rimanere sterile tutta la vita. Prova a fare cosi e meglio!!!!!!!!

2016-12-18 17:47:27 · answer #4 · answered by satornino 4 · 0 0

Non sei la solita mammina ma sei una mamma premurosa! A volte come comportarsi con i figli non è facile! Ci sono volte che vorremmo essere protetti e altre che vogliamo cavarcela da soli magari in situazioni più grandi di noi!Fa parte della vita sbagliare e imparare da loro,fa parte della vita rimanere delusi serve a crescere!Forse vuole stimolarla a non mollare!Se conosci tua figlia parla con lei e dille di dimostrare che anche se in un altro ruolo lei vale e ha lo stesso impegno anzi di più forse è questo che vuole il mister!Non bisogna arrendersi quando si cade sai non è forte chi non cade mai ma chi cade e si rialza! Un abbraccio!

2006-09-27 08:36:22 · answer #5 · answered by Enzino 3 · 0 0

Secondo me é meglio parlarne prima con tua figlia, dovreste discutere un pò di più forse e proprio questo il problema.....magari lei stà attraversando un periodo difficile e non riesce a parlartene e così ha anche difficoltà nel giocare a pallavolo e così si stà lasciando andare.
Discutetene insieme é la cosa migliore.

2006-09-26 22:33:11 · answer #6 · answered by Alena 2 · 0 0

Anzitutto credo dovresti parlare con tua figlia e chiederle se cmq conosce il motivo di questa "declassificazione"...senti cosa ti dice e poi prendi provedimenti, ossia, se ti parla sinceramente e ti spiega cosa è successo veramente reagisci di conseguenza altrimenti se nn trovi una buona motivazione in ciò ke ti ha spiegato parli con l'allenatore.....io farei così!Essendo una "figlia" di 22 anni nn vorrei ke mia madre facesse le cose alle mie spalle!

2006-09-26 22:17:19 · answer #7 · answered by מּאָמּأﭶأך [tiziana] 4 · 0 0

Sono un allenatore e questi sono i classici problemi di tutti i genitori quando i figli vengono un po' esclusi...io non so perchè tua figlia è stata messa in secondo piano, tante possono essere le ragioni, ma ti garantisco che il tuo intervento, oltre a non portare alcun vantaggio alla ragazza, ti metterebbe nella lunga lista dei genitori "lamentoni", anche nel caso ci fossero dei buoni motivi per farlo. Il mio consiglio è: dì alla ragazza di mettercela tutta, di dare il massimo e nel contempo che sia lei a parlare con l'allenatore e chiedere chiarimenti sulla sua posizione in squadra.Se l'allenatore è una persona seria non avrà difficoltà a capire, chiarire ed eventualmente aiutare la ragazza.

2006-09-26 21:44:10 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Secondo me devi parlare con l'allenatore e capire perché tua figlia è stata trattata così, ma non fare come i genitori di oggi che sbagliano enormemente a difendere a spada tratta i figli anche se hanno torto marcio, ascolta le sue parole, renditi conto di tutto, chiedi casomai scusa per tua figlia, se necessario, e poi parla pacatamente con la tua "bambina". Lei ti darà la sua versione e tu, a questo punto, saprai come consigliarla.

2006-09-26 20:23:36 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Senz'altro un motivo c'è. Mi sembra anche strano che non l'abbia detto a tua figlia. Forse tua figlia non vuole dirtelo, e l' età ce l'ha per non dirtelo. Quindi non parlare all' allenatore, anche perchè 14 anni sono sufficienti per incominciare una vita sua e imparare a sbrigarsela da sola. Stai vicino a lei in caso abbia bisogno di te, ma non soffocarla con domande. Lei deve capire di averti dalla sua parte qualora ne abbia bisogno e se lo vuole. Queste cose sono facili a dirsi, ma a farle nella quotidianità è un altra cosa. Tanti auguri, e ti sono vicino perchè ho passato anch'io questa fase (orribile per entrambi)

2006-09-26 20:20:51 · answer #10 · answered by paolapoggi50 6 · 0 0

Mai interferire con quello che decide l'allenatore.
Le sconfitte personali o sul campo fanno parte del processo di maturazione.
Non devi neppure consolare tua figlia, a cosa?
Incitala piuttosto ad allenarsi bene e se già lo fa, bene così.
Un poco di psicologia, come madre, dovresti averla studiata, soprattutto visto che tua figlia potrebbe avere un futuro in questo sport.

2006-09-26 19:56:26 · answer #11 · answered by Deeplife 5 · 0 0

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