E' il sistema più semplice e meno oneroso x se stessi, se cascano cascano ma senza farsi tropo male, la faccia possono anche perderla ma il loro capitale resta intatto.
Infatti è una delle critiche mosse al governo per la vendita di Telecom ai privati: la cordata di imprenditori hanno aquisito il controllo di telecom con soldi prestati e non dei loro capitali personali o di cordate di finanziatori, e in + hanno fatto leader un socio di minoranza ma che ha alle spalle un solido patrimonio anche se ha messo di suo solo poco in confronto( vedi famiglia Agnelli)
Questo sistema ha creato di fatto debiti sui debitie nonostante Telecom sia una azienda con un grossissimo portafoglio e un fatturato ottimo, non riesce a superare la china a causa dei debiti accumulati.
Mi domando quanto tempo ci voglia per vedere questa azienda svenduta al primo offerente che la frantumerà in piccoli pezzi e ne licenzierà una buona dose di lavoratori, tanto poi li potranno riassumere con contratti interinali...
( e c'è chi crede che questo tipo di imprenditoria è il placebo ai problemi dell'Italia......Ricordiamoci che abbiamo uno di loro che scalpita per rientrare al governo...)
2006-09-25 10:11:02
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answer #1
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answered by Alberto D 5
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Sono apartitico, ho una certa età e credo d'essere per studi e formazione di vita non proprio sprovveduto in Economia.
Non capisco codesta domanda: perchè si dà per assodato che
1) " i capitalisti (saranno gli imprenditori ? mah) italiani fanno impresa con i capitali pubblici".
Certo che un tempo era così: c'era l'IRI che ti ritirava l'Azienda quando andava male ma del quale - di parzialmente pubblico - per fortuna rimane solo più l'Alitalia che per ora - avendo un terzo dei dipendenti, a tutti i livelli, ben pagati dalle nostre tasse, ma inutili - ci è costata qualcosa come 10.000 miliardi di vecchie lire.
Ma ora chi sarebbero 'sti "capitalisti" e dove sono 'sti "capitali pubblici" ?
Capitale pubblico vuol dire di tutti, quindi lo Stato. E' lo Stato che ha tirato fuori dei soldi per finanziare codesti per il momento ignoti "capitalisti" ? Quando ? Come ? Con che quattrini, che da tempo non ne ha più al punto che vende a spizzichi i gioielli rimastigli, cioè Enel ed Eni ?
Per capitali "pubblici" si intenderà mica invece per caso le Banche i cui finanziamenti sono tutto meno che "pubblici" ?
Se le banche ti danno soldi stai tranquillo che li vogliono indietro e con debiti interessi perchè a loro volta li debbono restituire ai depositanti.
2) "...e non ci redistribuiscono i profitti " cioè gli utili.
Ci ? Cosa vuol dire "ci" ?
Ma a chi "debbono redistribuire" ?
A me ? A te ? Al "popolo" ?
Certo che "debbono redistribuire" ma a chi ?
A tutti coloro che hanno rischiato quattrini + uno che di quattrini non ha messo neanche l'ombra.
Quest'ultimo si chiama Stato e che, se ci sono utili e anche se lui non ha rischiato niente comincia a volerne fra oneri diretti ed indiretti circa la meta !
Ciò che resta va in primo luogo ( e stai certo che non permettono di essere messe in seconda linea) alle banche se queste hanno finanziato.
Poi, pagate maestranze, fornitori ed eventuali investimenti, se resta ancora qualcosa, ci sono gli altri che hanno messo i soldi : gli azionisti.
Basta guardare l'ultima pagina del 24 ORE e vedere se gli azionisti ricevono qualcosa.
E si vede che la gran maggioranza delle imprese distribuisce qualcosa chè, se non distribuissero nulla più nessuno comprerebbe un'azione e più nessuno contribuirebbe, mettendo i suoi soldi, a far andare avanti le imprese.
Che il nostro Paese sia pieno - ma grazie ai politici - di "clientelismo e nepotismo" siamo tutti d'accordo.
Che noi si abbia la classe politica più abbietta ed inetta d'Europa (e la + costosa) che è la causa prima di tutti i mali d' Italia e che abbia infettato, coi suoi metodi, mentalità di gran parte della popolazione compresi gli imprenditori, è di nuovo indiscutibile.
Ma perchè, invece che con questa gentaglia, prendersela con le Imprese, che, piccole o grandi che siano, sono le uniche realtà che permettono a 'sto Paese di tirare avanti ?
Ma cosa c'entra questo con le Imprese e con la redistribuzione dei profitti ?
2006-09-25 13:05:31
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answer #2
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answered by omaren 5
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se per questo ci sono casi di persone che rifiutano il lavoro con pagamento dei contributi per non perdere gli assegni di sussidio....tutto è relativo..in Italia se hai voglia di fregare lo Stato non ci metti troppo a trovare il modo..della serie "meglio guadagnare senza fare un *****"...mah
2006-09-25 10:12:08
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answer #3
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answered by luca83it 4
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